Domenico Di Meglio | Ieri pomeriggio presso la sala del ristorante Monfalcone in Corso Manzi, il Commissario Delegato Giovanni Legnini e il sub commissario prefettizio Claudio Salvia hanno incontrato i Comitati dei cittadini e Associazioni di Casamicciola Terme per aggiornamenti sull’attivazione del presidio territoriale, per esaminare la situazione di Piazza Bagni e per presentare le ordinanze commissariali su argomenti cruciali per Casamicciola: il dragaggio del porto e la scheda per il conteggio dei danni da frana. Ne abbiamo parlato con il commissario Giovanni Legnini
Buon “compleanno” Commissario: un anno di Legnini a Ischia, prima per il terremoto poi per la frana come è. Come è stato quest’anno?
«È stato un anno molto impegnativo, in particolare lo sono stati gli ultimi tre mesi dopo la catastrofe del 26 di novembre. Però io penso che all’esito di questo lavoro per me molto intenso di poter esprimere qualche elemento di cauta fiducia sulla possibilità di intraprendere – come abbiamo già iniziato a fare – un percorso finalizzato a superare l’emergenza e finalmente a far decollare la ricostruzione».
Ieri l’incontro con i comitati e con i cittadini per presentare le nuove ordinanze: Piazza Bagni e Porto sono le urgenze più sentite.
«Sì, stamane varerò le due ordinanze, quella relativa al drenaggio del Porto all’esito di una faticosa composizione delle volontà pubbliche, delle valutazioni tecniche, dei profili giuridici, delle possibilità di deroga e di accelerazione, e poi un’altra importante ordinanza, quella relativa all’adozione della scheda di rilevamento del danno da frana. Per la prima volta viene introdotto una scheda innovativa, non la AEDES del post sisma, ma una nuova scheda che troverete descritta in questa nuova ordinanza, e poi l’accordo con il Centro di competenza dell’Università per la predisposizione definitiva del piano di interventi di messa in sicurezza: si tratta di decisioni molto importanti che oggi dettaglieremo più nel merito».
In attesa delle ordinanze odierne, ieri pomeriggio cosa avete presentato?
«Il comune ha provveduto a presentare l’avanzamento della revisione del piano di protezione civile per il caso di allerta meteo nelle direzioni di un alleggerimento delle misure che sarà possibile adottare, spero entro pochi giorni, in parallelo all’attivazione del centro di monitoraggio dei rischi, che oggi è composto in tutti i suoi elementi, sia tecnologici che di risorse professionali, e poi abbiamo discusso con i comitati su come far ripartire e quando far ripartire, come intervenire su Piazza Bagni che sarà oggetto di una decisione immediatamente successiva».
Non ci sono ancora gli studi per poter aprire, sono ancora bloccati gli interventi.
«Oggi ho ricevuto la relazione del gruppo di lavoro tecnico coordinato dall’ingegner Loffredo; domani adotterò l’ordinanza che consentirà di validare quegli studi, e quindi conto nel giro di una settimana di assumere una decisione conclusiva».