Stecca ancora in trasferta e perde lo scontro diretto. L’Ischia Calcio certifica il momento difficile con una sconfitta contro il Città di Fasano allo Stadio Vito Curlo: una doppietta del numero dieci Corvino decide l’incontro. Secondo ko consecutivo fuori casa e nono in campionato, per gli isolani si riapre la lotta salvezza con le inseguitrici che riducono il gap in classifica.
Paduano 5 – Gemito accusa un problema nel riscaldamento, Corino cambia in porta e la prestazione dell’estremo difensore non convince. Pasticcia in occasione del vantaggio del Fasano, con Corvino che segna con una punizione da posizione defilata. Sbaglia diverse volte in fase di costruzione e fa correre più volte un brivido ai gialloblu.
D’Anna 5.5 – L’emergenza sulle corsie spinge lo staff ad impiegarlo in una zona inedita rispetto alle ultime uscite. Nel primo tempo è protagonista a destra, nella ripresa sull’altra catena. Tanti errori in appoggio e gara sottotono per il duttile esterno, restano concreti dubbi invece sul contatto in area con Urquiza che l’arbitro giudica regolare tra le proteste ospiti (70’ Bianchi 5.5 – Entra per aumentare il peso offensivo della squadra, ma gli ischitani non pungono e il supporto ai compagni è inconsistente).
Chiariello 6 – Il reparto va in difficoltà in più di una circostanza, ma dal punto di vista individuale è protagonista di una prova giusta. Controlla senza troppi rischi Marsico, centralmente il Fasano non riesce ad inserirsi. I problemi nascono dalle corsie e anche i centrali soffrono sui guizzi dei fantasisti biancazzurri.
Pastore 6 – L’Ischia subisce due gol, il primo su palla inattiva calciata direttamente verso la porta e il secondo in ripartenza. Non riesce a contenere gli avversari nell’azione del raddoppio, ma come per Chiariello la prestazione è tutt’altro che negativa. Difende bene sulla punta di casa, quando saltano gli schemi va in affanno.
Colella 5.5 – Si alterna sulle due corsie, fa meglio nel corso della prima frazione quando concede pochissimo spazio all’ex Battista. Nella ripresa cambia fascia e soffre di più contro l’esperienza di Corvino. Spinge anche in fase offensiva, provando a contribuire alla manovra con una serie di traversoni. Gara anonima.
Giacomarro 5.5 – Sta rientrando gradualmente dall’infortunio, Corino gli affida la maglia dall’inizio nel ruolo di mezzala destra. Ha il compito di dare una mano nelle due situazioni di gioco, arriva pure alla conclusione ma non lascia il segno. Condizione non ancora ottimale, al Curlo disputa una partita lontana dagli standard (76’ Trofa 6 – Subentra in una fase critica del match, il risultato è ormai indirizzato. Il leader isolano tenta di dare vivacità e nuove energie).
Vrdoljak 6 – Bene sul corto, meno sul lungo. Nei fraseggi si destreggia in maniera positiva, non è preciso invece quando deve verticalizzare ed innescare le punte. In copertura, d’altro canto, offre importanti garanzie: recupera tantissimi palloni, aiuta i difensori sulle iniziative degli avversari e lotta senza fatica a metà campo.
Patalano 5.5 – È il giocatore più tecnico, ma a Fasano non incanta e conferma il momento di flessione. Meglio la ripresa rispetto alla prima frazione, ma perde un paio di palloni sanguinosi e sulla trequarti fallisce la giocata decisiva. Il periodo non è felice e la prestazione è incolore, ma è il riflesso di una squadra in difficoltà.
Desiato 6.5 – Gli errori fanno parte della carta d’identità, è tra i più giovani della brigata ma dimostra grande senso di appartenenza. Dopo uno scontro con Onraita, il classe 2007 riprende il gioco con un vistoso turbante e sfiora il pareggio a fine primo tempo sul passaggio di Talamo. È il migliore della spedizione gialloblu (69’ Mollo 6 – Minuti a disposizione anche per l’altro giovanissimo della truppa, deve prendere confidenza con il calcio dei grandi).
Piszczek 5.5 – Si prende la titolarità in attacco e debutta con la nuova maglia. Fa un grande lavoro sul controllo delle traiettorie alte ed è bravo ad addomesticare la palla per permettere al gruppo di respirare. Partita disputata prevalentemente spalle alla porta, non trova opportunità limpide nei metri finali. L’Ischia si aggrappa ai suoi gol per raggiungere la salvezza (77’ Errico 6 – Nel recupero cerca il colpo di testa vincente, l’incornata però finisce sul fondo).
Talamo 5.5 – Deve adattarsi nel tridente e trova posto sulla corsia, nella posizione di ala. La prima conclusione verso la porta è sua, ma è facile preda di Lombardo. Al 40’ sguscia sulla sinistra e serve in area Desiato che spreca. A metà secondo tempo ci riprova sul suggerimento di Giacomarro, il tiro termina fuori. Domenica tra alti e bassi.
Corino 5 – L’Ischia sembra aver smarrito di nuovo l’identità, quella di Fasano è una sconfitta pesante in termini di classifica. Organizzazione e idee non convincono, c’è bisogno di una svolta per allontanarsi dalle parti basse e dalla zona playout, il prossimo sarà un altro scontro diretto.