mercoledì, Marzo 19, 2025

Positivo al covid vaga per l’ospedale in stato confusionale, arrivano i carabinieri

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Un uomo di 39 anni in attesa di essere trasferito d’urgenza per un grave versamento ematico al cervello risulta prima negativo al tampone antigenico e poi positivo a quello molecolare. L’elicottero non vola COVID e l’idroambulanza non naviga causa meteo e il malato si imbarca sulla Caremar delle 19.40

Ida Trofa | Era stato sottoposto al test Covid, poi al tampone antigienico risultato negativo e, infine, ieri al tampone molecolare, ma mentre era in attesa di essere trasferito in codice rosso presso il Cardarelli di Napoli per un grave trauma alla testa, proprio l’esito dell’esame al Coronavirus – che risulterà poi positivo – fa scattare l’allerta contagio e le procedure di sanificazione e isolamento degli ambienti al Rizzoli.

Nel pieno dell’allerta e delle procedure con l’ospedale Anna Rizzoli in subbuglio, l’uomo scappa (almeno così era sembrato) dal pronto soccorso, vagando per il presidio con un pericoloso rischio contagio in quanti ignari si sono imbattuti in questo uomo di giovane età insanguinato, con due accessi venosi al bracco e una borsa mimetica alla mano.
L’uomo, 39 anni, a seguito di un colpo alla testa, patito 4 giorni prima del ricovero, aveva riportato un grave versamento ematico al cervello. Venerdì la prima analisi che ne diagnosticava le condizioni rilevando l’edema cerebrale e l’esito negativo al tampone antigenico. Ieri le ulteriori analisi e la positività al tampone molecolare proprio mentre erano in corso le operazioni per predisporre il volo salvavita in eliambulanza.

Scattava cosi, l’allerta contagio in pronto soccorso e la profilassi per evitare la trasmissione del virus ad altri pazienti veniva avviata in un misto di celerità e confusione. Il paziente, in stato confusionale per effetto del suo stato clinico e della botta alla testa, ha cominciato a vagare per la struttura ospedaliera. Pensando ad una fuga i sanitari hanno allertato il 112. Sul posto è immediatamente intervenuta una pattuglia dei Carabinieri che con grave rischio, atteso il codice covid, a seguito del primo sopralluogo in PO, apprendevano che il paziente era rientrato.
Era stato ritrovato, poco dopo, in un’altra area del presidio di via Fundera.
Dunque allarme fuga rientrato, ma quanta paura e, soprattutto, che storia di sanità pesantemente condizionata dal virus, dall’insularità e da una gestione scriteriata e inaccettabile dei trasferimenti sanitari in terra ferma. Il solito schifo.
Il covid non vola in eliambulanza e l’allerta meteo ferma l’idromabulanza. Dopo due giorni paziente a rischio di vita, viaggia solo con traghetti Caremar. Sanitari del Rizzoli costretti persino ad organizzare da soli i viaggi in nave. Assurdo!

L’uomo aveva battuto il capo quattro giorni prima del ricovero. Dopo due giorni di attesa, dopo il mini giallo sulla fuga, nel pomeriggio di ieri un nuovo scandalo dei trasferimenti covid. Il giovane, nonostante la gravità, è stato trasportato al Cardarelli solo in serata, in ambulanza col traghetto Caremar delle 19,40. L’elicottero non vola con i pazienti COVID e l’idroambulanza non naviga causa meteo e i Sanitari del Rizzoli sono costretti, persino, ad organizzare, da soli, i viaggi in nave. Neppure l’associazione che gestisce il 118 e che si fa pagare per i trasferimenti, ha saputo prevedere come effettuare il passaggio in mare.
Tutti si scaricano le responsabilità ma incassano i proventi degli appalti, lasciando i medici in trincea: assurdo e inaccettabile. Nessun rispetto per le isole e gli isolani in un sistema gravemente viziato dalle scelte dei singoli attori chiamati a garantire la continuità territoriale. Nessuna garanzia e per i pazienti solo incertezze. I medici dell’unico ospedale costretti persino ad occuparsi della logistica!

Una storia condizionata dall’emergenza, in cui si sommano una serie di fattori acuiti dalla situazione in un settore, la sanità, travolto dalla terza ondata del virus e da una realtà che in Campania è ostaggio, in maniera intollerabile, degli interessi di COOP e società private, ma anche di servizi che dovrebbero essere pubblici e che non sempre vengono garantiti. Con medici, infermieri e oss costretti a lavorare in condizioni difficili per riuscire ad assistere pazienti Covid e non Covid. Con una sistema paese in affanno, vittima di un complesso gestionale della salute pubblica marcio nelle fondamenta.

Ci chiediamo, e a questo punto chiediamo ai nostri rappresentanti istituzionali, se il 39 enne in pericolo di vita fosse stato il figlio di un onorevole o di un potente di turno, sarebbe stato trattato cosi? Sarebbe rimasto due giorni in balia di un tampone o di chi non voleva trasferirlo, pur dovendo, perché affetto da COVID? Servizi pagati con i soldi pubblici usati, come al solito, senza parametri egalitari, senza certezza dell’assistenza garantita a tutti.
L’episodio è stato segnalato dai vertici ospedalieri e ai carabinieri per il procedimento necessario anche per procedere al tracciamento dei contatti avuti dal soggetto negli ultimi giorni e nel momentaneo vagare e dovrebbe essere segnalato per l’assurdo condizionamento e la mala gestione di un settore (i trasferimenti sanitari) sempre più nelle mani dei singoli interessi privati di chi ottiene servizi pagati dalle ASL e dalle regioni con cifre blu e che sempre più spesso vengono meno.

Autore

  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

    Visualizza tutti gli articoli
contenuti sponsorizzati da Geozo

1 COMMENT

  1. l’allerta meteo ferma l’idroambulanza ??? ma se è buon tempo di mare da settimane… spero che i parenti facciano le dovute denunce…. VERGOGNA

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos