mercoledì, Dicembre 25, 2024

Proposta indecente per il porto: il project financing by Perrella

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Ida Trofa | Si scrive progetto di riqualificazione ma si legge project financing personalizzato. Un progetto finanziato con Perrella promotore privato ma in attesa di finanziamenti.  Infatti, per la parte economica di supporto alle opere vere e proprie, si deve ancora raggiungere un’intesa tra il pubblico ed il privato. Questo se si intende indicare chi e come finanzierà economicamente le opere.  Il tutto è comunque ancora in fase di valutazione da parte dell’UTC del Comune di Lacco Ameno al quale la Giunta Pascale, appena conclusa la pausa d’agosto, ha passato la palla.  Un Project Financing in piena regola che di fatto mette, definitivamente, nelle mani dell’imprenditore partenopeo (nonché uomo ombra di Domenico De Siano) lo scalo turistico del comune di Lacco Ameno qualora la proposta di rivoluzione portuale venisse approvata.

Il 3 settembre scorso , a deliberare l’inizio delle procedure è stata la giunta lacchese al completo. Nessun escluso! Neppure i detrattori di Carmine Monti che al tempo del “Perrella 1.0” tanto ebbero da dire. Oggi, con Domenico De Siano che imperversa si sono tirati indietro dal dissentire.
Comunisti di Forza Italia li definisce qualcuno. Il governo locale ha cosi accolto la proposta dando mandato all’UTC comunale diretto da Gaetano Grasso di valutare gli atti del protocollo comunale dello scorso 10 agosto e depositata dalla “Marina di Capitello scarl” per la riqualificazione ed il potenziamento degli ormeggi e dello scalo attualmente ancora in concessione.
Nulla di nuovo all’ombra del Fungo se non fosse per la strana, anomala pubblicazione ritardata del procedimento che, dall’inizio di settembre, è spuntata agli atti ufficiali dell’clbo comunale solo il 22 settembre, solo 19 giorni dopo la sua adozione… C’era qualcosa da tenere segreta all’opinione pubblica forse?
Fatto sta che, come si legge nell’atto deliberativo “Vista ed esaminata l’istanza, acquisita agli atti di questo Ente in data 10.08.2015 sotto il n° 5929 di protocollo generale, con cui l’Amministratore Unico della “Marina del Capitello” s.c.a.r.l. ha formalmente proposto l’esecuzione dei lavori inerenti “la riqualificazione del sistema di ormeggi per la nautica da diporto” con tanto di come da allegato progetto preliminare” Pascale & Co danno mandato al tecnico Grasso di istruire la pratica.
Il Responsabile del V Servizio/Servizi Tecnici, anche mediante composizione di apposita commissione, effettuerà una idonea istruttoria tecnico – amministrativa – economica – finanziaria al fine di verificarne la fattibilità e l’attendibilità della proposta.
Una proposta che, se sulla carta risulta al vaglio, nella pratica e per intercorsi accordi politici in casa Forza Italia è ormai cosa fatta.
Pertanto, sono stati dati i seguenti atti ai vari funzionari coinvolti, ovvero “procedere ad una accurata acquisizione di tutti gli elementi, necessari in fatto e in diritto occorrente per la compiuta valutazione del progetto e delle relative condizioni, nonché sulla fondatezza e congruità del piano economico-finanziario presentato dalla società di Giuseppe Perrella. Una volta valutata la sussistenza dei presupposti normativi per l’accoglimento della proposta, al sua congruità e la sussistenza delle condizioni di ammissibilità dell’istanza citata, la fondatezza e la inesistenza di motivi ostativi al regime di project financing sarà dato seguito alla consegna dei lavori.
Un passaggio pleonastico l’ordine di valutare, infine, la congruità della predetta richiesta sotto il profilo della qualità del richiedente in ordine al quale deve essere acquisita la documentazione attestante la inesistenza di procedure concorsuali, il nulla osta ai sensi della legge 575/1965, certificati del casellario giudiziario e carichi pendenti. L’atto di indirizzo è immediatamente eseguibile.

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