martedì, Novembre 12, 2024

Quell’antenna sul tetto della Colombaia: l’ultimo pugno nell’occhio dell’Amp

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L’invasivo sistema di videosorveglianza dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”  non smette di far discutere. L’ultima installazione sembra gridare vendetta: sul tetto della Villa La Colombaia, l’edificio che fu “buen ritiro” di Luchino Visconti e che oggi resta chiuso al pubblico, fa capolino da qualche giorno una videocamera e un’antenna di ricezione e diffusione. Incastonati, tutti gli apparecchi,  tra i merli – celebri – della terrazza, una delle più belle e famose dell’isola, nel verde di Zaro. Possibile, ci si chiede, che la Soprintendenza abbia dato il nulla osta all’installazione?
In altri casi analogamente contestati, come per esempio per il traliccio con videocamera di Punta Caruso, avevamo sottolineato che i punti di installazione erano stati individuati all’interno di una conferenza di servizi, alla quale – con i responsabili del Consorzio di gestione – dovevano essere presenti Soprintendenza e sindaci. In taluni casi, per esempio, i punti originariamente previsti per ospitare le invasive videocamere sono stati modificati cammin facendo.
E la terrazza della Colombaia? Il Comune di Forio, forse, non ne sapeva nulla. Alla Soprintendenza, nella persona dell’architetto Tobia Di Ronza, starebbe inspiegabilmente bene così.
E dire che anche l’ex direttore scientifico dell’Area Marina Protetta, Riccardo Strada, cade quasi dalle nuvole: quell’antenna, a quanto pare, non era prevista lì. Non inizialmente almeno. Potrebbe dunque essere frutto di una bocciatura, da parte della Soprintendenza, di altri punti (l’Epomeo?). Chissà.
Certo, parrebbe quasi l’ultimo affronto alla Villa di Visconti, ancora inesorabilmente chiusa. Una situazione sulla quale è intervenuto anche il capogruppo consiliare foriano de  “Il Volo”, Vito Iacono, che ha inviato una nota perentoria a Francesco Del Deo, sindaco di Forio: «Con riferimento all’oggetto ed alla circostanza della installazione di antenne ed altre attrezzature montate sul tetto della Villa La Colombaia, nel ricordare che la struttura è sottoposta a specifici vincoli che non consentono alterazioni che ne limitano il pregio ed il valore storico ed architettonico, con la presente Le chiedo di attivare ogni utile iniziativa tesa a rimuovere con urgenza dette attrezzature, verificando altresì chi avrebbe autorizzato tali installazioni e chi ha messo nella disponibilità degli installatori le chiavi di accesso della Villa. Confidando in un pronto riscontro,  – prosegue la nota -Le chiedo, per il futuro, maggiore attenzione e prudenza, ricordando le sue specifiche responsabilità in ordine alla salvaguardia ed alla tutela di un patrimonio di incalcolabile valore auspicando che quanto prima venga restituito alla fruibilità della collettività con la realizzazione degli ormai improcrastinabili interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza».
pasrai

4 COMMENTS

  1. Telecamere per sorvegliare chi? o che cosa? forse qualcuno che se ne và in barca con l’amante? o che prende il sole integrale! fate attenzione siete spiati pure a sul mare

  2. L’AMP è una incredibile presa per i fondelli. Per “difendere” il mare, violentano la terra. Non esiste impianto di depurazione e si rifanno sul pescasub come se andasse a pesca con la dinamite. Per sorvegliare quelle quattro reppole che ancora rimangono attaccate agli scogli lanciate un vostro satellite (magari!! Sai che pappatoria?!), perlomeno non contribuite a deturpare il paesaggio.

  3. Andate a visitare le amp serie, e vedrete che telecamere servono. il problema è che magari bisognerebbe risolvere quanto prima il problema fogne/depuratori in quanto molto più rilevante ma purtroppo siamo in Italia, ben vengano allora le telecamere almeno qualcosa si fa.

  4. Appunto
    Le amp serie .
    La nostra fa cagare da tutti i punti di vista .
    Improponibile ora come prima.
    Non rispetta i requisiti minimi… Istituita in una cloaca a cielo aperto, grazie ad uno studio di fattibilità pilotato…
    Tipico della italietta alla quale ci siamo ormai abituati
    La telecamera sulla colombaia…
    La puntassero sulla baia di San montano , ove sversano nel ” regno di Nettuno ” tonnellate di acqua termale più o meno trattata , alla faccia dell’ecosistema .
    La amp più ridicola al mondo .
    Ci caghiamo dentro , ci scarichiamo di tutto, distruggiamo la poseidonia ( basta pagare il bollino) , ci facciamo pescare le cianciole ( hanno vinto il ricorso) e rompono i coglioni ai soli pescatori subacquei, selettivi come nessun altro tipo di pesca lo è.
    Italia si Italia no….la terra dei cachi….

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