Aggiornamento ore 12.04. Occupato il Municipio di Casamicciola.
Dopo aver trascorso la seconda notte all’addiaccio tra il Capricho di Piazza Marina e la propria automobile, la famiglia Raiano ha, giustamente, occupato simbolicamente il Municipio di Casamicciola. Non avendo altra alternativa e essendo in balia di un sindaco incapace di trovare una soluzione abitativa dignitosa, i cittadini non hanno potuto far altro che recarsi presso la casa di tutti, il municipio appunto, e attendere una risposta da parte dell’ente. La casa è un diritto costituzionale! Castagna, che si era impegnato a trovare una soluzione entro il 29 luglio!
IL CASO. Il dramma abitativo a Casamicciola ha superato ogni immaginazione. La famiglia Raiano, come più volte abbiamo scritto in passato, ora è senza abitazione. Da ieri, dopo l’esecuzione dello sfratto forzato, sono “alloggiati” tra il Capricho di Casamicciola in Piazza Marina e la loro auto. Dignitosamente, nonostante i nervi a fior di pelle, portano avanti la loro battaglia silenziosa. Non li noti. Continuano ad essere educati, rispettosi delle leggi e, purtroppo, in balia di un sindaco “cattivo” che riesce a strumentalizzare anche una situazione di estremo disagio e attenzione sociale come questa.
Ci riesce anche grazie ad operatori dell’informazione che, pur di incassare la loro prebenda quotidiana, riescono a raccontare parti di una storia triste. Nell’edizioni di ieri di abbiamo raccontato quale sarebbe dovuto essere l’epilogo di questa vicenda: un appartamento delle case popolari alla Famiglia Raiano. Ve lo abbiamo raccontato convinti di aver a che fare con un governo che avesse a cuore le sorti dei propri cittadini. Con un governo che la smettesse di ridicolizzarsi da solo. Sono trascorsi diversi mesi da quando Il Dispari ha preso a cuore la sorte di questa famiglia e, da quando abbiamo iniziato a raccontarvi il perché e il come di questa storia, il sindaco di Casamicciola ci aveva chiesto di calare il sipario su questa vicenda perché, davvero, era all’opera. Gli abbiamo dato fiducia. Ci ha tradito, o meglio, ci ha confermato chi e cosa è.
LA VICENDA. Mentre la famiglia Raiano ha appena terminato di affrontare la sua seconda notte tra l’auto e l’ex Capricho di Piazza Marina, il sindaco di Casamicciola ha fatto scrivere al suo scribacchino di aver trovato una soluzione presso Caritas di Forio ma che la famiglia ha rinunciato. Purtroppo Giovan Battista Castagna ha dimentico di dettare a chi gli tiene il bordone in cambio di danari, serate e presentazioni, che venerdì fino alle 15.00 è stato in compagnia della signora Raiano e di una delle sue figlie predisponendo l’atto con cui gli assegnava l’appartamento in forze a Salvatore Patalano. Mancava il numero di protocollo perché erano le 15.00. Di questa assegnazione, però, si sono perse le tracce. Invece, della certificazione prodotta dalla IACP ed indirizzata al sindaco di Casamicciola dove si evince che Patalano Salvatore non è più nelle condizioni di occupare quell’alloggio non si sono perse. E’ gelosamente custodita nella borsa gialla della signora Raiano. La custodisce con attenzione perché le è stata consegnata direttamente dal sindaco. Le doveva servire per fermare l’ufficiale giudiziario. Un sogno svanito troppo presto.
Mentre andiamo in stampa (sono le 00.15 di mercoledì 30 settembre) a Casamicciola, con Giovan Battista Castagna Sindaco, c’è una famiglia che dorme tra un’auto e un cespite comunale sorvegliato da due senza tetto, un alloggio IACP di cui il proprietario ha perso il diritto ad occupare e numerose altri alloggi occupati dagli amici degli amici, dai parenti degli amici. E non abbiamo considerato che l’ente di Via Principessa Margherita ha deciso di alienare le sue “case comunali”.
Vergogna….i signori iniziando dal capo famiglia ha una salute come un toro ma nn ci piace di lavorare…. Come danni tutti aveva un posto nell AMCA ma é stato cacciato e ira hanno il coraggio di occupare il comune? Vergogna a loro e vergogna a chi li vuole aiutare,aiutassero chi é malato e solo con una pensione di 280 euro va avanti come i miei genitori. Vergogna mille altre volte vergogna
Cara teresa lui non si deve vergonare di niente non e colpa sua se a perso un lavoro poi mio zio vuole lavorate ma il lavoro non c’è e poi se il sindaco a fatto una promessa la deve manterere ed unsltra cosa tu non sai la situazione quindi non dovresti parlare parlare…e mio zio non si deve vedgognare di niente vergonati tu che non sai la sua vita e parli
Vergognarsi di cosa fammi capire Teresa.. per essere stato sfrattato Vergognarsi di cosa . per essere stato Licenziato Ma ki cazzo sei tu x dire vergogna ! ma fammi capire conosci la famiglia tu che tieni tanto da parlare ? vergognati te che fai solo pena . e credo che tu un cuore nn lo abbia ! qui cene sono tanti di pensuionati che prendono un tot di 280 max 300 e vanno avanti . e tu stai qui a giudicare ! ma ki sei teresa fammi capire!
Gentile signora Teresa,signor tagg trattat ma lei e così tanto certa e sicura dei cavoli di questa famiglia di come sta di salute di come vivono? No xke se e così vuol dire che forse il sig Raiano le deve qualcosa? Ma vergognati tu di essere italiana e ringrazia a dio che sono stata educata bestia
e una vergogna vedere una famiglia buttata per strada e di non fare niente una cosa vi dico se fossero i vostri familiari non starebbero in queste condizioni dico alle istituzioni al comune vergognatevi di essere italiani
aspetto la risposta tua risposta Teresa voglio sape ki sei e come ti sei permessa di giudicare .
signora Teresa io non concosco la famiglia di persona ma non mi permetterei mai di offendere nè di giudicare, perchè purtroppo perdere il lavoro è all’ordine del giorno, ci sono persone che lavorano da anni e di punto in bianco vengono licenziati, allora? sono tutti sfaticati? credo che prima di giudicare bisognerebbe farsi un esame di coscenza, chi siamo noi per giudicare? e se un giorno ci troveremo noi in questa situazione? sono cose che succedono e bisogna trovare soluzioni non dare giudizi inutili e offendere le persone, si ricordi nessuno di noi è migliore di un’altro totò lo diceva…
CARA TERESA PRIMA DI PARLARE DELLA FAMIGLIA RAIANO SI LAVI LA BOCCA PERCHE LEI NON E NESSUNA PER GIUDICARE E SE CE QUALCUNO CHE SI DEVE VERGOGNARE E PROPRIO LEI MI AUGURO CHE AL PIU PRESTO LI CAPITA ANCHE A LEI DI TROVARSI IN MEZZO AD UN STRADA A DORMIRE IN MACCHINA E VORREI PROPRIO VEDERE SE AVREBBE ANCORA IL CORAGGIO DI GIUDICARE. SI VERGOGNI E SE E UMANA CHIEDI SCUSA A QUESTA FAMIGLIA