La sfida più grande per Enzo Ferrandino: risolvere il problema traffico ai “Pilastri”, la zona più complessa della viabilità del territorio del comune di Ischia. Una sfida che è anche un’opera che, al netto delle altre, lascerà il segno nella storia. L’idea è semplice: rotatoria dove ora sorge l’incrocio con Via Acquedotto e Via Spalatriello, senso unico verso Barano e nuovo senso di circolazione: si passerà per l’inizio di Via Acquedotto e poi passaggio verso Via Acquedotto all’altezza dell’incrocio con Via Arenella. Un progetto ambizioso che prende il via con la decisione della Giunta.
Prosegue la rivoluzione della viabilità nel comune d’Ischia finalizzata allo snellimento del traffico e alla sicurezza stradale, fortemente voluta dall’Amministrazione guidata da Enzo Ferrandino. Dopo la rotatoria alla “Piripissa”, la rotatoria di Sant’Anna da poco terminata con annessa area di interscambio a Fondobosso ancora in fase di realizzazione, viene avviato un nuovo progetto. Anche in questo caso l’iniziativa interessa via Michele Mazzella, ma nel tratto alla località Pilastri.
La Giunta, su proposta del Servizio 6 Lavori Pubblici, ha infatti approvato il Documento di Indirizzo alla Progettazione denominato “Intervento di miglioramento della sicurezza stradale e della viabilità in corrispondenza dell’intersezione a raso tra Via Michele Mazzella (ex Ss270), Via Spalatriello e Via Acquedotto”. Un’altra intersezione “critica”, anche perché caratterizzata dalla strettoia dell’acquedotto.
Nella premessa della delibera approvata si evidenzia che «è interesse prevalente di questo Ente disciplinare la circolazione stradale sul territorio in maniera adeguata ai flussi di traffico e alle esigenze della popolazione, realizzando idonee opere di viabilità in sicurezza con adeguati spazi di percorrenza e di attraversamento pedonale, anche in funzione della prevenzione dagli incidenti stradali».
Si ricorda poi che «l’Amministrazione comunale ha mostrato grande attenzione alla sicurezza delle strade del territorio con riguardo sia all’utenza pedonale che a quella veicolare, provvedendo alla realizzazione e al miglioramento di numerose opere infrastrutturali deputate».
Vengono quindi appunto elencati gli interventi già realizzati negli ultimi tempi: «Nel più recente periodo, sono stati istallati-impianti semaforici c.d. “intelligenti”, eliminando al contempo preesistenti barriere architettoniche; si è realizzata una rotatoria presso la SS. 270 e l’intersezione urbana a raso tra via Michele Mazzella / via Fondo Bosso/via Fasolara».
Per l’Amministrazione «detti interventi, oltre a migliorare la percorrenza e l’attraversamento pedonale delle strade, hanno favorito la soluzione di conflitti e criticità tra correnti veicolari e nello stesso tempo hanno ridotto i tempi di percorrenza con vantaggio per la fluidificazione del traffico veicolare». Anche se per la verità non tutti gli utenti della strada sono d’accordo sulla efficacia in particolare della rotatoria di Sant’Anna.
PROGETTO PIU’ AMPIO
Enzo Ferrandino pensa “in grande”. La delibera evidenzia infatti che «ciascuna opera s’inserisce in un progetto più ampio che si occupa di realizzare nel tessuto urbano infrastrutture idonee all’esigenze della popolazione, infatti sono in corso di realizzazione altre opere deputate al soddisfacimento dell’interesse della collettività di una circolazione veicolare fluida, senza intralcio ai pedoni ed in sicurezza per mezzi e persone».
Si arriva quindi all’area oggetto dell’intervento. La delibera rimarca «che l’intersezione stradale tra via Michele Mazzella (ex SS270), via Spalatriello e via Acquedotto, nel Comune di Ischia, è interessata da un intenso flusso di traffico veicolare in tutte le ore del giorno, che dal centro urbano si spinge verso zone periferiche del Comune e altri Comuni dell’isola, con ricorrenti ingorghi ed elevato rischio».
L’intervento che l’Amministrazione Ferrandino si propone di realizzare dunque «è di particolare interesse pubblico, in quanto volto a salvaguardare la pubblica e privata incolumità, migliorando la fruibilità del centro abitato del Comune di Ischia e risolvendo le criticità sopra precisate, in termini di miglioramento della viabilità e di prevenzione degli incidenti stradali».
Pertanto è stato dato indirizzo all’Ufficio tecnico comunale di elaborare un Documento di Indirizzo alla Progettazione denominato: “Intervento di miglioramento della sicurezza stradale e della viabilità in corrispondenza dell’intersezione a raso tra Via Acquedotto e Via Arenella”.
E l’Utc, nella persona dell’ing. Francesco Iacono, ha redatto il D.I.P. del 18 dicembre per il lavori denominati “Intervento di miglioramento della sicurezza stradale e della viabilità in corrispondenza dell’intersezione a raso tra Via Michele Mazzella (ex Ss270), Via Spalatriello e Via Acquedotto”. Una denominazione e individuazione più ampia e precisa delle aree oggetto dei futuri lavori. Resta ancora da capire quali opere si andranno a realizzare.
Il quadro economico del progetto riporta in questa fase un importo complessivo di 1.047.570 euro.
La Giunta, a tambur battente, nella seduta del 19 dicembre ha approvato il Documento di Indirizzo alla Progettazione. Nonché ha provveduto a nominare il rup, nella persona dell’arch. Carmine Prevenzano, al quale ha demandato gli ulteriori adempimenti per le successive fasi.
Alla luce dell’urgenza, la delibera è immediatamente eseguibile. Non viene però chiarito con quali risorse si intende finanziare il costo del progetto, che supera di poco il milione di euro.