Procede da parte del Commissario Legnini l’attività preparatoria all’approvazione del Piano di ricostruzione degli edifici danneggiati dal terremoto del 21 agosto 2017. Allo stato attuale, prima della conferenza speciale dei servizi, è stata redatta la planimetria ricognitiva, che Legnini ha portato all’attenzione di tutti gli Enti e soggetti interessati per eventuali osservazioni.
Nella comunicazione Legnini riferisce infatti che «i tecnici della Struttura commissariale hanno provveduto alla redazione di una planimetria aggiornata recante l’indicazione degli edifici danneggiati dal sisma siti nei tre comuni colpiti, sovrapponendo tutte le informazioni e i dati disponibili quali: Proposta di piano di ricostruzione della Regione Campania; Mappe di pericolosità PAI; Zonizzazione post frana ordinanza commissariale n. 4/2022 e n. 10/2023».
Le planimetrie predisposte sono: «a) Mappatura con aggregati/edifici con evidenziazione delle interferenze con le mappe di pericolosità PAI; b) Mappatura con aggregati/edifici con evidenziazione delle interferenze con le mappe di zonizzazione post-frana; c) Mappatura degli aggregati/edifici, contenente la classificazione degli stessi ai fini della ricostruzione post-sisma, sulla base delle risultanze delle mappe di cui alla lettera a) e b)».
La comunicazione specifica che «La Planimetria di cui alla lettera c) reca la classificazione di tutti gli edifici in tre colori: 1. Verde: edifici per cui è possibile presentare l’istanza per la definizione della domanda di condono e l’istanza di concessione del contributo, secondo le procedure definite dall’ordinanza commissariale n. 17/2022; 2. Rosso: edifici per i quali, in attesa dell’approvazione del Piano di ricostruzione, in fase di predisposizione da parte della Regione Campania, è necessario valutare caso per caso la procedibilità sia della domanda per la definizione del condono che dell’istanza di contributo; 3. Arancione: edifici per cui è possibile presentare l’istanza per la definizione della domanda di condono, secondo le procedure definite dall’ordinanza commissariale n. 17/2022, mentre è da valutare caso per caso la procedibilità dell’istanza di contributo».
Queste planimetrie, precisa il Commissario, «costituiscono un aggiornamento e approfondimento di quella predisposta nell’autunno scorso dalla Regione Campania, anche mediante l’integrazione e la sovrapposizione delle aree di pericolosità frana determinata dalla zonizzazione allegata all’ordinanza n. 4/2022 e dalla sua revisione allegata all’ordinanza n. 10/2023. Gli stessi elaborati costituiscono pertanto documenti meramente ricognitivi della condizione attuale degli edifici, fatta salva la procedibilità per gli edifici di colore verde e ogni diversa scelta e determinazione che sarà operata con il Piano di ricostruzione, integrato con il Piano degli interventi urgenti».
La nota conclude: «Costituisce intenzione dello scrivente porre a base dei lavori della Conferenza Speciale dei Servizi i contenuti degli elaborati sopraindicati, nelle more dell’approvazione del Piano di ricostruzione. Ciò consentirà anche di dare maggiori certezze ai cittadini nel periodo transitorio che abbiamo di fronte». Di qui la richiesta di trasmettere tempestivamente eventuali osservazioni.