venerdì, Settembre 6, 2024

Politica. Sciarappa piglia tutto! E’ un fatto di evoluzione. Nucleo di Valutazione: fa due su due

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Gaetano Di Meglio | Il sindaco Enzo Ferrandino ha nominato due terzi del nucleo di valutazione. L’organismo che dovrebbe garantire il giusto merito tra i dipendenti e che dovrebbe consegnarci una fotografia della qualità della macchina amministrativa. Non solo al comune di Ischia, ma in tutte le pubbliche amministrazioni della nostra nazione. In realtà, il Nucleo di Valutazione è solo una sorta di Ufficio di Collocamento ad alto costo per la cittadinanza che serve a piazzare candidati o altre pedine politiche. E, repetita iuvant, vale per tutte le amministrazioni della nostra sciagurata Italia.
Prima di farci un giro sulle faccende politiche ischitane, veniamo all’atto pubblico.

Il sindaco Enzo Ferrandino, preso atto che con deliberazione di Giunta Comunale n. 77 del 29.07.2014 e successive modifiche ed integrazioni, è stato approvato il “Regolamento sul funzionamento degli uffici e dei servizi” e che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 7 del 01.02.2013 è stato approvato il regolamento sui controlli interni (D.L. 174 del 10.10.2012 convertito in legge 07.12.2012 n. 213) e che i componenti del Nucleo di Valutazione nominati con precedente provvedimento sindacale hanno esaurito il proprio mandato, sulla scorta dell’avviso pubblico “di selezione per la nomina dei componenti esterni del nucleo di valutazione del Comune di Ischia” e della conseguente riapertura i termini si è trovato nell’imbarazzo nella scelta di 43 manifestazioni di interesse alla nomina da parte di professionisti esterni.

La legge, in ragione delle specificità del ruolo e delle funzioni assegnate, chiarisce che nella nomina del Nucleo di Valutazione, oltre alle capacità tecniche e professionali, deve tenersi in debito conto il carattere fiduciario dell’incarico. E, in base a questo il sindaco Enzo Ferrandino ha ritenuto di individuare, tra i suddetti professionisti, l’ Avv. Alessandra Piricelli quale Presidente del Nucleo di Valutazione del Comune di Ischia e l’Avv. Mariangela Calise quale componente dello stesso. Tuttavia, tra i 43 candidati Enzo Ferrandino non è riuscito ad individuare il terzo componente. Tanto è vero che ha ritenuto opportuno “riservarsi la nomina del terzo componente, nel rispetto delle previsioni di cui alla Legge 120/2011 ss.mm.ii., nonché dell’art. 2 dell’ avviso pubblico per la nomina dei componenti esterni del nucleo di valutazione del Comune di Ischia, approvato con determinazione n. 102 del 18/01/2023”. Alla luce di questo, lo stesso sindaco ha stabilito che la durata dell’incarico per l’avv. Piricelli e per l’Avv. Calise decorre dal 12 luglio 2024 sino alla fine del mandato sindacale attuale e che al Presidente e ai Componenti del Nucleo di Valutazione è corrisposto un compenso nella misura del 70% rispettivamente di quello previsto per il Presidente e i Componenti del collegio dei Revisori dei Conti.

Questa è la storia del nucleo di valutazione. Ora vediamo la questione politica.
L’avvocato Alessandra Piricelli è stata candidata con la Lista “Movimento Cristiani Lavoratori” e ha portato a casa 138 preferenze personali mentre l’avvocato Mariangela Calise, nella stessa lista che poi ha nominato l’assessore Antonio Buono e l’assessore Luigi Di Vaia ha raccolto solo 90 preferenze personali.
Sulla carta, quindi, sia la Piricelli sia la Calise sarebbero in quota “Sciarappa”. E questo evidenzia anche quanto e come sia inclinata la maggioranza del comune di Ischia. Quelli di Via Michele Mazzella incassano posizioni e premi politici e gli altri o stanno a guardare o stanno a fare la dieta se consideriamo che lo stesso gruppo politico può contare anche su Rino Pilato all’interno del CdA di Ischia Servizi e di Filippo Cuomo in uno degli organismi di controlli del gruppo EVI-CISI.

