martedì, Novembre 26, 2024

Salvatore Serpico tra ZTL, scuola bus e nodo traffico interisolano

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«Ci troviamo, sia come amministratori che come cittadini delle sei municipalità, a fare interventi isolati senza avere una visione complessiva per l'isola. È fondamentale che ci sia un moderatore». ZTL anche d’inverno presidiate da telecamere. Le preoccupazioni dei genitori sull’istituzione dello scuolabus: «Il servizio è slittato in attesa che Legnini lo finanziasse fino a giugno 2025, come poi avvenuto»

Incontriamo Salvatore Serpico, consigliere comunale di Forio, per commentare il periodo di programmazione che vede coinvolto il Comune e l’intera isola, su sollecitazione del prefetto di Napoli dottor Michele di Bari. Quest’ultimo ha più volte convocato le amministrazioni isolane per affrontare il problema della corruzione nei lavori pubblici attraverso la sottoscrizione del protocollo di legalità insieme alla struttura commissariale del commissario Legnini, e in un’altra occasione per discutere la circolazione dei mezzi pesanti sull’isola durante il periodo estivo. Con Serpico entreremo nel dettaglio a breve.

Partiamo da Forio. Consigliere, lei è delegato al traffico o almeno lo era in passato. Attualmente non conosciamo i piani del sindaco Stani Verde riguardo alla ridefinizione delle deleghe; tuttavia, lei continua a lavorare nel settore assegnatole. Recentemente abbiamo appreso che il comandante dei vigili, il colonnello Giovangiuseppe Iacono, ha emesso una nuova ordinanza per la gestione delle ZTL. Quali sono i cambiamenti e le novità introdotte?
«Le novità riguardano la modifica delle politiche di apertura delle ZTL rispetto agli anni precedenti. In passato, durante i periodi invernali o di bassa stagione, si decideva di aprirle completamente sospendendo le limitazioni fino alla primavera successiva. Tuttavia, dopo aver verificato che ciò comportava il bisogno di ripartire da zero ogni volta, è stata presa la decisione contingente di mantenere le ZTL attive, principalmente nei fine settimana e durante gli eventi festivi. Questa scelta è stata necessaria anche a causa della presenza di molti cittadini e turisti, che non permetteva una riapertura completa, soprattutto nel centro storico. Si sta valutando mese per mese, ma è stato già predisposto un piano delle ZTL più ampio dagli uffici del Comando vigili. L’obiettivo è eliminare le transenne fisse e la presenza costante del vigile, ottenendo le autorizzazioni ministeriali per installare telecamere nelle aree individuate. Questo approccio mira a regolamentare le ZTL in maniera flessibile e adattabile alle esigenze. Pertanto, il traffico sarà moderato e controllato anche durante l’inverno».

«CONFUSIONE SULLO SCUOLABUS»

Un altro argomento rilevante che riguarda il Comune di Forio e che ha suscitato l’apprensione di numerosi genitori è l’istituzione dello scuolabus. Questo servizio sarà rivisitato e migliorato rispetto all’anno precedente, con l’aggiunta di una navetta che collegherà il plesso Scentone, attualmente oggetto di lavori di demolizione e ricostruzione, alla sede temporanea presso il vecchio Municipio dove sono ospitati gli studenti. Serve qualche chiarimento perché le comunicazioni rilasciate dalla scuola non hanno completamente dissipato le preoccupazioni emerse.
«In merito a questa questione c’è un po’ di confusione. È necessario fare una premessa: l’anno scorso ci siamo impegnati a fornire il servizio di scuolabus per la zona del Balsofiore. Tuttavia, abbiamo notato che le famiglie coinvolte erano già state interessate da spostamenti legati all’istituto della Scentone, creando una situazione di grande confusione. Pertanto, nell’interesse di quel plesso scolastico, il servizio di scuolabus non è stato formalmente avviato. Mi assumo la responsabilità, anche come amministratore, del fatto che il servizio di scuolabus non dovrebbe iniziare regolarmente a novembre o dicembre. Inizialmente, il commissario di Governo, che finanzia in gran parte il servizio, aveva dato disponibilità fino al 24 novembre, coincidente con la scadenza dello stato di emergenza. Quando è stata data la possibilità di estendere il finanziamento oltre il 24 novembre, abbiamo colto l’opportunità, il che ha causato uno slittamento dell’inizio del servizio. La garanzia ora è che la disponibilità economica, originariamente limitata al 24 novembre 2024, è stata estesa all’intero anno scolastico, fino a giugno 2025».

