I carabinieri della Compagnia di Ischia al comando del capitano Tiziano Laganà sono stati impegnati nella consueta attività di controllo sul territorio delle isole di Ischia e Procida.
Tra le attività poste in essere dai militari dell’Arma, la lotta alla cessione di sostanze stupefacenti. In questo contesto, un cinquantaquattrenne ischitano è stato sorpreso in possesso di quattro flaconi di levometadone che custodiva nello zaino e scoperti nel corso della perquisizione. Il levometadone è un oppioide utilizzato per trattamenti terapeutici che però, in assenza di una prescrizione medica, rientra tra le sostanze stupefacenti detenute illegalmente. L’ischitano è stato denunciato a piede libero con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
Sempre a Ischia, in via Porto, gli uomini della Benemerita sono intervenuti a seguito di una violenta lite tra tre cittadini dominicani scaturita per futili motivi mentre erano intenti a giocare a domino all’interno di un’abitazione e degenerata in rissa. Il “confronto” è poi proseguito in strada e i tre si sono aggrediti a vicenda utilizzando il collo di una bottiglia e un taglierino, cagionandosi lesioni da taglio guaribili tra i due e i sette giorni. Tutti sono stati denunciati per lesioni personali aggravate.
I controlli antidroga hanno dato esito anche a Casamicciola Terme, dove i carabinieri hanno fermato un giovane che è stato trovato in possesso di un involucro contenente hashish e di un bilancino di precisione. Il possesso di questo strumento ha contribuito a confermare la detenzione al fine di spaccio e per il giovane è scattata la denuncia in stato di libertà.
Nella cittadina termale i militari hanno anche fermato una ragazza che circolava in moto senza patente, mai conseguita. Ai controlli la giovane è risultata recidiva nel biennio. Un brutto “vizio” che le è costato ulteriori guai.
Una rissa in piena regola è scoppiata all’interno di un bar in Piazza Municipio a Forio, “capitale della movida”. Secondo la ricostruzione operata dai tutori dell’ordine, tutto sarebbe iniziato dalle avances di un uomo che avrebbe importunato una donna che però non si trovava da sola nel locale, scatenando la sua reazione e quella del compagno. Dopo uno scontro solo verbale, la situazione è ben presto degenerata. I tre protagonisti non hanno risparmiato i colpi, prendendosi a pugni e schiaffi, tanto da riportare lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. Tutti sono stati denunciati per rissa e lesioni personali e saranno proposti per il Daspo urbano.
FESTA “PIROTECNICA” A PROCIDA
A Procida, invece, una “innocente” festa di compleanno si è trasformata in un potenziale problema di ordine pubblico e situazione di pericolo. Infatti alcuni giovani partecipanti ai festeggiamenti hanno deciso, per meglio “celebrare” l’evento, di accendere e far esplodere ordigni pirotecnici in Piazza della Repubblica, ovviamente senza essere in possesso di alcuna autorizzazione. Prontamente individuati dai carabinieri e identificati, sono stati denunciati per accensioni ed esplosioni pericolose.
Una operazione dell’Arma che, si può ben affermare, ha consentito di bloccare un bel numero di “teste calde”.