Anche il direttore sportivo Carlo Pesce ha fatto il punto sul Barano in vista dell’imminente inizio della nuova stagione. Il dirigente ha illustrato gli obiettivi della squadra e le operazioni di mercato: “Abbiamo effettuato dei cambi a livello di squadra. La prima modifica riguarda la parte tecnica, con l’ingresso di mister Isidoro Di Meglio. Flavio Leo ha avuto delle problematiche ingenti dal punto di vista personale e che non gli hanno permesso di accettare l’impegno.
A Flavio faccio il mio in bocca al lupo, lo ringrazio per il suo apporto, nel finale dell’ultima stagione, che ci ha permesso di conquistare la salvezza. È arrivato Isidoro che stimo molto dal punto di vista tecnico. Era già stato qui a Barano in passato. Sono sicuro che faremo bene. Abbiamo rinnovato anche quello che è l’assetto della squadra. Ci sono nuovi volti come quello di Accurso, Cerase, Di Spigna. Ci sono anche ragazzi interessanti e giovani di prospettiva. Poi abbiamo confermato la maggior parte del gruppo dello scorso anno. Abbiamo avuto delle perdite, come può essere quella di Nicola Conte, gli faccio i migliori auguri per la sua avventura con il Bacoli. Sono fiducioso perché abbiamo una buona squadra e sicuramente il nostro obiettivo resta quello di ottenere la salvezza. Poi strada facendo, vedremo”.
Sugli arrivi di Accurso, protagonista con il Real Forio, e Di Spigna, il diesse ha spiegato: “Sono stati degli acquisti mirati proprio per la loro importanza dal punto di vista dell’esperienza. Sono dei condottieri che possono dare una mano ai ragazzi. Accurso, Cerase, Di Spigna, ma anche gli stessi De Luise e Invernini, che abbiamo da vari anni, sono giocatori che devono dare l’apporto e trascinare i più giovani, che rappresentano il futuro del Barano. Spero e sono convinto che faremo bene”.
Una battuta finale su Luca De Simone, promosso vice-allenatore e supporto tecnico di Di Meglio: “Dal punto di vista calcistico è stata sicuramente una perdita perché è un ragazzo molto esperto, soprattutto per la categoria. È una persona serissima. Lo abbiamo voluto premiare in accordo con lui con il ruolo di allenatore in seconda, sia perché lo merita sia perché riteniamo che sia un profilo esperto e che può dare una grande mano al mister. È un ragazzo molto disponibile”.