Il XVI concorso “Presepe Insieme” volge al termine. Oggi, con inizio alle ore 17.00 presso il Seminario ad Ischia Ponte saranno tanti gli appuntamenti legati al presepe e che culmineranno con le premiazioni delle opere realizzate e inserite del grande concorso dell’AIAP di Ischia.
Quella del presepe è una tradizione che si rinnova e che si re-inventa ogni anno nella sua magia, un elemento imprescindibile nelle case dei più nel periodo di Natale.
Un vero nucleo che racchiude in sé una storia millenaria e la bellezza del lavoro di squadra, anzi di famiglia. Costruire il presepe passa, infatti, attraverso varie fasi: dalla progettazione alla realizzazione, il tutto condiviso tra amici e familiari.
E’ questo il vero spirito del presepe, la sua dimensione di insieme. Ed è proprio in questa ottica che da ormai 16 anni l’Associazione Italiana Amici del Presepio sezione di Ischia ha indetto un concorso dal titolo “Presepe Insieme” nel quale vengono premiate le creazioni più interessanti attraverso i voti espressi da una giuria selezionata composta da professionisti e conoscitori dell’antica tradizione.
Durante il mese di novembre e per la prima parte di dicembre l’Associazione con il suo presidente Pasquale Di Massa, è stato possibile dare la propria adesione al concorso, iscrivendosi all’associazione. Un concorso aperto a tutti, a famiglie, gruppi di amici, classi elementari, medie, comunità, e associazioni che hanno creato un’opera proprio per questo Natale.
Un concorso particolare che vede le opere messe in esposizione per tutto il pomeriggio della giornata conclusiva dell’evento che è, come tradizione, il 6 gennaio, giorno dell’Epifania.
I presepi, che da regolamento non devono eccedere il metro per 80 cm di dimensioni per la base, devono essere, quindi trasportabili.
Tante le sezioni in cui poter partecipare e tanti i premi da aggiudicare. Il lavoro dei giurati è, quindi, molto intenso e vengono presi in considerazione tanti aspetti dell’opera. I giurati, tutti esperti del settore, valutano in base a dei canoni di riferimento che spaziano dalla preminenza della Natività nel contesto, allo stile e alle proporzioni, dal paesaggio alle costruzioni, dalle miniature all’originalità dei particolari e alla vegetazione, importante anche la presenza o meno del cielo, degli effetti speciali e dell’illuminazione, senza perdere di vista, comunque il senso mistico e una visione di insieme sull’opera stessa.
I giurati, accompagnati in giro per l’isola dai membri dell’AIAP, hanno avuto modo, nei giorni scorsi, di visionare i presepi all’interno dei contesti di riferimento, toccandone davvero con mano tutti i particolari e lasciando che fosse l’ideatore dell’opera a raccontarne le particolarità e le difficoltà incontrate nella realizzazione.
Presenti, poi, anche due premi speciali: uno intitolato a “Pietro Ferrandino” che, proprio come l’AIAP ha raccontato per anni le bellezze del territorio nostrano e l’altro “Il Dispari” aggiudicato dai lettori del nostro quotidiano che, dal 14 dicembre scorso, hanno potuto ritagliare il coupon da compilare e consegnare per votare il proprio presepe preferito all’interno dei tanti iscritti all’Itinerario Presepistico e visitabili ogni giorno sino all’Epifania.
Una lunga giornata, dicevamo, dedicata al Presepe Insieme quella di oggi mercoledì 6 gennaio: tutto prenderà il via alle ore 17.00 presso il salone dell’Episcopio ad Ischia con l’apertura della mostra dei presepi in gara, per poi continuare con le premiazioni che avverranno a partire dalle ore 19.00, sempre in via Seminario ad Ischia Ponte.
Non solo premiazioni, ma grazie alla presentatrice storica dell’evento, Carmen Cuomo, sarà ripercorsa la storia che ha caratterizzato le passate edizioni, con anche i racconti delle particolarità del concorso proposti dal presidente Pasquale Di Massa.
Grazie all’opera dell’AIAP di Ischia, la tradizione del presepe si mescola a quella isolana, creando un vero e proprio presepe ischitano non solo per la presenza delle architetture nostrane all’interno dei presepi, ma per la concezione dello stesso, per la magia, appunto, che solo un tocco “ischitano” può dare all’evento.
Quella del 6 gennaio è una tradizione che si rinnova da anni e che è diventata uno dei punti fissi delle festività natalizie, appuntamento immancabile per gli amanti del presepio, non solo isolano.
Un modo per chiudere in bellezze e “insieme” il lungo periodo di festività e ripartire col piede giusto.