sabato, Marzo 1, 2025

Procida e il problema della velocità sul territorio. Il sindaco annuncia nuove misure di controllo per la sicurezza stradale

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Le strette stradine dell’isola di Procida, tanto affascinanti quanto caratteristiche, rappresentano da tempo una sfida per la viabilità. Il problema della velocità eccessiva dei veicoli, che mette in pericolo soprattutto i pedoni, è una questione che l’amministrazione comunale sta affrontando con determinazione. Il sindaco ha recentemente annunciato l’adozione di nuovi strumenti tecnologici per monitorare il traffico e limitare i rischi sulle strade più critiche.

La conformazione dell’isola impone una convivenza tra veicoli e pedoni sulle stesse vie, spesso prive di marciapiedi adeguati. “Le nostre piccole strade sono ad utilizzo promiscuo e tutti i veicoli sono obbligati a condividerle con gli utenti deboli, i pedoni”, ha spiegato il sindaco, sottolineando come la quotidianità e la familiarità con i percorsi portino molti automobilisti a procedere a velocità superiori a quelle consigliate.

Questa abitudine rappresenta un pericolo non solo per chi si sposta a piedi, ma anche per ciclisti e conducenti di mezzi più piccoli, che si trovano costretti a condividere spazi ristretti con auto e scooter. “Purtroppo, per nostra abitudine, per l’abilità nella guida e anche perché facciamo sempre gli stessi percorsi, procediamo in media troppo velocemente. A rischio e pericolo di chi ha meno difese”, ha aggiunto il primo cittadino.
Oltre alla sicurezza stradale, il sindaco ha messo in evidenza come l’eccesso di velocità incida anche sull’esperienza dei turisti, che spesso si trovano spaesati di fronte al traffico locale. “Il traffico e la velocità eccessiva sono anche il problema più grave che ci contesta chi ha il primo impatto con Procida”, ha affermato, facendo notare come la bellezza dell’isola rischi di essere offuscata da una circolazione caotica e pericolosa.

Procida, che nel 2022 è stata Capitale Italiana della Cultura, ha visto un aumento considerevole di visitatori negli ultimi anni, rendendo ancora più urgente la necessità di regolare la viabilità per garantire una convivenza più armoniosa tra residenti e turisti.
Per affrontare questa criticità, nel corso degli anni l’amministrazione ha sperimentato diverse soluzioni, ma senza risultati risolutivi. Ora si punta su un approccio più tecnologico e strutturato. “Abbiamo tentato tante soluzioni in questi anni e ora proviamo anche ad utilizzare nuovi strumenti tecnologici”, ha dichiarato il sindaco, annunciando l’installazione di segnaletica di avvertimento e l’introduzione di controlli elettronici della velocità.

L’idea è quella di agire in modo graduale, espandendo progressivamente le misure di controllo a tutte le aree dell’isola. “Progressivamente monteremo la segnaletica di avvertimento in altre strade dell’isola e avvieremo anche lì i controlli elettronici”, ha spiegato il primo cittadino, con l’obiettivo di sensibilizzare gli automobilisti e incentivare una guida più responsabile.
L’iniziativa non vuole essere solo una misura repressiva, ma un invito a un maggiore senso di responsabilità da parte di tutti coloro che si muovono sull’isola. “L’obiettivo è quello di ottenere un uso più consapevole dei mezzi, perché moderando la velocità si arriva comunque a destinazione”, ha sottolineato il sindaco, ricordando che il rispetto delle regole non solo garantisce maggiore sicurezza, ma migliora anche la qualità della vita di chi vive e visita Procida.

L’amministrazione comunale spera che queste misure possano portare a un cambiamento culturale, in cui la prudenza alla guida diventi una norma condivisa. Solo così Procida potrà continuare a essere non solo un luogo di straordinaria bellezza, ma anche un’isola più sicura e accogliente per tutti.
Ma l’annuncio dell’amministrazione non ha convinto la minoranza consiliare, che ha attaccato duramente il sindaco e la sua giunta, accusandoli di aver gestito in modo disastroso la viabilità dell’isola. Il consigliere Menico Scala ha espresso forti critiche, definendo l’iniziativa una semplice operazione di facciata per nascondere anni di inefficienza.
“Dopo dieci anni di fallimenti, si è trovata la soluzione miracolosa: più segnaletica e controlli elettronici! Complimenti, davvero un colpo di genio. Dopo un decennio di tentativi inutili, invece di riconoscere che la gestione della circolazione veicolare sull’isola è stata un disastro totale, si continua con la stessa strategia fallimentare: più divieti, più multe, più tecnologia per coprire l’incapacità amministrativa”, ha dichiarato Scala, con parole cariche di sarcasmo.

Secondo il consigliere di opposizione, il problema della velocità non si risolve semplicemente con sanzioni e restrizioni, ma con una pianificazione più efficace della viabilità. “E la parte più ironica è quando il sindaco ammette che il problema della velocità sia dovuto a un’abitudine consolidata, a percorsi ripetuti e a una guida “esperta”, e invece di intervenire con soluzioni strutturali, si preferisce multare e imporre restrizioni, sperando di far dimenticare quello che è mancato, ovvero il lavoro di pianificazione del traffico da parte di un assessore che ha pensato a pizze e pizzette, sagra e sagrette, e per non parlare di altro”, ha aggiunto Scala, criticando l’operato dell’amministrazione.
Il tema del traffico e della sicurezza stradale a Procida continua dunque a dividere l’opinione pubblica.

Da un lato, l’amministrazione difende il suo operato e annuncia nuove misure per ridurre la velocità e garantire la sicurezza di pedoni e residenti. Dall’altro, l’opposizione accusa la giunta di aver trascurato il problema per anni e di proporre ora soluzioni inefficaci.
Resta da vedere se i controlli elettronici e la segnaletica riusciranno davvero a migliorare la situazione o se, come sostiene la minoranza, si tratta solo di un palliativo che non affronta le vere criticità del traffico procidano. Nel frattempo, i cittadini e i visitatori dell’isola continuano a convivere con un problema che, dopo anni di dibattiti e tentativi, sembra ancora lontano da una soluzione definitiva.

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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