giovedì, Novembre 14, 2024

Riaperto il “Principe di Piemonte”, per Lacco Ameno una giornata storica

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Come annunciato, ieri a Lacco Ameno è stato il grande giorno della riapertura del plesso di Scuola primaria “Principe di Piemonte”, dopo il completamento dei lavori di ricostruzione e adeguamento sismico e una lunga attesa iniziata dal terremoto del 21 agosto 2017. La sede rinnovata e messa in sicurezza dell’Istituto Comprensivo Statale V. Mennella è stata inaugurata con una cerimonia ufficiale alla presenza del sindaco Giacomo Pascale e degli altri primi cittadini dell’isola, dell’assessore alla Scuola e Politiche Sociali della Regione Campania Lucia Fortini e del Commissario per la ricostruzione post-sisma Giovanni Legnini, oltre ovviamente della dirigente scolastica Assunta Barbieri. A benedire il plesso don Antonio Mazzella.


Una cerimonia che ha segnato l’inizio della “nuova vita” del “Principe di Piemonte” e la fine dei tanti disagi patiti in questi oltre sette anni da alunni e operatori scolastici. Dopo il sisma, le attività didattiche dell’I.C. Principe di Piemonte, a partire dall’a.s.2018-2019, erano state trasferite, per alcune classi, nel plesso di via Circumvallazione, ex Liceo Classico-Scientifico di Ischia, e per altre presso gli istituti della Fundera e Pannella.
Per realizzare gli interventi di ricostruzione e adeguamento sismico dell’edificio, sono stati stanziati complessivamente oltre 3 milioni e 300 mila euro, tra risorse assegnate dal Ministero dell’Istruzione e dal Commissario Legnini, con l’Ordinanza Speciale n. 2 dell’11 aprile 2023.
A margine, va ricordato che sono in totale 13 le scuole danneggiate dagli eventi calamitosi sull’isola e già destinatarie di finanziamenti per realizzare le opere di risanamento.

LEGNINI FA IL PUNTO
In proposito proprio il Commissario Legnini così ha commentato questo risultato: «Esprimo grande soddisfazione per la riapertura della scuola “Principe di Piemonte” a Lacco Ameno. Il programma di ricostruzione e messa in sicurezza delle scuole danneggiate dal sisma è una priorità dell’attività commissariale e dei Comuni, che hanno già avviato altri quattro cantieri, di cui due a Casamicciola e due a Forio, mentre altri due cantieri apriranno nei prossimi mesi a Lacco Ameno. Altri progetti sono in corso di definizione e definitiva approvazione, unitamente ad altri interventi di ricostruzione pubblica e messa in sicurezza del territorio. Dunque, anche la ricostruzione pubblica finalmente procede, dopo l’impulso importante che negli ultimi mesi si è verificato per la ricostruzione privata».
Sempre ieri mattina, il Commissario Legnini si è recato in sopralluogo a Casamicciola dove sono partite le operazioni di demolizione dell’ex “Capricho” per realizzare l’intervento compreso tra quelli di rigenerazione urbana.

ASSUNTA BARBIERI: «UN MOMENTO DI RINASCITA»
Preside Assunta Barbieri, una giornata importante. Si restituisce alla comunità, ai bambini, un plesso storico di Lacco Ameno.
«In questa scuola mia madre ha iniziato il suo percorso educativo ottant’anni fa, conferendole un valore storico significativo. Questo istituto è stato da sempre un punto di riferimento per la comunità di Lacco Ameno. La sua chiusura per tutti questi anni ha rappresentato una grande perdita per la comunità. Questa mattina segna un momento di rinascita con la riapertura dell’istituto, motivo di gioia per tutti noi. Vorrei ringraziare sinceramente tutte le persone che, nel corso degli anni, hanno lavorato e lottato al nostro fianco per trasformare questo sogno in realtà, restituendo la scuola alla comunità di Lacco Ameno, ai bambini, agli insegnanti e alla popolazione locale. Sono molto felice di essere qui oggi e di poter vivere questo momento speciale».

GIACOMO PASCALE: «SENZA LEGNINI OGGI NON SAREMMO QUI»
Una giornata storica per Lacco Ameno. Restituire una struttura scolastica ai giovani, che diventeranno la classe dirigente del futuro. E’ motivo di grande orgoglio per il sindaco Giacomo Pascale?
«L’evento di oggi è considerato una giornata storica poiché si svolge in una scuola. La scuola pubblica rappresenta partecipazione ed eguaglianza, offrendo spazi condivisi e obiettivi comuni che promuovono la crescita collettiva. I bambini di Lacco Ameno e Casamicciola sono stati tra i più colpiti dal sisma. Oggi è un giorno significativo poiché restituiamo loro ciò che è naturalmente loro: un luogo di appartenenza e sicurezza».
Questa scuola è stata oggetto di discussione per molto tempo. Non sono mancate le polemiche e si è mantenuto un basso profilo, privilegiando i fatti rispetto alle chiacchiere. Oggi si ritorna finalmente a una situazione di normalità.
«Per tanti, sette anni possono sembrare un periodo molto lungo se consideriamo la data del sisma. Effettivamente, i lavori sono stati realizzati attraverso una serie di step necessari, iniziando dal decreto di assegnazione dei fondi nel 2018. La gara per la progettazione è durata oltre un anno a causa del commissariamento del Comune, seguita dai ricorsi dopo l’aggiudicazione. I lavori sono iniziati sostanzialmente a giugno del 2022 e si sono completati grazie alla determinazione e all’intervento del Commissario alla ricostruzione Legnini. Altrimenti, non saremmo qui oggi. Siamo pronti a spiegare questi passaggi per chi desidera comprenderli».
Quale è l’emozione da sindaco, da genitore e da cittadino di Lacco Ameno?
«Non so cosa mi succede. Vi posso dire che stanotte non ho dormito, è la prima volta. Oggi per Lacco Ameno è un giorno bellissimo…»

LUCIA FORTINI: «REALIZZARE OPERE PUBBLICHE NON E’ SEMPLICE»
Assessore Fortini, il terremoto ha causato gravi danni su quest’isola. Restituire un luogo di formazione e aggregazione ai bambini rappresenta un motivo di soddisfazione e orgoglio per la comunità locale, portando sorrisi veramente tanto necessari in queste zone…
«È un momento significativo. L’Amministrazione ha svolto un ottimo lavoro nel restituire questo istituto storico agli studenti e alle studentesse, quindi è importante continuare in questa direzione. Inoltre, durante il precedente dimensionamento, abbiamo deciso di non accorpare questo istituto con quello di Casamicciola per mantenere la sua autonomia. Questa era una richiesta avanzata dal sindaco e dall’assessora, e oggi è giusto riconoscere il merito a chi ha lottato per questo risultato».
È la seconda volta di recente che torna qui. Era stata a Ischia per la ricostruzione del plesso Rodari. Si tratta di momenti importanti perché i giovani saranno le future classi dirigenti della società civile.
«Una riflessione importante da fare è che spesso i cittadini non comprendono che la realizzazione di opere pubbliche richiede molto tempo. Dopo aver ottenuto il finanziamento, inizia un lungo iter burocratico che può includere ricorsi e bandi. Realizzare tali opere non è semplice, e i risultati si vedono solo dopo molti anni di lavoro. È incoraggiante notare che potrebbero esserci altre opere da inaugurare nei prossimi mesi, segno di un attivismo positivo».

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