venerdì, Settembre 20, 2024

Rotatoria di Sant’Anna, avviata l’indagine di mercato. Il Comune d’Ischia si prepara ad appaltare i lavori

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Nell’avviso per selezionare le imprese da invitare alla procedura negoziata illustrate le caratteristiche tecniche del progetto da realizzare. Particolare attenzione allo scarico delle acque piovane. Prevista anche una nuova illuminazione. Parte l’iter per affidare i lavori di realizzazione della rotatoria di Sant’Anna nel comune d’Ischia. Uno dei progetti che più stanno a cuore al sindaco Enzo Ferrandino e collegato all’area di interscambio a Fondobosso.

Il rup arch. Carmine Prevenzano ha pubblicato l’avviso per manifestazione di interesse preliminare alla procedura negoziata per appaltare il progetto denominato “Intervento di miglioramento della sicurezza stradale dell’intersezione urbana a raso tra Via Michele Mazzella/Via Fondo Bosso/Via Fasolara, mediante la realizzazione di una rotatoria compatta”.

L’indagine di mercato è finalizzata a individuare almeno cinque operatori da invitare, ma si procederà anche in presenza di una sola manifestazione di interesse.

L’importo complessivo dell’appalto ammonta a 356.229,87 euro, di cui 285.806,27 per i lavori soggetto a ribasso, mentre l’importo totale del progetto è di 481.070 euro.

Nell’avviso viene anche descritta l’opera: «La rotatoria da realizzare sarà a quattro bracci di tipo compatta cioè con raggio della corona giratoria maggiore di m. 12,50. Le strade che confluiscono nell’intersezione da riqualificare sono quattro: due bracci sono costituiti dalla via Michele Mazzella, uno dalla via Fasolara e uno dalla via Fondo Bosso».

Evidenziando quindi i benefici dell’iniziativa: «La realizzazione di una rotatoria di tipo compatto in corrispondenza dell’intersezione porterà dei vantaggi evidenti ed in particolare: provocherà un deciso e forzato rallentamento dei veicoli provenienti dai quattro bracci che approcciano l’intersezione; migliorerà le condizioni di sicurezza nell’interscambio dei veicoli e permetterà l’attraversamento da parte dei pedoni in condizioni di maggiore sicurezza».

Aggiungendo che «La soluzione proposta di regolamentare l’intersezione urbana a raso tra Via Michele Mazzella, Via Fondo Bosso e Via Fasolara a mezzo di una rotatoria compatta è il frutto di indagini preliminari sia trasportistiche che dello stato dei luoghi.

La rotatoria compatta inserita in ambito urbano, per proprie caratteristiche dimensionali, garantisce sia per quel che concerne la facilità e comodità delle manovre da eseguire che per quel che concerne la sicurezza stradale intesa come veicolare e pedonale».

MODIFICA DELL’ALTIMETRIA

Fornendo poi ulteriori indicazioni tecniche: «Lo spazio attualmente a disposizione rende possibile l’inserimento di una rotatoria compatta cioè con un valore del diametro esterno superiore a m. 25, valore non superabile a causa della presenza di vincoli importanti (proprietà private e grandi salti di quota) presenti in prossimità dell’intervento; Ogni braccio della rotatoria ha ingresso ed uscita ad una sola corsia, caratteristica imposta dalle dimensioni della rotatoria e delle strade comunali che confluiscono nell’intersezione; La geometria proposta rispetta comunque le norme tecniche e permette di avere dimensioni sufficienti a garantire la praticabilità anche ai mezzi articolati con grandi raggi di curvatura; La soluzione garantisce una chiara regolamentazione dei flussi veicolari che confluiscono nell’intersezione e quindi la eliminazione dei punti di conflitto tra i veicoli che la percorrono».

L’avviso evidenzia ancora: «L’andamento altimetrico dell’area di intervento è tale che la corona giratoria della rotatoria non sarà perfettamente orizzontale ma leggermente in pendenza verso il braccio di via Fondo Bosso.

Sono previsti demolizioni con esigui livellamenti per una profondità massima di cm. 30, per consentire la riconfigurazione altimetrica, con coordinamento plano-altimetrico, per il braccio in discesa della rotatoria (via Fondo Bosso) e per le pendenze trasversali della corona giratoria: il tutto nello spessore della sovrastruttura stradale esistente».

Non tralasciando un aspetto fondamentale: «Per quanto riguarda lo scolo delle acque meteoriche insistenti sull’area interessata dall’intervento la captazione e gli scarichi verranno indirizzati verso i recapiti preesistenti. E’ previsto solo lo spostamento di alcune caditoie e griglie esistenti e l’aggiunta di nuove caditoie grigliate sul bordo esterno della corona giratoria e sui quattro bracci in essa confluenti, al fine di regimentare le acque superficiali in funzione del nuovo andamento plano-altimetrico dell’area d’intervento». L’auspicio è che tutto vada per il verso giusto, soprattutto per quanto riguarda la regimentazione delle acque piovane…

Il progetto prevede inoltre «la predisposizione di nuovi pali di illuminazione (simili a quelli esistenti in gestione al Comune di Ischia), la cui ubicazione sarà oggetto di separato studio». Il tempo stimato per la realizzazione dei lavori è di 180 giorni.

I benefici

«… porterà dei vantaggi evidenti ed in particolare: provocherà un deciso e forzato rallentamento dei veicoli provenienti dai quattro bracci che approcciano l’intersezione; migliorerà le condizioni di sicurezza nell’interscambio dei veicoli e permetterà l’attraversamento da parte dei pedoni in condizioni di maggiore sicurezza»

2 COMMENTS

  1. Cari cervelloni quando poi avrete finito di fare la seconda rotatoria a poca distanza da un’altra, chiamatemi, vi dirò cosa fare serve veramente su quest’isola.

  2. Un altro sconcio, alla vott vott degli ischitani,che credono di guidare a Londra .
    Ma su queste salite/pendenze si può mettere una rotatoria microscopica ?
    Già quella della sopraelevata e’ un vero “gioiello di architettura moderna “ tanto che l unico che ne trae beneficio è il venditore di auto .
    Invece di chiudere quel cesso di fogna all’ aperto che sta sotto i pilastri e farci una corsia decente .

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