mercoledì, Novembre 27, 2024

Salvatore Monti: “NOI DI CASAMICCIOLA”

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Salvatore Monti | Il ricordo di quando eravamo a spalare fango, a darci una mano l’uno con l’altro, senza presunzioni, senza personalismi, ma con la massima umiltà; ho visto per una volta un paese unito, fiero di quello che stava facendo, che in cuore suo soffriva, ma non si fermava.Era un continuo, dove ogni palata di fango, rappresentava una boccata di ossigeno per tutta Casamicciola.

Non ci si fermava mai, si tornava a casa distrutti, come pulcini, ma orgogliosi di quanto fatto, eravamo dei leoni in cuore nostro.Tutto ciò ci dava forza, ci sentivamo uniti!! ci si organizzava a gruppi, eravamo tutti, anche di più…ed eravamo un tutt’uno…Venivano persone da ogni parte dell’isola, studenti, giovani, tutti sporchi ma fieri. Vi erano, come dire, tutte le categorie: giovani, pensionati, tutti………tranne una!!!Quei 10/13 nomi, che in ogni tornata elettorale, a tutto pensano, tranne al bene del paese. Questo ci deve dare coscienza, perché ora non possiamo sbagliare… Il paese ha bisogno di altro…ha bisogno di NOI. Deve partire da noi, anche da un gruppo di amici, confrontiamoci, perché da noi può nascere qualcosa di buono. Proponiamo, presentiamo a chi si candiderà come primo cittadino, i nostri punti, le nostre idee, le nostre aspettative.

Molti sono i comitati, associazione, gruppi di amici, che singolarmente stanno mettendo nero su bianco le loro aspettative, le loro giuste richieste, i loro sogni per un paese migliore.Uniamo le nostre idee e facciamo in modo che non vengano disattese.E NOI abbiamo bisogno soprattutto di questo, perché fare politica non è un mestiere o un qualcosa di complicato che ci vuole chissà che cosa. La politica è il giusto confronto tra le parti, dove, con il buonsenso, la giusta sagacia e l’immancabile volontà, si prendono decisioni importanti per tutta la comunità.Per noi questa è politica, non quella vissuta ultimamente, dove l’unico elemento fondamentale era il triste pallottoliere.Davanti ad una semplice pizza, può nascere un pensiero positivo per il nostro paese, ma che dovrà avere poi seguito nelle competenze di chi ci guida.Un primo cittadino capace di ascoltarci, di renderci partecipi, di farci sentire orgogliosi di essere di Casamicciola.

C’è da ricostruire un paese dalle macerie, ma soprattutto risollevare l’animo delle persone, ridare speranza , un posto sicuro, un calore familiare, una dignità, che da troppo tempo calpestata, ha allontanato molti dalla vita politica locale.Noi sappiamo quale è la scelta giusta da fare, ma facciamola con coscienza e propositività nel dare fiducia a colui che avrà l’onere di guidare il paese in questo momento storico. Restando uniti, sentirsi partecipi, possiamo scegliere con la massima fiducia e coscienza. Non facciamoci abbindolare da promesse che poi non saranno mantenute, date fiducia a chi è in grado di fare. Politici che ieri, oggi e domani, hanno dimostrato serietà, abnegazione e buonsenso nel fare le cose ,fortunatamente ce ne sono ancora.Abbiamo bisogno della nostra disponibilità a lavorare insieme, a essere presenti e propositivi.Dobbiamo essere portavoce di noi stessi, perché a decidere sulle sorti del paese, saremo noi e nessun altro.

Io penso che ognuno di noi ha una dote, quella del confronto con se stesso: in quella cabina siate sereni nel votare veramente un politico che ci sappia rappresentare a 360 *. Capace di dialogare e interagire con le istituzioni, che sappia mettere in moto la complessa e articolata macchina amministrativa. Perché gli interventi strutturali da fare saranno tanti, e non da poco. Ci vorrà la massima competenza e spessore politico per portarli avanti. Andremo a votare carichi di aspettative, ma con il dolore vivo ancora dentro, ma almeno con la consapevolezza di essere rappresentati da una squadra nuova, capace di impegnarsi per la comunità, a fare ripartire un paese, da troppo tempo voglioso di rimboccarsi le maniche e riprendersi la propria dignità. Dormiamoci su stanotte, e prima di prendere sonno, passiamoci la mano sulla coscienza, ecco, questa sensazione dobbiamo portarcela nella cabina elettorale quando andremo a votare

Salvatore Monti

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