NAVETTA E SCUOLABUS

«Dobbiamo fare una distinzione chiara. Per quanto riguarda i genitori del plesso dello Scentone – continua Serpico -, sarà istituito un servizio navetta senza fermate intermedie: partirà dal parcheggio vicino alla scuola dello Scentone e porterà gli studenti direttamente alla primaria di Piazza Municipio, mentre un’altra navetta andrà alla scuola dell’infanzia Aurora. Questo servizio, come l’anno scorso, sarà completamente gratuito per i genitori, con costi a carico del Comune. Per quanto concerne il servizio di scuolabus, c’è una disciplina di legge diversa. La maggior parte del contributo sarà a carico della struttura pubblica, ma ci sarà una parte a carico dei genitori. Qualsiasi servizio di scuolabus prevede un contributo integrativo da parte dei genitori. Recentemente è stato comunicato che questo contributo sarà al massimo di 50 euro, ma l’Amministrazione comunale cercherà di ridurre ulteriormente tale importo, possibilmente azzerandolo anche per il sevizio di scuolabus. Se sarà richiesto un contributo ai genitori, sarà simbolico, come previsto dalla legge. Infine, è importante chiarire che, mentre il servizio navetta dal plesso dello Scentone non prevede fermate intermedie, lo scuolabus seguirà due linee con fermate previste».

COME FUNZIONA IL SERVIZIO

Ha interrotto la mia la mia domanda è gliela rifaccio. Come funziona il servizio scuolabus? Come verrà espletato?
«Il servizio di scuolabus prevede due linee: una partirà dal lato sud del paese, ovvero dal campo sportivo di Panza, e accompagnerà gli studenti verso il Luca Balsofiore. L’altra linea partirà invece dal parcheggio ex Ambrosino, adiacente alla scuola Scentone, e si dirigerà verso il plesso Balsofiore. È importante chiarire che questo servizio di scuolabus effettuerà fermate intermedie, calibrate in base alle richieste dei genitori. Invitiamo i genitori a presentare le loro richieste, anche se tardive rispetto alla scadenza fissata dalla scuola, affinché possiamo avere una chiara comprensione del numero di utenti e del percorso che i due autobus dovranno seguire. Inoltre, sarà considerata la dimensione degli autobus da utilizzare per rendere il servizio il più efficiente possibile».

IL PIANO TRAFFICO INTERISOLANO

Passiamo ora all’incontro che si è tenuto in Prefettura per affrontare in maniera coordinata la questione del traffico sull’isola. So che l’oggetto della riunione era più ampio e non riguardava solo l’isola d’Ischia, ma anche le altre isole del Golfo e alcuni territori della terraferma. Concentrandoci sull’isola, quali sono le prossime azioni da intraprendere?
«Si continua a parlare del fenomeno del traffico, non solo in termini locali per Forio, ma estendendo la discussione anche ad altri comuni. È evidente che tutti riconosciamo come il traffico sia ormai diventato insostenibile e ciò è dovuto alla mancanza di una pianificazione adeguata. Attualmente siamo nel 2024 e ci troviamo, sia come amministratori che come cittadini delle sei municipalità, a fare interventi isolati senza avere una visione complessiva per l’isola. È fondamentale che ci sia un moderatore, come la Prefettura, che mantenga il controllo e stabilisca delle regole chiare. Siamo d’accordo sull’importanza della pianificazione, parlando del famoso piano urbano del traffico che dovrebbe essere inserito in un piano urbano di mobilità, integrando vari elementi come il trasporto pubblico, quello pedonale e i parcheggi. È necessario che tutti, come isola, concordiamo sulle regole da seguire. La sfida è significativa e complessa, ma questo tema impatta sulla vita quotidiana di ciascuno di noi. Per preservare le bellezze dell’isola ed evitare che venga considerata alla stregua di un comune della terraferma, l’intervento coordinato da parte del prefetto Di Bari potrebbe rappresentare un’opportunità importante per migliorare il traffico isolano e la qualità della vita dei residenti».

LA QUESTIONE CACCIA

Vorrei ipoteticamente chiederle di mettere da parte il ruolo di consigliere comunale per indossare quello di cacciatore. Nelle ultime settimane si è discusso molto della questione legata alla caccia di lunedì. Quale è la sua posizione e quali sono le sue idee a tal proposito? E quale conclusione trae alla luce delle risposte non ricevute?
«Mi svesto dal ruolo di avvocato e consigliere e parlo da semplice cacciatore. Desidero sottolineare che il problema della caccia è uno degli ultimi tra i molteplici problemi sociali che affrontiamo. Comprendo le difficoltà per coloro che non sono appassionati di caccia nel capire determinate battaglie. Tuttavia, come cacciatore e rappresentante di una categoria ampia, sento il dovere di evidenziare che alcune decisioni prese dalla Regione Campania e dall’assessore competente sono spesso tardive e non coerenti con la situazione attuale e le criticità inerenti alla caccia. La Regione Campania è probabilmente l’ultima nell’affrontare adeguatamente questo tema. Mancano la pianificazione e gli studi necessari e i calendari venatori vengono approvati con estremo ritardo, esponendosi così a impugnazioni puntuali proprio durante la stagione venatoria. Quando si apre una consultazione tra la categoria dei cacciatori e quella degli ambientalisti, quest’ultima risulta essere numericamente superiore. Di conseguenza, le scelte amministrative, come quelle dell’assessore Caputo, tendono a essere al ribasso, portando negli ultimi vent’anni a sacrificare la figura del cacciatore».

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