Se la paternità per la Piricelli è certa, meno lo è per la Calise. Mariangela Calise, infatti, ancora oggi prova a staccarsi quanto più possibile dal marchio “Sciarappa” sia per le millantante poderose prestazioni (elettorali) di Gigi Di Vaia, sia perché, dopo le elezioni e la delusione delle urne ha trovato nuovi “spiragli” politici su cui puntare. Qualcuno parla di Gianluca Trani, anche se, conoscendo il modus operandi del primo cittadino, potremmo quasi scommettere che la conferma della Calise è tutta made in Enzo.
Il terzo componente, stando ai rumors, sarebbe dovuto essere uno dei 41 candidati rimanenti che avrebbe portato acqua al mulino di Carmen Criscuolo ma, evidentemente, il purgatorio per l’ex assessore e consigliere comunale non è ancora finito. Certo, non sta nelle condizioni di punizione estrema come quella che vive Ida De Maio e Antonio Mazzella, ma ha gode di pochissima autonomia politica.

Se per il vicesindaco la dieta è totale, per la consigliera Criscuolo, invece, Enzo ha concesso un pass per i “finger food”. La Carmen foriana si deve accontentare dei 33 mila euro per lo sportello “Non da Sola” anche perché la consigliera continua a dimostrare troppa familiarità con il sindaco di Casamicciola. L’effetto Giosi su Carmen non è troppo ben visto a Via Iasolino e le concessioni che arrivano dagli uffici di Via Salvatore Girardi lasciano troppi indizi sulla non fedeltà assoluta alla maggioranza. E se Enzo tiene Carmen a dieta, invece, Giosi la coccola con incarichi e lauti affidamenti legali.
Ma veniamo al fenomeno Sciarappa che inclina verso Via Michele Mazzella la maggioranza di Enzo Ferrandino.

Come abbiamo detto, sulla carta, l’unico gruppo che può contare su una potenziale crescita politica garantita dal sindaco è proprio quella rappresentata dall’assessore Antonio Buono e dal consigliere Luca Montagna. Agli inquilini di Via Iasolino, infatti, non è passata inosservata l’evoluzione dell’assessore Buono. Ad inizio mandato, l’assessore Antonio Buono si muoveva per il comune in autonomia e, quando saliva al comune, aveva bisogno solo di una semplice cartellina porta documenti. Era una gialla, di quelle in cartoncino da 260 grammi con le semplici alette da ufficio. Passano i mesi e l’assessore è stato costretto ad ampliare la sua fornitura ed è passato ad un altro tipo di cartellina, questa volta era sempre gialla, di cartoncino da 300 grammi e con la cordonatura sui lati per ampliare la portata il volume dei documenti all’interno. L’altro step è quello attuale, un elegante porta documenti in similpelle nero con inserti in plastica con tanto di cerniera sui tre lati. I fogli da contenere e le “pratiche” da tenere sottomano aumentano in maniera proporzionale. Così come è cambiata anche la mobilità dell’assessore e che ora si accompagna, in maniera fissa, con Silvano Amalfitano.

Il punto di ritrovo è sempre lo stesso, il parcheggio all’esterno della Scuola Media Scotti dove si svolgono le sedute, quasi pubbliche, sotto al pino che sorge nel giardinetto della scuola. I partecipanti si alternano tra quelli fissi e tra quelli occasionali. Sul comune, però, è iniziata una scommessa tra i più curiosi. Che l’assessore arrivi con un trolley a fine a mandato per trasportare i documenti da tenere sottomano è data 10 a 1. Una evidente evoluzione della specie, potremmo dire e che abbiamo provato anche disegnare con l’aiuto dell’intelligenza artificiale per rendere più veloce la comprensione.

Un lungo giro di parole per provare a disegnare lo stato di salute della maggioranza di Enzo Ferrandino che, fin dalla sua partenza, ha dimostrato parecchi malumori raccontati fuori dalle stanze ufficiali e poi, invece, si scambia baci e pacche sulle spalle nelle occasioni ufficiali. Anche se non sempre.

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