Il Comune d’Ischia porta avanti speditamente l’iter per la realizzazione di un secondo asilo nido comunale al Polifunzionale in via Morgioni, accanto a quello già esistente per le Sezioni Primavera.
Si tratta di un progetto finanziato per 600.000 euro con risorse del Pnrr nell’ambito di “Futura La Scuola per l’Italia di domani”, ma le risorse sono state integrate mediante la contrazione di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per 450.000 euro, in quanto il costo complessivo ammonta a 1.050.000 euro. E’ infatti necessario procedere alla riconversione della struttura eseguendo i relativi lavori.
Il progetto esecutivo è stato redatto dall’ing. Igino Cianciarelli di Barano, incaricato dal rup Ing. Francesco Fermo anche per il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e della direzione dei lavori.
Il progetto esecutivo, che prevede un importo di 705.190 euro per i soli lavori, è stato approvato dalla Giunta il 14 novembre.
E’ quindi partito l’iter per l’indizione della gara per l’affidamento dei lavori. Il Comune procederà con procedura negoziata senza bando da condursi mediante strumento telematico di negoziazione, previa consultazione di almeno cinque operatori, ove esistenti, con il criterio di selezione del minor prezzo.
Sta di fatto che trattandosi di progetto finanziato con risorse del Pnrr l’Ente è tenuto a rispettare rigidamente cronoprogramma e tempistiche. Il rup Fermo ha infatti evidenziato che «il finanziamento prevede il rispetto delle milestone e dei target imposti dal PNRR stabilendo che l’aggiudicazione dovrà avvenire entro il termine del 10 dicembre 2024».
Di qui il ricorso a una centrale unica di committenza: «Al fine di assicurare il rispetto della summenzionata scadenza e garantire la celerità della procedura è necessario ricorrere all’ausilio di una CUC per lo svolgimento delle operazioni di gara».
Il servizio di committenza è stato dunque affidato alla CUC “Agenzia Locale di Sviluppo dei Comuni dell’Area Nolana”, a cui il Comune d’Ischia ha già aderito in precedenza. Il costo del servizio è stato calcolato in 4.010 euro l’affidamento è avvenuto mediante trattativa diretta sulla piattaforma telematica “Tuttogare” del Comune. La responsabile del Servizio 6 Lavori Pubblici arch. Consiglia Baldino ha quindi approvato la procedura.
Il passo successivo è stato l’adozione della determina a contrarre per l’indizione della gara.
E la Baldino, sempre recependo la proposta del rup Fermo, ha indetto la gara d’appalto per l’importo complessivo di 720.000 euro, di cui 705.190,45 a base di gara.
L’espletamento della procedura è demandato alla CUC, ma «rimangono comunque in capo al Comune le attività amministrative propedeutiche alla fase di esecuzione del contratto ed in particolare la presa d’atto dell’aggiudicazione efficace; Stabilito che la procedura di gara in parola sarà espletata dalla succitata CUC in conformità agli indirizzi operativi disposti con la presente».