L’Ambito N13 si attiva per partecipare al Progetto della Regione Campania per la famiglia e la natalità, da condurre in partenariato per la realizzazione delle “Misure di conciliazione famiglia – lavoro” che prevedono orientamento e supporto alle donne prive di occupazione per favorire l’inserimento lavorativo, l’attivazione di servizi di nido, micronido e di ogni forma di servizio integrativo occorrente a facilitare la famiglia che lavora. La Coordinatrice dell’Ambito dott.ssa Irene Orsino ha dunque pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse di soggetti del terzo settore interessati alla costituzione del partenariato, con riapertura dei termini.
La misura di sostegno approvata dalla Regione «intende contribuire in maniera significativa al rafforzamento delle iniziative di welfare aziendale e di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle donne ampliando l’offerta dei servizi e la loro accessibilità e di attivare azioni di orientamento e supporto alle donne prive di occupazione per favorire l’inserimento lavorativo. La realizzazione delle misure di conciliazione è finalizzata altresì a promuovere un sistema territoriale integrato di azioni che favoriscano la partecipazione femminile al mercato del lavoro, attraverso la promozione e realizzazione di servizi di informazione ed orientamento e servizi di cura per le fasce di età compresa tra 0 – 36 mesi e 3 – 12 anni con l’erogazione di servizi di nido, micronido e ogni forma di servizio integrativo occorrente a facilitare le donne lavoratrici e/o in cerca di occupazione».
L’Ambito N13 intende dunque individuare soggetti con i quali creare, come Ente partner, Reti Territoriali per la presentazione di proposte progettuali, la cui durata massima è prevista in 24 mesi e dovrà essere realizzata sul territorio dello stesso Ambito.
Sono previsti a favore delle famiglie il servizio di Babysitteraggio e/o l’erogazione di buoni per l’acquisto di posti in servizi di cura socio-educativi degli asili nido autorizzati per i bambini di età 0 – 36 mesi, ludoteca per i bambini e famiglie, centro estivo, l’attivazione di sportelli di orientamento a lavoro per le donne in cerca di occupazione e spazi dedicati all’erogazione di servizi di sostegno all’occupabilità femminile.
Ogni proposta progettuale dovrà avere valore massimo di 170.000 euro, così suddiviso a seconda delle misure: 80.000 per la Linea A; 40.000 per la Linea B; 50.000 per la Linea C. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse scade alle ore 12.00 del 22 aprile.