Gaetano Di Meglio | La bellezza della politica è quella che c’è prima. Quella fatta dai rumors, dai sentito dire. Quella che riesci a capire quando “butti due per prendere tre”, quando il tuo interlocutore diventa rosso in viso o quando abbassa gli occhi. Vabbè, tutte quelle cose solite.
A Forio, sono giorni di pace annunciata e di equilibri che si sistemano. Stani Verde ha saputo gestire i suoi sei posti a disposizione con saggezza. Un assessore a testa per le liste che hanno preso due consiglieri. Una decisione lasciata ai singoli “capibastone”.
Proviamo a raccontare quello che sarà la prossima giunta partendo proprio dalla posizione delle liste.
Insieme per Forio ha visto eletti Dino D’Abundo e Jessica Lavista. Stando ai rumors più diffusi, entrambi resteranno seduti nel civico consesso mentre dalla lista del sindaco (costretto a mutilarla prima delle elezioni per i capricci di tizio contro caio) in giunta si dovrebbe sedere il trombato d’oro, Enzo Di Maio. Per il consigliere comunale uscente una soluzione non certo dignitosa per chi ha vantato esperienza e pedrigree a destra e a manca.
Forio Democratica, invece, aprirà le porte del civico consesso ad un’altra donna. Sempre secondo i rumors, infatti, sarà Nicola Monti a sedersi in giunta come assessore. Un modo per garantire l’intero gruppo creato e per consentire a Marianna Lamonica (che lo surrogherebbe) di iniziare a prendere le misure del ruolo di amministratore pubblico insieme con Davide Laezza, la sorpresa di questa elezione.
Passione Forio, quasi sicuramente, rivendicherà (con il bene placido di tutti) il ruolo di vicesindaco per Angela Albano. La quota rosa con il botto di preferenze, la prima degli eletti con 452 nomi nell’urna, ha anche il profilo giusto per diventare il nuovo vice sindaco essendo stata sia già assessore con Francesco Del Deo e prima a picconare il sindaco sconfitto. Con le dimissioni di Angela, Michele Calise arriva in consiglio comunale a far gruppo con Salvatore Serpico.
Noi per Forio, la lista di Gianni Mattera e che ha visto eletto anche Luigi Patalano, secondo i rumors che si sentono a Forio dovrebbe accettare la nomina di presidente del consiglio e lasciare una pedina in giunta libera al sindaco. Una mossa, questa della lista degli “esperti”, che avrebbe trovato l’accorto di tutti.
Progresso per Forio vive il suo momento topico. Da una parte c’è il “soldato” Nino Savio che, finalmente, vuole salire al comune da assessore, dall’altro lato, però, c’è il prof. Nello Di Maio che vuole la sua ultima (si fa per dire) opportunità. Una condizione che Stani Verde tiene sotto controllo anche se, in mancanza di quota rosa, nessuno esclude che si potrebbe richiamare in giunta Paola D’Amico. Una figura giovane, nuova e tuttavia con la giusta esperienza per poter trattare materie delicate.
Stando così le cose, il quinto assessore, sempre secondo i nostri amatissimi rumors, parlano di un assessore in quota sindaco. Una nomina di esclusiva espressione del sindaco che sia libero da questa interpretazione del Manuale Cencelli alla Foriana e che consenta al primo cittadino di equilibrare pesi e contrappesi.
Ma state calmi, c’è ancora molta carne al fuoco: tra poco arriva il consiglio di amministrazione dell’EVI e poi c’è tanto altro ancora. Per appagare gli istinti e gli appetiti di quelli che, ora, hanno l’onere e l’onore di amministrare Forio.