Francesco Ferrandino | L’assemblea svoltasi nei giorni scorsi presso la Basilica Pontificia di Santa Maria Maddalena a Casamicciola Terme è stato in pratica l’ultimo incontro voluto dai Comitati locali con i commissari Legnini e Calcaterra, prima della campagna elettorale e del relativo “silenzio”. È stato anche l’ultimo in assoluto per il commissario prefettizio, in quanto i cittadini casamicciolesi tra un mese esatto eleggeranno il nuovo sindaco. Al termine dell’incontro, il commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini ha commentato favorevolmente l’azione di confronto con i cittadini, che sta portando risultati positivi: «Io sono molto grato – ha dichiarato Legnini – ai cittadini e ai comitati che hanno organizzato tali iniziative, perché da questi incontri ci arriva una rappresentazione della realtà veritiera, dalla quale noi ogni volta traiamo indicazioni anche quando non condividiamo alcune cose che vengono dette. Quindi si tratta di incontri assolutamente utili: spero che lo siano per i cittadini ma certamente lo sono per chi deve governare questa difficile situazione».
Nel frattempo mentre si parte con le operazioni di ripristino post frana, c’è stato un importante avanti per la ricostruzione pubblica, con la presentazione delle tre ordinanze “in deroga”, anche se resta il grande dubbio dei cittadini che tuttora stentano a partecipare, con la presentazione delle istanze. Sul punto, il commissario ha spiegato: «Noi abbiamo cercato di dipanare una per una tutte quelle situazioni che si frapponevano prima all’avvio della Ricostruzione privata, poi a quella pubblica e infine agli effetti della frana. I passi avanti sono sotto gli occhi di tutti.
Naturalmente io comprendo un residuo, per così dire, di sfiducia da parte dei cittadini, che è giustificato con i ritardi, le incertezze degli anni passati e alcune anche dei mesi scorsi: mi auguro che, con il procedere per un verso della ricostruzione privata, per un altro verso dell’avvio delle opere pubbliche per le quali ci sono strumenti normativi, deroghe possibili, risorse, soggetti chiamati ad esercitare le responsabilità e poi gli interventi che stanno andando avanti sull’eliminazione del rischio da dissesto idrogeologico, questa quota di fiducia che ancora manca possa essere recuperata. Questo è il mio auspicio e lavoriamo quotidianamente per raggiungere i risultati concreti ma anche per colmare questo deficit di fiducia nei confronti delle istituzioni».
Stani D’Orta, del Comitato “Per Casamicciola”, da parte sua ha commentato: «Era trascorso meno di un mese dall’ultima riunione, perché il commissario ha chiesto di non tenere assemblee pubbliche nel mese che precede le elezioni, cosa che giustamente condividiamo visto che la legge contempla un silenzio elettorale, così l’abbiamo anticipata perché abbiamo sul tavolo alcune problematiche importanti.
Le risultanze della schedatura dei fabbricati è giunta a termine e siamo stati resi edotti: è stato già pubblicato il link sui social dove ogni cittadino potrà vedere la risultanza della schedatura del proprio edificio. Oltre a tale problematica, l’altro tema importante sul tavolo è quello del porto, perché dal porto dipende l’economia del paese sia per quanto riguarda il porto commerciale che quello turistico. Per lo scalo commerciale siamo in attesa: il commissario più volte ci ha spiegato gli iter da affrontare e non permettevano il dragaggio immediato
Se si sarà velocissimi si arriverà a farlo per fine maggio o primi di giugno, con una conclusione verso la fine di giugno come è auspicabile. Abbiamo chiesto in questa riunione anche l’intervento della vicepresidente regionale Bonavitacola insieme alla Capitaneria, i quali sono gentilmente intervenuti, per capire se si possono adottare delle soluzioni tampone. Ci hanno ascoltati: sembra che ci sia tutta la disponibilità da parte loro e a valutare un aumento delle corse per i mezzi veloci degli aliscafi, o comunque di individuare delle navi che possano fare il servizio di collegamento dal Porto di Casamicciola con le adeguate caratteristiche tecniche. Entrambi ci hanno dato una disponibilità in tal senso: adesso chiederemo un tavolo di concertazione nell’immediato per trovare le soluzioni, e speriamo che nei prossimi giorni si potranno aumentare le corse e le linee da e per il porto di Casamicciola».
Ma se non fate leggi speciali che dereghino a quelle ordinarie come pretendete che i cittadini inoltrino istanze per la ricostruzione quando sono incastrati nelle maglie della burocrazia? Tradotto in parole povere ma ci fate o ci siete?