E’ stata notificata proprio in questo tardo pomeriggio, alla famiglia Cerciello, l’ordinanza con la quale il comune di Forio ordina la rimozione della grande antenna-ripetitore della compagnia di comunicazione TIM (ordinanza inviata anche alla società di telecomunicazioni).
E’ sconcertante l’ignoranza che impeera sulla questione. La gente comune è letteralmete infrociata da un modo di concepire sbagliato e fuorviante, in cui la politica spiccia la fa da padrone. Un ripetitore serve eccome. Innanzitutto per migliorare il servizio del quale tutti ci si lamenta in linea generale, ma soprattutto per salvare i cervelli, da una cottura a fuoco lento ma costante, sia nostri che dei nostri figli. Una maggiore, capillare presenza di ripetitori serve soprattutto per diminuire la potenza di quei micidiali giocattoli, che sono gli smartphone, i tablet etc, di cui quotidianamente ci serviamo. Mettiamocelo in testa una volta e per tutte: Più è lantana la cella da agganciare e maggiore sarà l’rradiazione dei nostri cellulari. Ogni volta che vedo queste battaglie medioevali contro i ripetitori, mi ricordo Don Chisciotte della Mancia contro i mulini a vento. E’ stupido ed inutile, facciamo solo del male a noi stessi. Abbiamo il coraggio di abbandonare i nostri giocattoli, una volta e per sempre? Allora si, in questo caso il ripetitore non serve.