mercoledì, Gennaio 15, 2025

Renzi e un po’ di politica. Il futuro di Giosi e Domenico

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Che succede dopo il 26 settembre

Sono onesto, sempre più spesso vengo affascinato da alcune valutazioni politiche che si fanno su quest’isola. Resto così affascinato perché emerge un dato locale che è meravigliosamente locale. In molti, anche addetti ai lavori (pensate un po’) si chiedono quale sia il ruolo di Matteo Renzi tra Domenico De Siano e Giosi Ferrandino. Poi mi chiedo, ma perché c’è anche da chiederselo? Cioè, davvero non sono ancora chiare le posizioni sullo scacchiere? Già il fatto di mettere Domenico De Siano e Giosi Ferrandino sullo stesso piano è sbagliato.

Il primo, Domenico, non è più nessuno. È un ex senatore non ricandidato in cerca di un posto al sole, senza partito e con il suo gruppo (Cesaro, Pentangelo ecc ecc) in altre e serie faccende affaccendati. Con nessuna presenza sul territorio locale e consigliere comunale incompreso a Lacco Ameno. Il secondo, Giosi Ferrandino, è un parlamentare europeo in carica che fa riferimento al Ministro Guerini e ad una grande area del Partito Democratico, oggi minoranza del partito che attende il 26 settembre per servire la sua vendetta al segretario Letta. Uno che sull’isola ha ancora le mani in pasta in quasi tutti i comuni e che ha un eco (anche se minore) nel PD napoletano.

E, dettaglio da non sottovalutare, già sta con Renzi nei fatti e non nella sostanza. La candidatura di Pittella al Senato e di Graziella Pagano alla Camera con Italia Viva non ha altre chiavi di lettura. Raga, occhi aperti! Sorrisi

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos