Non sembra aver intenzione di perdere tempo la Regione Campania nell’attuare quanto previsto dalla delibera di Giunta n°350/2015. Questa mattina i tecnici dell’Arcadis effettueranno un primo accurato sopralluogo in quel di Cartaromana e San Pancrazio, propedeutico alla progettazione degli interventi necessari a consolidare i costoni di tali zone. Va detto, infatti, che con determina 363 del 10 settembre scorso, proprio l’Arcadis dava seguito alla predetta delibera al fine di stabilire un preciso cronoprogramma degli interventi, identificando il RUP nella persona dell’Ing. Flavio De Martino e costituendo il gruppo di progettazione,coordinato dall’esperto e fattivo ing. Gennaro Di Prisco e composto anche da un geologo, un esperto in espropri, un architetto, un ingegnere ed un amministrativo, quest’ultimo nella persona dell’ischitano Claudio Rizzotto. Il gruppo di lavoro dovrà produrre entro massimo quindici giorni una perizia dettagliata, utile all’avvio di ogni procedura e, entro ulteriori quindici giorni, il progetto preliminare degli interventi da effettuarsi a spese di Arcadis. Secondo Davide Conte, “di questo passo, il nuovo anno potrebbe finalmente annoverare la conclusione degli interventi e, di conseguenza, la probabile riapertura sia del Ristorante San Pancrazio, sia della fruibilità delle fonti calde di Cartaromana.”
Abbiamo sentito il consigliere regionale Maria Grazia Di Scala, che si è detta “felice della concretezza con cui si sta procedendo verso la definitiva soluzione di questo annoso problema e spero vivamente che la marcia in più imposta alla macchina burocratica su nostro input dal Vice Presidente Bonavitacola continui a portare i suoi frutti. Gli sono grata -ci ha detto ancora la Di Scala- e ribadisco ancora una volta che il bene del Paese non può e non deve avere colore politico.”