Massimo Coppa | Con grandissima sorpresa di bibliofilo ho appreso dal “Dispari” quotidiano che, nientedimeno, bisognerà affidarsi ad una cooperativa foriana per la gestione della Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia. Diciamo meglio: ad occuparsi della Biblioteca sarà la Genesis, una società partecipata del Comune di Ischia la quale, però, candidamente ha ammesso di aver bisogno di un altro partner per gestire questa struttura (oltre alla Torre di Michelangelo). Esigenza emersa alla fine dell’anno scorso, ma bando di ricerca confezionato solo ad aprile di quest’anno e conclusione delle procedure in questi giorni. Una tempistica elefantiaca, ma tant’è. Ha vinto, come detto, una cooperativa di Forio: nel Comune di Ischia, evidentemente, non ce n’erano. È vero che l’Antoniana è una struttura teoricamente destinata a tutta l’isola, ma davvero il Comune di Ischia non era in grado di organizzarne la gestione con proprie risorse umane e finanziarie, senza ricorrere a partner esterni?! Attualmente ci sono dei volontari che la stanno gestendo: non era possibile coinvolgerli maggiormente, magari con un piccolo incentivo finanziario?
E che fine ha fatto quel progetto teorico (ammesso che sia mai veramente esistito) di affidare di nuovo la direzione alla dott.ssa Lucia Annicelli, la cui competenza ed abnegazione credo siano state ampiamente dimostrate? Speriamo che, adesso, la Biblioteca sia aperta almeno dal lunedì al sabato, e magari anche di pomeriggio. Pensate, è già molto desiderare questo.www.massimocoppa.it
