L’attesa. E’ questa una delle qualità che più caratterizzano l’agire del Vescovo Carlo Villano ad Ischia. Un’attesa vigile, attiva. E dopo aver completato il valzer di nomine iniziato dal suo predecessore, Mons. Pascarella e arginato le emergenze che non potevano più essere sostenute, il vescovo di Ischia e Pozzuoli ha avviato la girandola di cambiamenti che caratterizzeranno la “nuova” Diocesi di Ischia.
Per ora è iniziato il giro di incarichi in Curia. Una riorganizzazione interna degli impegni e dei carichi di lavoro che, è evidente, ha visto promossi e bocciati. Anche se nel loro amore fraterno (quello che non esiste e che tutti sappiamo più che bene) diranno che è semplice avvicendamento.
Inquadrato in quest’ottica, appunto, dell’avvicendamento, il Vescovo Carlo Villano ha comunicato i nuovi organismi della Diocesi di Ischia.
All’ufficio FACI, l’ufficio della Federazione dei Sacerdoti cattolici è stato confermato il Sac. Gioacchino Castaldi che continuerà a curare anche l’Ufficio Caritas – Migrantes come direttore anche se nella Caritas isolana, arriva anche un vicedirettore, il Sac. Antonio Scala.
Cambio al vertice del Centro Missionario Diocesano con l’arrivo del Sac. Beato Scotti che prende il posto di Scala.
All’Ufficio Catechistico va il Sac. Pasquale Mattera mentre l’Ufficio Liturgico e Musica Sacra sarà diretto del direttore Sac. Cristian Solmonese e del vicedirettore Sac. Antonio Mazzella. Solmonese continuerà a dirigere anche l’Ufficio delle Celebrazioni. Nuovo incarico per il parroco di San Vito, invece, è l’Ufficio Pastorale Famiglia e Vita che vedrà la collaborazione di Raffaella e Antonio Di Leva. L’ufficio della famiglia fino alle nuove nomine era stato diretto dal Don Pasquale Trani. E i maligni non potranno fare a meno di pensare a certe storie del passato.
Sac. Enrico Petito e Pina Attore, invece, dovranno reggere le sorti dell’Ufficio Ecumenismo e Dialogo interreligioso.
A Don Marco Trani resta la direzione dell’Ufficio Pastorale Giovanile (sport, scuola, vocazioni, catecumenato crismale, seminaristi).
A Suor Tomasa Quispe, fdc, Villano ha conferito l’Incaricato per le Vocazioni. Il Servizio Insegnamento Religione Cattolica sarà diretto dal Sac. Giuseppe Caruso con la collaborazione di Angela Della Monica.
L’Ufficio Pastorale Sanitaria è stato affidato al Sac. Giuseppe Nicolella che prende il posto di Don Antonio Mazzella.
Pina Trani e Marianna Sasso sono state confermate alla direzione dell’Ufficio per i Problemi Sociali e Lavoro, Giustizia, Pace e Custodia del Creato. Conferma anche per Don Emanuel Monte che conserva Ufficio Beni culturali / Ufficio tecnico diocesano.
Il Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica (Sovvenire) è affidato al Sac. Luigi Trani, mentre il Delegato per i diaconi permanenti è il Sac. Antonio Mazzella. Il Delegato per la vita consacrata è P. Antonio Sannino ofm.
Il Servizio diocesano per la tutela dei minori sarà gestito da P. Luigi Ortaglio ofm mentre gli incaricati per il Cammino Sinodale della Chiesa It. Sono il Sac. Pasquale Trani e Pina Trani. Sac. Luigi Ballirano, invece, è Incaricato per il Giubileo.
Ultimo ma non ultimo, anzi, quello con più responsabilità e incarichi è Don Gaetano Pugliese. All’ex parroco di Portosalvo (e non ci importa che abbia cambiato parecchio) sono stati affidati gli uffici Ammissione diaconi permanenti, Moderatore della Curia, Assistente ecclesiastico delle Aggregazioni Laicali e l’Ufficio Legati SS. Messe
“Il Vescovo – si legge nello stringato comunicato – ha espresso la sua gratitudine a coloro che con passione hanno lavorato nei rispettivi uffici sino ad ora e ha formulato i suoi auguri ai nuovi incaricati affinché in spirito di collaborazione tra tutti gli uffici possano lavorare al meglio al servizio di tutto il Popolo di Dio”.
Ma la rivoluzione della Curia di Ischia non è ancora terminata. Dalla lunga lista di nomi che abbiamo fatto, infatti, manca, forse, quella più pesante, quella di Don Carlo Candido. A Don Carlo, in passato, erano affidati l’ufficio delle comunicazioni sociali e l’ufficio delle confraternite. Di questi uffici, al momento, non si sa nulla, così come di altre ramificazioni dell’organizzazione degli incarichi e degli uffici della Curia.
Ne vedremo molte altre e non solo di modifiche interne, la roulette del Parroci, infatti, sta ancora girando e, tra poco, la pallina fermerà sui numeri che ha deciso Mons. Carlo Villano.