Un’altra vittoria conquistata con il sacrificio e con i denti. Carlo Sanchez, oltre a tenere il Real Forio in vetta alla classifica del girone A del Campionato di Eccellenza sta riuscendo nella vera missione impossibile: dare alla squadra una mentalità vincente.
Partita recuperata da Real Forio con tutto il cuore che aveva, con tutta la forza che aveva. Due a zero, tre a due ed è grande festa.
“Sì, è stata una prestazione molto buona dei ragazzi, una prestazione significativa al cospetto di una squadra forte. Oggi ho visto un Real Forio molto solido. In tutto questo, va detto che l’Albanova ha dimostrato maturità recuperando dai due errori che avevano influito negativamente sulla partita. Anche il giocatore di Samba è stato abile e astuto nelle due occasioni. Credo che i ragazzi abbiano tutti offerto una prestazione di alto livello, mostrando continuità nei risultati. Vincere e focalizzarsi sull’obiettivo non è semplice. La scorsa domenica abbiamo pareggiato a Pomigliano con sofferenza dopo 48 ore da un’altra partita importante in casa, ma oggi abbiamo dimostrato miglioramenti significativi. Stiamo migliorando giorno per giorno e dobbiamo continuare su questa strada. Ora ci riposiamo un po’ e da martedì penseremo alla prossima prestazione e a questa vittoria in casa”.
Questa rappresenta la seconda vittoria consecutiva grazie a una rimonta, dopo quella di Castelvolturno. Anche questa volta sono stati recuperati due gol, e i cambi effettuati dall’allenatore hanno avuto un impatto significativo sulla partita. I giocatori subentrati hanno influenzato notevolmente l’andamento del match. Infine, il contributo decisivo del “ragazzo di Monterone” ha assicurato la vittoria.
“Ho sempre detto che non faccio cambi. Ho 25 giocatori di altissimo livello, nessuno è inferiore agli altri. È normale che in una gara ci siano varie situazioni. Nel secondo tempo, ho visto qualcosa di straordinario. Credo davvero di aver visto una squadra molto forte oggi. Abbiamo fatto un passo avanti, ma dobbiamo continuare così perché basta poco per tornare indietro. Dobbiamo fare sempre progressi”.
Berlusconi diceva che bisogna essere più forti degli avversari e dell’arbitro. Crediamo che l’Albanova meritasse due espulsioni nel primo tempo e che il gol di Acosta fosse regolare. Nonostante tutto, il suo Real Forio è stato più forte e ha vinto.
“Non voglio parlare degli arbitri. Credo che oggi dobbiamo solo elogiare i giocatori e il pubblico, perché ci hanno sostenuto anche quando eravamo in svantaggio per 0-2. Non è semplice, ma loro ci credevano più di noi. Il 3 a 2 è stato segnato di nuovo da loro. I due gol sono arrivati nel primo tempo, dimostrando la capacità della squadra di riprendere una partita che stava andando bene, ma che all’improvviso ha preso una piega diversa”.
Appunto, due errori nel primo tempo anche la squadra non ha giocato male.
“Secondo me, al di là dei tempi delle situazioni, è normale che ci siano situazioni in cui una squadra è più pronta rispetto a un’altra, ed è normale che abbiamo affrontato un’altra squadra importante, ben allenata e con tradizione. Dobbiamo dare merito a ciò che abbiamo fatto durante tutta la partita con sofferenza, voglia e determinazione. Credo che oggi abbiamo veramente fatto un grosso passo avanti e dobbiamo continuare su questa strada”.
Si può affermare che, per riconoscere il contributo di tutti gli attori coinvolti, è doveroso dare credito anche al signor Sanchez. Con i suoi cambi tattici, è riuscito a risolvere una partita che si presentava particolarmente complessa.
“Senza alcuna ipocrisia, non essendo falsi: gli allenatori che credono di vincere le partite da soli sono persone illuse. Essi al massimo riescono a pareggiare o a perdere. Oggi la squadra ha vinto perché i protagonisti sul campo sono i giocatori; sono loro a dominare le partite e a essere gli attori principali. Il nostro ruolo è secondario e consiste nel creare le condizioni affinché possano esprimersi al meglio. È quindi nostro compito ridurre al minimo gli errori. Se oggi abbiamo ottenuto una vittoria, è stato grazie ai pochi errori commessi”.
Domenica prossima c’è il Real Normanna e possiamo dire “turchi” contro “normanni”. Come ci si prepara per questa “storica” sfida calcistica?
“Chiederò alla Federazione se mio padre può arbitrale visto che mio fratello è sull’altra panchina per rendere la partita più equilibrata. Tuttavia, potrebbe favorire Luigi, quindi non è la scelta migliore. Sarà un’altra partita difficile contro una squadra forte, ma abbiamo tempo per prepararci. Ora dobbiamo recuperare le forze e goderci questa bella vittoria. Grazie a tutta Forio per il supporto e l’incitamento; stiamo raggiungendo qualcosa di straordinario sia calcisticamente che per la bellezza dell’isola”.