Chi perde spiega, chi vince festeggia. Purtroppo non si partire da questa riflessione per analizzare le parole che Mister Salvatore Ciullo ha rilasciato ai cronisti nel dopo gara. Parole di circostanza e di attenzione che, però, offrono più di uno spunto. Su tutti, la correttezza professionale del Mister.
“Sapevamo che L’Ischia è una squadra forte, con giocatori di spicco e un attacco potente. Talamo ha giocato bene oggi. Sapevamo che sarebbe stata una sfida difficile e per vincere dovevamo fare esattamente quello che abbiamo fatto. Dopo il pari abbiamo trovato il raddoppio, con la palla che viaggiava quasi sulla linea di porta. Sono particolarmente soddisfatto della reazione dopo il gol, non era facile con l’entusiasmo e il clima positivo della squadra avversaria. Spero che continuiamo a crescere domenica dopo domenica, come stiamo facendo. Non dobbiamo aspirare a classifiche più alte o basse, ma concentrarci su noi stessi e migliorare gara dopo gara”.
Mister, le dico due parole chiave: fortuna e bravura. Quanto può essere la fortuna nel primo gol? L’errore del portiere è quanto c’è di bravura
“Spiace sempre vedere un portiere commettere un errore, anche se sei l’avversario. Dispiace perché può capitare a tutti, e la differenza tra un errore di un portiere e uno di un attaccante è significativa: se il portiere sbaglia, subisce un gol, mentre se l’attaccante manca una rete facile, la partita può comunque finire in parità o addirittura con la sua squadra in vantaggio. Il nostro vantaggio è stato un gol veramente bello”.
Sulla classifica
“Non sono al corrente degli altri risultati ma non possiamo che essere soddisfatti. Significa che stiamo lavorando bene, ma come ho già detto dobbiamo ancora migliorare. Ci manca un risultato positivo in casa, dove vincere sta diventando sempre più complicato, faremo tutto il possibile per ottenere questa vittoria. Cercheremo di dare il massimo. Oggi (ieri) abbiamo affrontato una squadra molto valida. Lo sapevamo e oggi lo ha dimostrato sul campo perché nei momenti in cui avremmo potuto segnare un secondo gol e chiudere la partita, abbiamo subìto invece una forte reazione da parte loro, portandoli a pareggiare meritatamente in quel frangente”.
Una dedica?
“La nostra grande reazione è una dedica speciale ai tifosi. È giusto farlo, soprattutto oggi che loro non possono esultare o supportare la squadra dal vivo. È sempre bello vederli partecipare, ed è un peccato che non ci sia questa possibilità ora. Dedico comunque la vittoria a loro”
