Una contestazione civile, motivata dai risultati scadenti della sua gestione. E’ stata certamente una giornata da dimenticare quella del tecnico dell’Ischia Isolaverde, Antonio Porta. I tifosi hanno a lungo intonato, dagli spalti del “Mazzella”, cori eloquenti, invitandolo a lasciare la panchina gialloblù. E la sconfitta per 2-0 maturata oggi con la Paganese ha senz’altro complicato il rapporto già burrascoso tra il trainer procidano e i supporter dell’Ischia, che hanno tuttavia mostrato tutto il loro attaccamento alla squadra continuando a tifare fino alla fine, cantando a squarciagola.
A fine gara, la contestazione è stata così blanda. Ciononostante, la Polizia di Stato ha precauzionalmente scortato il tecnico accompagnandone l’uscita a fine gara, fino al Palasport Taglialatela. Una volta appurato che nessun tipo di contestazione violenta era in atto, Porta ha potuto proseguire da solo. Resta tuttavia un’incontrovertibile verità: il destino del tecnico, sempre meno amato sull’isola, appare segnato.
