E’ sempre l’ordinanza numero 14 del Commissario Legnini che introduce una nuova norma per la gestione dei residui vegetali da frana e autorizza la loro combustione controllata.
L’articolo 1 dell’ordinanza 14, infatti, prevede, appunto, anche l’«Attività di combustione residui vegetali»
Tenuto conto della necessità di eliminare i residui vegetali presenti su diversi alvei in conseguenza della frana, i soggetti attuatori impegnati nei lavori di ripristino dell’officiosità idraulica di alvei o cave e per le azioni di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico sull’Isola di Ischia, sono autorizzati a provvedere, alle attività di combustione controllata dei residui vegetali agricoli e forestali, previa valutazione dell’efficienza, efficacia ed economicità delle operazioni di combustione rispetto alla rimozione e trasporto dei residui stessi.
I soggetti attuatori procedono alle attività di cui al comma 1 anche in deroga ai limiti quantitativi di cui all’art. 182, comma 6-bis del decreto legislativo 2 aprile 2006, n. 152, e utilizzando il minor numero di siti possibili, al fine di creare il minimo disagio alla popolazione.
I soggetti attuatori comunicano alla struttura commissariale, in maniera preventiva, gli interventi da svolgere e trasmettono una sintetica relazione che dia conto delle attività svolte e delle aree ancora da liberare con abbruciamento in loco.
I soggetti attuatori diversi da SMA Campania provvedono ad affidare le attività di combustione controllata dei residui vegetali agricoli e forestali, alla stessa società in house della Regione Campania, concludendo a tal fine specifiche intese, in considerazione della sua specifica esperienza in materia, la quale vi provvede in base alle procedure declinate nella nota dalla stessa trasmessa in data 12 luglio 2023, richiamata in premessa.
Le attività di combustione devono essere svolte secondo quanto indicato nei commi precedenti, ed in ogni caso utilizzando mezzi e personale idoneo a garantire la sicurezza delle persone, degli animali e dell’ambiente e la massima salvaguardia delle abitazioni.
La copertura finanziaria per le attività di combustione descritte nel presente articolo, anche nei casi di affidamento a SMA Campania da parte di soggetti attuatori diversi, è ricompresa nei quadri economici relativi ai singoli interventi, nei limiti delle disponibilità finanziarie stanziate con le Ordinanze del Commissario delegato. SMA Campania provvede a rendicontare le attività di cui al presente articolo, sulla base delle singole voci di spesa calcolate applicando le tabelle dei costi della manodopera del Provveditorato Opere Pubbliche, Provincia di Napoli
NUOVA GESTIONE DELL’AREA DEL PIO MONTE
Disposizioni finalizzate all’avvio a recupero dei materiali da frana
Ai siti di cui all’art. 2, comma 2, dell’Ordinanza n. 12 del 26 maggio 2023, è aggiunto il seguente: Area B del Pio Monte della Misericordia. L’area B del Pio Monte è allestita dal soggetto attuatore SMA Campania al fine di facilitare le attività di trasporto dei materiali da frana verso gli impianti di destinazione finale. Dalla data di entrata in vigore della presente ordinanza, l’art. 15 dell’ordinanza n. 9 del 10 marzo 2023 non ha più efficacia.
Al fine di garantire, nello svolgimento delle attività, la sicurezza dei lavoratori, della popolazione, dell’ambiente e per consentire la riduzione degli eventuali impatti sulle abitazioni e gli esercizi limitrofi, le aree B, C e D del Pio Monte della Misericordia sono concesse in uso alla SMA Campania per le attività emergenziali di cui la stessa è soggetto attuatore, e per le altre attività ad essa affidate da parte degli altri soggetti attuatori. SMA Campania provvede a curare la gestione dell’area, garantendo i livelli massimi di sicurezza e disciplinando gli accessi ai soli fini dell’esercizio delle attività ad essa affidate.
Come disposto dall’art. 3 comma 1 dell’Ordinanza n.12 del 26 maggio 2023, i soggetti attuatori dei lavori di ripristino dell’officiosità idraulica di alvei o cave e per le azioni di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico sull’Isola di Ischia, provvedono a conferire i materiali di frana attenendosi alle disposizioni di SMA Campania e concludendo a tal fine specifiche intese