La domenica più attesa, la partita più importante e la voglia di misurarsi su un grande palcoscenico. Il Real Forio torna in campo per affrontare la quattordicesima giornata del campionato di Eccellenza e sfida l’Afragolese nel big match. L’orario inusuale, perché si gioca alle 11, e lo scenario di una categoria superiore arricchiscono una gara che mette in palio tre punti importanti per il prosieguo della stagione. C’è chi sogna di accorciare, buttando un occhio anche alle avversarie sugli altri campi, e chi spera di vincere per andare in fuga, dando una spallata decisiva al torneo. Gli ingredienti sono quelli giusti e la settimana di lavoro è stata vissuta pienamente, i turchi tornano sulla terraferma e cercano il colpaccio esterno. Quello di oggi è l’ultimo banco di prova di un cammino finora strepitoso: il team biancoverde si confronterà con la compagine, numeri alla mano, più forte del momento e i novanta minuti allo Stadio Moccia consegneranno ulteriori indicazioni al club del presidente Amato.
Il risultato resta una conseguenza, come ha spiegato mister Carlo Sanchez alla vigilia della partita. La prestazione del gruppo dirà forse tutto sulle ambizioni isolane: “Sarà una bellissima gara. Ci rende orgogliosi poter giocare questo match tra la prima e la seconda del campionato. Come ho detto sempre, per noi sarà una partita da calendario, dobbiamo mantenere questa mentalità. Ci aspetterà una domenica complicata, loro sono attrezzati e progettati dalla scorsa stagione per competere. Affrontiamo un avversario allenato benissimo da Andrea (Ciaramella, ndr).
Ci ritroveremo davanti una società forte e una piazza storica del calcio campano. Il Real Forio si farà trovare pronto, andremo ad Afragola per fare una prestazione importante.
Onoreremo la nostra maglia e la nostra gente, vogliamo continuare a migliorarci. Usciremo dal campo con la testa alta e con la maglia sudata, poi vedremo il risultato”.
L’avversaria
Sarà prima contro seconda della classe. La più in forma del girone contro l’inseguitrice numero uno e rivelazione della competizione. L’Afragolese, che vanta il miglior attacco e la miglior difesa del torneo, ospita il Real Forio per il quattordicesimo turno. La compagine, allestita in estate per provare il salto di categoria, è reduce dal poker rifilato al Micri nella gara precedente: Dopo 75’ di equilibrio, i rossoblù hanno dilagato con le reti di Longo, Grieco, Akrapovic e Grezio. Consolidato il primato, la capolista non vuole fermarsi e ha l’ambizione di ritrovare il bottino pieno davanti al pubblico amico. L’Afragolese è l’unica imbattuta in campionato: dieci vittorie e tre pareggi è il rendimento delle prime tredici uscite. Soltanto Nola e Sant’Anastasia sono riuscite a strappare un punto al Moccia, l’altro team capace di rallentare gli uomini di Ciaramella è stato il Gladiator.
Il direttore sportivo Francesco Mennitto, al termine della sfida contro il Micri, ha raccontato: “Pensiamo a quello che facciamo noi, non a quello che succede alle avversarie. Siamo nella condizione di ragionare soltanto su di noi. Dobbiamo continuare a lavorare con umiltà e sacrificio. Il percorso è ancora lunghissimo”. Longo, Simonetti, Di Paola e Grezio sono i calciatori rappresentativi delle qualità dei rossoblù che possono contare altresì sulle geometrie di Torassa e sulla forza di Akrapovic. Il Real Forio, che ha segnato l’ultima volta fuori casa lo scorso 19 ottobre, in occasione del blitz sul campo del Sant’Anastasia (1-2, ndr), cercherà di ritrovare il gol in esterna. Rispetto alle gare disputate al Calise, dove ha sempre segnato ma ha subito altresì 6 reti, il gruppo di Sanchez dovrà provare a blindare la porta per la terza sfida consecutiva in trasferta: solo in 5 confronti i turchi hanno ottenuto il clean sheet.
I convocati.
Sono ventitré i calciatori convocati dallo staff in vista dello scontro diretto in vetta con l’Afragolese. I biancoverdi ritrovano Arrulo che ha scontato il turno di squalifica; regolarmente in gruppo Di Lorenzo. Sui due centrocampisti si è espresso il mister: “Sono due giocatori importantissimi per la nostra rosa, li abbiamo recuperati e sono un’arma in più per noi”. Ci sarà anche Cittadini. La veste tattica del Forio non cambierà, si ripartirà dai punti fermi rappresentati da Mazzella tra i pali, da Di Costanzo e Cabrera al centro della difesa, da Sogliuzzo a metà campo e dal tandem Mosca-Castagna in avanti.
Il tecnico potrà contare sulla duttilità del suo organico: “Ho tanti giocatori che possono svolgere più ruoli, ma questo non solo per gli under, anche gli over hanno la capacità di muoversi in altre zone del campo. Ho la fortuna di lavorare con 25 ragazzi disponibili. Tutti danno il proprio contributo per il Real Forio. Non guardano il bene personale, ma quello della squadra. Questo è un grosso orgoglio”. A dirigere la partita sarà Giorgio Previdi di Modena, coadiuvato da Giovanni Auriemma di Nola e da Antonio Acampora di Ercolano.