venerdì, Novembre 29, 2024

“Principe di Piemonte”, 730 mila euro di maggiori costi delle opere complementari

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Dopo essere riuscito a “salvare” i lavori di adeguamento sismico dell’edificio scolastico “Principe di Piemonte”, il Comune di Lacco Ameno ha dovuto calcolare i maggiori costi, che rientrano nella somma assegnata da Legnini per finanziare le necessarie opere complementari. Ed infatti ora il responsabile del IV Settore Urbanistica ed Edilizia arch. Alessandro Dellegrottaglie ha provveduto ad approvare la modifica contrattuale nei confronti della ditta appaltatrice e ad impegnare le somme occorrenti per maggiori oneri professionali.

Per l’edificio scolastico gravemente danneggiato dal terremoto del 21 agosto 2017, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca aveva assegnato 2.600.000 euro. I lavori erano stati appaltati all’RTI “N.A.N. Costruzioni s.r.l.” – “Imprecal s.r.l.” per l’importo di 1.595.797,88 euro oltre oneri della sicurezza ed Iva. Ma poco dopo la consegna erano emerse criticità «impreviste ed imprevedibili al momento della progettazione, analizzate in varie sedute con l’impresa, direttore dei lavori e rup, che hanno comportato la necessità di prevedere alcune opere complementari e di completamento all’intervento di adeguamento sismico dell’edificio scolastico», come evidenzia la delibera ora approvata dalla Giunta.

Il direttore dei lavori, di concerto con il rup Dellegrottaglie, aveva presentato una soluzione che prevedeva «la realizzazione di opere necessarie a superare le problematiche riscontrate, in termini di consolidamento dei solai con un sistema anti-sfondellamento e di miglioramento dell’impianto termico con la sostituzione dell’impianto a pavimento con uno del tipo a split con terminali posizionati nei singoli ambienti, al fine di non alterare le quote di piano presenti». Ma erano necessari ulteriori interventi aggiuntivi, ovvero «la demolizione della scala esistente di accesso al piano superiore con la sua sostituzione con una pensilina di collegamento tra i due corpi di fabbrica con annessa scala antincendio e servoscala; la realizzazione di un’aiuola a verde e piantumazione di nuove alberature in luogo dei locali posti ad ovest del cortile interno ormai privi di funzionalità a seguito dei suddetti interventi; rifacimento della pavimentazione del cortile e ridefinizione degli accessi carrabili».

Per superare l’impasse, in soccorso del Comune è giunto appunto Legnini, che con decreto del marzo scorso ha approvato la concessione del contributo di 732.000 euro per le opere complementari. La società “2Ditec” ha trasmesso il progetto esecutivo poi approvato dalla Giunta.

I LAVORI SUPPLEMENTARI
Come detto, ora Dellegrottaglie ha provveduto innanzitutto ad approvare la modifica contrattuale rientrando nei casi previsti dalla normativa in materia. Evidenziando in proposito che le opere complementari e di completamento «si configurano come lavori supplementari all’intervento di adeguamento sismico dell’edificio scolastico “Principe di Piemonte” danneggiato a seguito del sisma del 21 agosto 2017, non previsti nell’appalto iniziale e resisi necessari in corso di esecuzione per effetto di circostanze imprevedibili da parte della stazione appaltante, e legate a nuovi provvedimenti sopravvenuti da parte del Commissario Straordinario per la Ricostruzione che ne ha finanziato la realizzazione».

Aspetto importante è «che un cambiamento del contraente risulta impraticabile per motivi tecnici e comporterebbe per la stazione appaltante notevoli disagi, stante l’urgenza dell’intervento riguardante un edificio scolastico danneggiato dal sisma, e incremento dei costi». Inoltre l’aumento di prezzo derivante dalla modifica contrattuale, stimato in 462.321,33 euro oltre Iva al netto del ribasso offerto in sede di gara non eccede il 50 per cento del valore del contratto iniziale. Oltre ai nuovi prezzi determinati dalle modifiche al progetto e già condivisi dalla ditta appaltatrice, anche gli oneri professionali relativi ai servizi tecnici hanno subito un incremento, così come gli incentivi.
Dellegrottaglie ha approvato anche un quadro economico distinto per le opere finanziate da Legnini, che alla luce del ribasso presenta già economie per 114.328,05 euro.

L’importo impegnato a favore della “N.A.N. Costruzioni” ammonta dunque a 509.553,46 euro. Alla “2Ditec” andranno ulteriori 33.076,79 euro per la redazione della variante, direzione lavori e coordinamento della sicurezza; 6.518,02 euro al collaudatore tecnico-amministrativo ing. Luigi Di Massa; 3.804,70 al collaudatore statico arch. Maria Iacono; 3.444,66 al geom. Gennaro Giovanzante per il supporto al rup. Infine 2.265,02 euro incrementeranno gli incentivi. L’essenziale è che si faccia presto e bene, per restituire alla platea scolastica il “Principe di Piemonte”.

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