venerdì, Ottobre 18, 2024

Progressione verticale coi dubbi, per la Chiocca solo un primo atto. Si attende il Consiglio di Stato

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La storia della progressione verticale al comando vigili di Lacco Ameno va avanti a piccoli passi e a grandi litigi (ben nascosti) tra i funzionari dell’ente di Piazza Santa Restituta. Qualche giorno fa era stata la volta del Comandante Monti, presidente della commissione per valutazione delle candidature ammesse, ieri, invece, è stato il turno della dott.ssa Lucrezia Galano, RUP della procedura.

Il lavoro della commissione, come vi avevamo raccontato nelle edizioni passate, non è piaciuto al RUP che, off record, sembra, abbia parlato di mancata fiducia e di grossi dubbi sul suo operato. Una questione che viene affrontata con il fioretto negli atti pubblici e con la spada, invece, nelle stanze dei bottoni della torre di Lacco Ameno. Nella determinazione N. 611 del 24/07/2024 la Galano si limita a prendere atto della graduatoria relativa alla progressione verticale, ripercorre la genesi di questo atto e, tuttavia, rimanda ogni altro atto o decisione a dopo la pronuncia del Consiglio di Stato, adito dalla concorrente esclusa dalla procedure, la dott.ssa Loreta Pisani che ha proposto appello contro la sentenza del TAR Campania.

Nel suo atto la Galano ripercorre tutti gli atti e tutte le tappe che hanno “colorito” questa vicenda. Poi, entra nel vivo: “con nota acquisita al prot. com. n. 7047 dell’11.6.2024, la dipendente Chiocca Valeria, partecipante alla selezione in parola, tramite la propria difesa, ha diffidato il Responsabile del V Settore Polizia Municipale, deputato alla nomina e presidenza della commissione di valutazione delle candidature ammesse, e la Responsabile del I Settore Affari Generali, in qualità di RUP, a concludere la procedura di progressione verticale in considerazione della suindicata ordinanza cautelare esecutiva del TAR Campania Napoli n. 1133/2024. Con determine n. 98/PM del 4.7.2024 (n. 543/2024) e n. 104/PM del 10.7.2024 (n. 578/2024 R.G.) il Responsabile del V Settore Polizia Municipale ha nominato la Commissione esaminatrice in relazione alla selezione per la progressione ordinaria di una unità di personale già in servizio presso il V Settore Polizia Municipale dall’Area degli Istruttori all’Area dei Funzionari; con ricorso innanzi al Consiglio di Stato acquisito al prot. com. n. 8590 del 10.7.2025 la dipendente Pisani Loreta, esclusa dalla procedura di selezione in argomento, ha chiesto l’annullamento, previa sospensiva, della Ordinanza del TAR Campania Napoli n. 1133/2024, depositata in data 6.06.2024 Con nota trasmessa al Responsabile del V Settore Polizia municipale, nella qualità di Presidente della Commissione esaminatrice de qua, la difesa della ricorrente Pisani Loreta ha altresì diffidato la Commissione medesima ad astenersi da attività pregiudizievoli delle ragioni della propria assistita sino alla decisione del giudizio di appello; d’altro canto, la difesa della dipendente Chiocca Valeria, partecipante alla selezione per la progressione verticale ordinaria, con nota prot n. 8659 dell’11.7.2024 ha diffidato nuovamente il Responsabile del V Settore Polizia Municipale, la Commissione esaminatrice e la Responsabile del I Settore Affari Generali, in qualità di il RUP a concludere la procedura di progressione verticale; la Commissione esaminatrice della selezione per la progressione ordinaria dall’Area degli Istruttori all’Area dei Funzionari nell’ambito del V Settore Polizia Municipale ha svolto e concluso le proprie attività, procedendo in data 12.7.2024 alla valutazione delle candidature ammesse e alla formazione della graduatoria definitiva”.

Il colpo di scena, tuttavia, arriva quando la Galano, nel prendere atto dei verbali trasmessi con nota prot. n. 8779 del 15.7.2024 dalla Commissione esaminatrice afferma “di approvarli nella sola parte relativa alle attività di stretta competenza svolte in relazione alla valutazione delle candidature ammesse e alla formazione della graduatoria definitiva, stante l’effetto conformativo dell’Ordinanza cautelare n. 1133/2024, pronunciata dal Tar Campania Napoli in data 6.06.2024”. In pratica siamo a RUP contro Commissione.

E, per l’effetto di questa differenza di veduta (chiamala così), la Galano “approva la graduatoria definitiva della selezione per la progressione ordinaria dall’Area degli Istruttori all’Area dei Funzionari nell’ambito del V Settore Polizia Municipale trasmessa con la citata nota prot. n. 8779 del 15.7.2024, con la quale è stata accertata l’idoneità della dottoressa Valeria Chiocca, stante l’effetto conformativo dell’Ordinanza cautelare n. 1133/2024, pronunciata dal Tar Campania Napoli in data 6.06.2024” E ancora ”di approvare la graduatoria definitiva della selezione per la progressione ordinaria di una unità di personale già in servizio presso il V Settore Polizia Municipale dall’Area degli Istruttori” ma “di riservare l’adozione di successivi provvedimenti alla fase di mera esecuzione in conformità alle disposizioni di legge e di dare atto che, pertanto, allo stato, la presente determinazione non comporta impegno di spesa”. In breve? La storia non è finita qui. Si attende il Consiglio di Stato…

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