Il Sindaco di Procida, Dino Ambrosino, ha commentato così la chiusura di Procida Capitale: “Tutte le cose belle hanno una fine. Gli eventi straordinari durano un tempo, poi si ritorna alla quotidianità. Ma la favola dell’isola alla ribalta nazionale sarà raccontata alle prossime generazioni, come motivo di orgoglio e di riscatto di un piccolo comune del Sud.
Fin dal principio il percorso è stato minato da insidie e tanti rischi. La difficoltà di raggiungerla, le fragilità, l’identità da conservare, la limitata organizzazione amministrativa, i fondi da reperire, pochi e piccoli spazi al coperto, l’ombra dell’etichetta di inefficienza che frena le iniziative nel Meridione d’Italia-
a oggi possiamo dire di aver compiuto un anno da Capitale in modo assolutamente dignitoso. 300 giorni di programmazione con messaggi culturali di livello e attualità che siamo pronti a consegnare a Bergamo e Brescia. Su tutti, la partecipazione dei cittadini che diventa un aspetto strategico, a maggior ragione nel piccolo contesto dove il comportamento di ciascuno è dirimente.
Ne avremo grande nostalgia. Di sicuro rimpiangeremo lo stress, le discussioni, finanche le amarezze. Ma conserveremo l’orgoglio di aver dimostrato che l’impegno e il lavoro danno soddisfazioni.
Ora abbiamo un altro capitolo da scrivere, ci dobbiamo dedicare alla sfida straordinaria di tutte le amministrazioni dell’isola, recuperare gli spazi rigenerati del nostro più illustre Palazzo. La rotta è tracciata, rimettiamoci ai remi.”