Il Comune di Forio si ritrova ancora alle prese con la “grana” del cantiere per i lavori di adeguamento sismico dell’Istituto Comprensivo Comprensivo Forio I “Luca Balsofiore” sospeso dagli inizi di ottobre a seguito del blitz del pool interforze su incarico del prefetto di Napoli in esecuzione del protocollo di legalità per la ricostruzione. E per uscire dall’impasse ha deciso di affidarsi a un consulente legale, nella persona dell’avv. Alessandro Barbieri.
Nella determina che affida l’incarico il responsabile dell’VIII Settore arch. Marco Raia, “coinvolto” in qualità di rup, traccia la cronistoria di questa vicenda che sta bloccando uno dei cantieri della ricostruzione post sisma degli edifici scolastici.
E ancor prima dei fatti di ottobre, già si era verificato un segnale d’allarme a gennaio dello scorso anno. I lavori erano stati appaltati a luglio 2022 all’impresa “Mostrad” di Casoria per un importo contrattuale di 2.697.476,88 euro oltre Iva e per un costo complessivo di 3.290.921,79 euro. Sta di fatto che la ditta appaltatrice «era ricorsa all’istituto dell’avvalimento per soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere tecnico e professionale necessari per partecipare alla procedura di gara, individuando come impresa ausiliaria l’Operatore Economico Salin Costruzioni srl con sede in Casoria».
Ebbene, proprio a carico della ditta ausiliaria “Salin” era scattata l’interdittiva antimafia prefettizia, come comunicato al Comune dalla stessa “Mostrad”, chiedendo la sostituzione della “Salin Costruzioni” con l’impresa “Lanzano Luigi” di Afragola. Sostituzione accordata dall’Ente.
IL BLITZ DEL GRUPPO INTERFORZE
Ma il peggio doveva ancora arrivare, con l’intervento del pool formato da finanzieri, carabinieri e Ispettorato del Lavoro. Come ricorda Raia, «in data 02/10/2024 il Gruppo Interforze incaricato dal Prefetto di Napoli, giusto Decreto del 06/09/2024, ha effettuato un’attività di accertamento riguardante il cantiere edile sito in Forio via G. Castellaccio snc; con “Verbale di accertamento violazioni in materia di salute e sicurezza e contestuale ammissione al pagamento del 02/10/2024”». Venivano contestate una serie di violazioni «relative al D.lgs. 81/2008 e smi: Art. 93 c.2 D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81; Art. 90 c.9 lett. A), D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81; Art. 90 c.10 D.Lgs 9 aprile 2008 n.81».
Con il medesimo verbale del 02/10/2024 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, «veniva comunicata l’ammissione al pagamento dell’ammenda per l’estinzione della contravvenzione ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. n. 758/94, per un importo pari ad euro 3.417,22».
E con determina adottata il 22 ottobre effettivamente Raia provvedeva al pagamento dell’importo indicato per le violazioni contestate.
Il 6 novembre l’impresa esecutrice “Mostrad” ha trasmesso all’Ispettorato del Lavoro di Napoli comunicazione di ottemperanza e istanza di revoca della sospensione. Ma, come evidenzia ora il rup, «le lavorazioni risultano allo stato attuale sospese e, pertanto, vi è necessità e urgenza di affidare l’incarico di consulenza legale a tutela dell’ente ad un professionista che abbia le competenze altamente qualificate richieste dallo svolgimento dell’incarico di che trattasi».
Raia ha interpellato a tale scopo i responsabili di Settore del Comune, “sondando” la disponibilità da parte del personale in organico a svolgere il servizio di consulenza legale, «anche in considerazione della dovuta esperienza professionale necessaria per lo svolgimento del servizio in parola, assegnando il termine di 3 giorni per un eventuale riscontro». Ma non è stata comunicata alcuna disponibilità, mentre il tempo trascorre e i lavori al plesso “Balsofiore” sono ancora fermi. Di conseguenza il rup sottolinea che, «stante la eccezionalità e l’urgenza derivata dall’attività di accertamento che ha coinvolto il cantiere edile sito in Forio via G. Castellaccio snc e la conseguente paralisi delle lavorazioni presso di esso, è necessario affidare ad un professionista esterno, in possesso dei relativi requisiti professionali e competenze, l’incarico di consulenza legale a tutela dell’ente».
Per formalizzare tale incarico, ha fatto ricorso all’affidamento diretto come previsto dal nuovo Codice dei Contratti, «in considerazione della natura e dell’importo del servizio in oggetto e della necessità di darne esecuzione in tempi brevi».
L’incarico di “salvare” il Comune da una situazione complicata e imbarazzante e superare in tqal modo l’impasse che blocca i lavori al “Balsofiore” è stato dunque affidato all’avv. Alessandro Barbieri.