“Il 30 giugno 2016, in occasione dell’apertura del primo cantiere per lo smaltimento delle ecoballe a Taverna del Re, il governatore De Luca, 450 milioni di euro in tasca, affermò: si parte, in tre anni le avremo smaltite tutte.
Nessuno gli diede credito, a ragion veduta. Oggi, visto che i tre anni sono trascorsi abbondantemente e il 30 giugno 2019 è passato in cavalleria, De Luca è riuscito a fare di peggio: a tre mesi dalle elezioni regionali, con circa 5 milioni di tonnellate di ecoballe su 6 ancora a terra, trova il coraggio di annunciare che in 18 mesi le cancellerà dalla faccia della Campania.
Ma davvero pensa che la pazienza dei campani sia infinita?”. Lo afferma la consigliera regionale campana di Forza Italia Maria Grazia Di Scala. “Quello di De Luca – conclude – più che un annuncio a futura memoria sembra un’istigazione alla pernacchia di eduardiana memoria”.