Leo Pugliese | Col ferragosto alle spalle, si avvicina la fase calda del voto sull’isola di Arturo. Già da tempo con la convocazione dei comizi elettorali per i Referendum, il voto alla Regione e elezioni comunali, a Procida già è tutto o quasi tutto pronto. Polemiche e attacchi personali pure.
A contendersi il municipio ci saranno Luigi Muro e il sindaco uscente Dino Ambrosino. Due modi completamente di versi di concepire la cosa pubblica, due rette parallele molto simili in alcuni tratti ma profondamente diversi. In comune la militanza ( forse gli unici ancora) in partiti a dispetto di personaggi che si interessano di politica a stagioni alterne e che ha fatto e fa di loro da decenni semplici comparse. Nulla più.
Anche le due squadre appaiono pressocché fatte. L’adesione delle ultime ore al progetto di Luigi Muro e di “Procida per tutti” dell’ex sindaco Vincenzo Capezzuto, sembra aver posizionato l’ultimo tassello di un puzzle che l’avv. Muro ha costruito meticolosamente in questi anni.
Di certo non in lista, la presenza di Capezzuto significa tanto per la compagine guidata da Muro e che vedrà al suo interno un nutrito gruppo di professionisti, di politici, condita con qualche new entry.
Nessuno dei due contendenti ovviamente ha ancora scoperto le carte, ma voci più che accreditate fanno sì che si possano ricostruire, con ragionevole certezza e con minimi margini di errore, la struttura di massima delle due liste.
Per la lista “Procida per tutti “ di Luigi Muro, salvo sorprese dell’ultima ora, dovremmo annoverare tra le proprie fila, i consiglieri comunali attuali di “Per Procida” e cioè Menico Scala e Lella Aiello, il consigliere di “Insieme in Movimento” Carlo Massa, l’ex consigliere Mariano Cascone, l’ex assessore Leonardo Cassinese, l’ex assessore Vincenzo Capezzuto Jr, l’infermiera Celeste Mammalella, l’insegnate Rita Lubrano Lavadera, il geometra Michele Scotto, gli imprenditori Ignazio Righi, Antonella Battinelli, Salvatore Lubrano Lavadera, l’ex colonnello Giacomo D’amico, l’insegnante Alessandra Gentile e il giovane attivista Mario Barone. Mancano alcuni tasselli che in questi giorni saranno definiti.
Sull’altro versante Dino Ambrosino affina la squadra vincente di cinque anni fa e che dovrebbe ripartire dalla totalità dei consiglieri comunali uscenti ben otto e cioè Titta Lubrano Lavadera, Sara Esposito, Lucia Mameli, Rossella Lauro, Nico Granito, Antonio Carannante, Giovanni Villani e Antonio Intartaglia) con l’aggiunta del segretario attuale del PD Raimondo Scotto di Covella, del presidente dell’Ascom Leonardo Costagliola, dell’imprenditore Antonio Gadaleta e dell’avv. Porfilio Lubrano Lavadera. Anche qui restano da definire altri posti che questa settimana troveranno collocazione.
VADEMECUM PER LE LISTE
La presentazione delle candidature per l’Elezione del Sindaco e del Consiglio comunale di Procida del 20 e 21 settembre 2020 dovranno essere presentate alla Segreteria del Comune dalle ore 8,00 alle ore 20,00 del giorno venerdì 21 agosto 2020 e dalle ore 8,00 alle ore 12,00 del giorno sabato 22 agosto 2020.
La documentazione da presentare è la seguente:
- Dichiarazione di presentazione di un candidato alla carica di sindaco e di una lista di candidati alla carica di consigliere comunale composta da almeno 12 e da non più di 16 candidati.
- Presentazione della lista dei candidati alle elezioni comunali.
La lista dei candidati va presentata con dichiarazione scritta su appositi moduli, riportanti il contrassegno di lista sia figurativo che descritto, con l’indicazione del cognome e nome, luogo e data di nascita dei candidati. I candidati compresi nella lista devono essere contrassegnati con un numero d’ordine progressivo.
La dichiarazione di presentazione deve essere sottoscritta da non meno di 100 e da non più di 200 elettori, iscritti nelle liste elettorali del Comune di Procida. Le sottoscrizioni, autenticate ai sensi di legge, sono nulle se anteriori al 180° giorno precedente il termine finale fissato per la presentazione delle candidature. Dei sottoscrittori vanno indicati cognome, nome, luogo, data di nascita ed iscrizione nelle liste elettorali del Comune. Nessun elettore può sottoscrivere più di una dichiarazione di presentazione di lista, sotto pena di gravi sanzioni.
I candidati non possono figurare tra i presentatori della lista e, pertanto, le loro eventuali sottoscrizioni devono ritenersi come non apposte. L’autenticazione deve essere redatta con le modalità di cui all’art. 21, comma 2, del DPR 28 dicembre 2000, n.455.