Mustafa Kaya, un giovanissimo chef turco da anni ben inserito sull’isola di Procida è precipitato, questa notte, dal balcone al terzo piano della palazzina di Via San Rocco. Una tragedia difficile da commentare se pensiamo che, come risulta dai primi atti di indagine, Mustafa si era esposto dal proprio balcone per condividere con la vicina del buon kebab ancora caldo. Un gesto di solidarietà e di vicinanza che tinge di assurdo questa tragedia immensa.
Mustafa aveva lasciato la sua terra natia per raggiungere prima la Germania dove aveva imparato l’arte cucina e aveva poi eletto l’isola di Arturo come sua seconda patria. Il suo sorriso e la empatia rimarranno, per sempre, nel cuore di quanti lo hanno conosciuto Dopo la caduta, sotto gli occhi spaventati della vicina, il giovane è stato soccorso, inutilmente purtroppo, dai sanitari del 118 prima al “Gaetanina Scotto Di Perrottola” e poi con l’elisoccorso all’Ospedale La Schiana di Pozzuoli, dove, purtroppo, è deceduto.
In via San Rocco i carabinieri della Stazione di Procida hanno provveduto ad eseguire i rilievi del caso, ascoltare la vicina e ad inviare il resoconto al pubblico ministero di turno che ne ha disposto l’autopsia che sarà eseguita presso il Policlinico Federico II di Napoli.
In mattinata, inoltre, presso la Caserma di Via Libertà, sono stati ascoltati sia alcuni testimoni che altre persone informate dei fatti. La tragedia di Mustafa tocca l’intera comunità procidana che, negli anni, aveva saputo includere il giovane chef e lo riteneva un procidano vero.