Fernando Calabrese | Da pochi giorni si sono spente le luci colorate di natale e l’aria non regala più i profumi del baccalà fritto e degli spaghetti alle vongole.
Nel cuore e nella mente, però, sono ancora vivi i ricordi delle iniziative messe in campo a Forio dall’Associazione culturale MACCS che fa capo all’instancabile animatore di tante manifestazioni natalizie e pasquali, nonché grande appassionato e costruttore di presepi, il Signor Francovito D’Ambra.
Anche quest’anno, infatti, l’associazione culturale al completo dei suoi tanti attivisti appassionati, ha voluto riproporre il caratteristico presepe “in umido” quello, per intenderci, costruito nel perimetro della fontana del Corso Francesco Regine, reso ancora più suggestivo dai giochi di luce e dall’acqua che scorre ininterrottamente.
Inoltre, ha coinvolto decine di nuclei familiari di Forio nella 1^ edizione del “Presepe in famiglia”, una sorta di “concorso” che ha visto riuniti attorno al tavolo di lavoro sia i genitori che i figli e, soprattutto, l’esperienza e l’amore dei nonni.
Le restrizioni imposte dai vari Dpcm anti covid, hanno agevolato le unioni delle famiglie per le quali la rappresentazione della nascita di Gesù si connota, ancora e per fortuna, come un rito irrinunciabile.
Attorno al focolare domestico, infatti, con un affettuoso gioco collettivo le famiglie hanno dato vita e forma a veri capolavori dell’ingegno e della fantasia.
La giuria che ha visionato i filmini e le foto dei presepi in “gara”, ha constatato la portata ed il lascito culturale dei manufatti costruiti con realismo attraverso la bellezza delle scene e ha ritenuto taluni presepi di pregevole fattura e di grande gradevolezza, sia dei vari personaggi che dei particolari di arredo, riconoscendo comunque, a tutti i costruttori, l’impegno profuso ed i risultati ottenuti.
Il Presidente dell’associazione, Francovito, sorseggiando una tazzina di caffè in mia compagnia, palesemente soddisfatto mi ha così voluto rimarcare il successo della manifestazione: “…..La tradizione del presepe a Forio è viva e vegeta e va ulteriormente valorizzata ed incoraggiata e trasmessa alle nuove generazioni nella convinzione che essa aiuta a recuperare l’affezione verso la nostra cultura. Certamente l’anno prossimo ripeteremo l’esperienza e faremo meglio, incoraggiati anche dai componenti delle tante famiglie che ci hanno gratificati con la loro approvazione e partecipazione, e spronati dai tanti commercianti-sponsor di Forio che, nonostante la grave crisi economica che li attanaglia, hanno voluto offrire piccoli omaggi a tutti i partecipanti come segno di sprono a continuare su questa strada”.
A questo punto, già penso al titolo del concorso 2021: “ PRESEPIANDO NELLE CASE DELLE FAMIGLIE DI FORIO”.
Ed allora……..per dirla alla Eduardo De Filippo: TE PIACE O’ PRESEPIO?
Si, sempre, perché è l’autentico simbolo della cristianità, dell’amore, della famiglia, della casa !!