Rosa Iacono, presidente delle associazioni Disabili Isola d’Ischia e Croce Rosa Ischia Soccorso, ha ricordato la cara Elisabetta Calise, la mamma di un disabile grave scomparsa nei giorni scorsi. Una lettera carica di empatia e comprensione: “Cara Elisabetta – scrive Iacono -, è una vita che ci conoscevamo, circa un mese fa, mi sei venuta a trovare, io non ero in casa e tu, come altre volte facevi, mi hai lasciato due piante di ciclamino che ancora accudisco gelosamente. Sono tante le battaglie che abbiamo affrontato insieme come mamme di disabili gravi”
Poi Rosa ricorda le battaglie del passato: “Quando abbiamo iniziato non vi era alcuna sensibilità nei confronti delle famiglie come le nostre, anzi in quasi tutti noi, vi era una incolpevole vergogna. Poi, pian piano, anche grazie alle nostre lotte, la società è un po’ cambiata, ma non abbastanza. Nei nostri confronti c’è ancora tanta, troppo indifferenza. Uno degli obbiettivi che, nella nostra comunità isolana, non siamo riusciti a cogliere è certamente quello della realizzazione di una struttura cosiddetta “DOPO DI NOI””
“Io non mi stancherò mai – continua -, fin a quando il Signore me ne darà la forza, di lottare affinché sulla nostra isola si possa realizzare una struttura del genere. Cara Elisabetta, ci siamo volute tanto bene e ci capivamo tanto, so bene quanto hai sofferto in questa vita e ti auguro di riposare in pace, che il Signore ti accolga e ti stia vicino soprattutto vegliando sui tuoi figli, avendo particolare cura di Raul, il più debole a cui tenevi di più.”
