Il dopo Real Forio-Quarto è quello della gioia, della vittoria e dei tre punti conquistati al Calise. L’ambiente si rilassa, il gol di Aniceto, la doppietta di Di Costanzo e il poker calato da Luigi Castagna colorano di biancoverde la settimana di lavoro che porterà la truppa del presidente Amato al Bisceglia di Aversa contro il Frocalcio.
Mister, è stato un bel weekend con questa vittoria sul Quarto. I ragazzi stanno seguendo le tue indicazioni e questo risultato è stato rotondo.
“Non è stato altro che il frutto del lavoro di tutta la settimana. I ragazzi hanno lavorato bene, abbiamo approcciato la partita in un determinato modo e concluso in un altro. È stata una prestazione importante dove il pieno merito va ad un gruppo che sta lavorando davvero bene. I complimenti vanno anche al mio staff che opera dietro le quinte, ma continuamente dà consigli e aiuti, questo è importante per una squadra di calcio”.
Tuttavia, provando ad analizzare la partita di sabato, si è visto un doppio Forio. Nel primo tempo ha lavorato tanto, ha costruito e avuto grandi occasioni. Poi nel secondo tempo, anche un po’ complice l’entusiasmo del primo gol, la squadra ha dilagato.
“Nel primo tempo non siamo riusciti ad accorciare sugli avversari, siamo arrivati in ritardo sulle uscite e non abbiamo avuto modo di andare sugli esterni come sappiamo. Non abbiamo preso il Quarto in maniera decisa, cattiva e forte. Nel secondo tempo è cambiata un po’ la mentalità, ci siamo alzati molto di più e siamo entrati in campo con il piglio di voler vincere la gara. Alla fine abbiamo raggiunto il successo con una grande prestazione e quattro belle reti”.
In gol un under, un difensore con una doppietta e il ritrovato Castagna, che si è sbloccato. Qual è stata la chiave che ti ha permesso di fare questo step in avanti dal punto di vista della mentalità?
“Ogni giorno dico ai ragazzi di alzare la qualità e di essere convinti delle proprie forze perché noi siamo una squadra forte. Dobbiamo essere più convinti. Sabato scorso, dopo la partita, abbiamo fatto un’intervista dicendo di dover fare dei risultati anche fuori casa. Finora in trasferta abbiamo incontrato squadre forti, ma abbiamo fatto prestazioni notevoli, forse molto più importanti ad Ercolano e Nola che a tratti con Gladiator e Quarto. Il discorso è che ogni partita ha la sua situazione e il suo momento. Siamo stati bravi a vincere con il Gladiator al 92’ e siamo stati bravi a fare un secondo tempo completamente diverso contro il Quarto. I ragazzi devono soltanto fare step su step e devono migliorare ogni giorno. Dobbiamo arrivare all’ultima gara dell’ultima giornata di campionato dove ancora abbiamo margini di miglioramento rispetto al giorno prima”.
Contro il Nola c’è stata una buona prestazione, ma il risultato non è arrivato. Ci avevi detto che dovevi correggere alcune cose e la squadra doveva fare uno step in avanti per quanto riguarda la determinazione. Secondo te basta la prestazione della squadra vista nella ripresa contro il Quarto oppure questi 90’ ti danno altri indizi per ulteriori spunti in vista della prossima partita in trasferta.
“No, non bastano soltanto 45’ di cattiveria agonistica e di voglia di vincere. Una squadra deve avere l’impronta di vincere durante la settimana, con il lavoro. I ragazzi stanno acquisendo questa mentalità con il tempo, ma ho a disposizione un gruppo composto da ottimi calciatori e da bravissime persone. Sanno quello che vogliono. È importante andare avanti e lottare per qualcosa in più, per ottenere qualcosa di importante. Gli step vanno fatti proprio per aiutare il gruppo a crescere e a non accontentarsi mai. Dobbiamo cercare di alzare i ritmi e le nostre qualità, anche perché gli avversari non sono tutti uguali e nella testa qualche avversario può sembrare meno forte di un altro. Poi, paradossalmente, se non prendi la gara con l’attenzione, con la voglia di vincere e con la grinta, fai fatica. È fondamentale, in alcuni aspetti, dare importanza a quelle gare che sembrano più “semplici”, ma che spesso si rivelano le più complicate”.
Va detto che il Real Forio ha ritrovato Sogliuzzo contro il Quarto. Sembra essere rientrato subito alla grande e al momento giusto, dando calma e collegando gli altri reparti.
“È il nostro capitano, è il nostro giocatore di carisma e di qualità. È sempre stato presente agli allenamenti, ha avuto un piccolo problemino che l’ha tenuto fuori quasi per quattro settimane. Abbiamo la fortuna di averlo, conosciamo le sue qualità. Abbiamo recuperato anche totalmente Pelliccia, secondo me è un’altra freccia importante nel nostro arco. Ci sono ottime notizie dall’infermeria, abbiamo tutto il gruppo a disposizione. Più siamo, meglio è. Torno a ripetere che ho giocatori di grossa qualità e sono delle persone spettacolari che in questo gruppo si stanno ottimizzando giorno dopo giorno”.
Quali saranno i punti salienti di questa settimana di lavoro.
“I soliti, ti dico la verità. Dedicheremo due giorni ad un lavoro di recupero e di preparazione della gara a livello fisico e mentale. Poi lavoreremo con la consapevolezza di fare una settimana importante perché quello che si vede nel weekend è il frutto degli allenamenti. Se trovi un avversario più pronto, devi uscire a testa alta dal campo e soddisfatto di aver dato tutto. Vogliamo però che siano gli avversari a complimentarsi con noi. In questo momento è fondamentale lavorare con tranquillità, con abnegazione, con voglia e con fame. Siamo consapevoli che non abbiamo fatto nulla, siamo alla quarta giornata di campionato. Non eravamo fenomeni prima e non saremo bidoni. Siamo una squadra equilibrata e il giudizio arriverà alla fine”.