ROMA (ITALPRESS) – “Non mi impicco ad una formula o l’altra. Per me la priorità è portare a casa l’abbassamento delle tasse ed evitare che l’Italia vada in recessione. Le formule con cui questo avverrà dipenderanno dalle discussioni tra i partiti. Io ho parlato da ex presidente del consiglio, conosco i numeri del bilancio, rischiamo di mandare gli italiani in recessione e questo non lo possiamo permettere”. Lo ha dichiarato il senatore del Pd Matteo Renzi in un’intervista al Tg2 diretto da Gennaro Sangiuliano, rispondendo sull’ipotesi di un governo istituzionale purchè di legislatura. Per Renzi votare adesso sarebbe folle perchè “per colpa dei litigi dei partiti se votassimo adesso l’iva schizzerebbe dal 22 al 25% e questa sarebbe una follia. Questo comporterebbe che l’Italia andrebbe in recessione, che nel 2020 chiuderebbero migliaia di negozi e che l’Italia sarebbe attaccata sui mercati internazionali. Se i partiti vogliono litigare facciano pure, ma prima mettiamo in sicurezza i conti degli italiani”. Sull’ipotesi di una possibile scissione all’interno del Pd e la conseguente nascita di un nuovo partito, Renzi replica che “a me converrebbe dire ‘il tempo è galantuomo, avevamo ragione noi’. Se ho preso una posizione chiara è perchè sono preoccupato per i conti pubblici e i risparmi delle famiglie. Le discussioni interne al Pd, i retroscena a me non interessano e non mi riguardano. Quando ci sarà da dire qualcosa lo diremo chiaramente”. Infine, sull’operato del premier Conte, l’ex presidente del consiglio ha aggiunto:”Non è che in questo anno abbia brillato. Tuttavia, non tocca a me decidere e valutare. E’ un compito del capo dello stato e dei partiti”.
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