martedì, Aprile 1, 2025

Sanchez: “Dobbiamo cercare di non farli festeggiare in casa nostra, è inutile nascondersi”

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Sabato, davanti al nostro pubblico, vogliamo offrire una grande prestazione per dare continuità al nostro lavoro. Affrontiamo una squadra di qualità. Abbiamo grande rispetto per l’Afragolese

Ci sarà la capolista Afragolese sul cammino del Real Forio. Dopo la vittoria sul campo del Portici, i biancoverdi sono pronti a tornare al “Calise” per sfidare la prima della classe, ormai a un passo dalla promozione in Serie D. Mister Carlo Sanchez è intervenuto a poche ore dalla sfida e ha parlato dei prossimi avversari, attesi sull’isola. La conferenza stampa si è aperta con un messaggio di vicinanza alla famiglia De Vivo per la scomparsa del giovane calciatore Diego: “La morte di un bambino, di un figlio, è qualcosa di drammatico e straziante, non ci sono parole. Conosco la struttura, la società, il direttore sportivo. Si parlava un gran bene di questo ragazzo, una promessa del calcio campano. Com’è possibile che accada una cosa del genere? Un bambino di 14 anni… Voglio porgere, a nome mio e di tutta la società del Real Forio, le condoglianze alla famiglia e alla scuola calcio. Mando un grande abbraccio”.

Mister, sabato c’è la sfida contro l’Afragolese.
“Sarà un’altra gara di campionato, la trentunesima. Il torneo si avvicina alla conclusione, mancheranno poi tre partite. Siamo in piena lotta per i playoff, mentre l’Afragolese è a un passo dalla promozione diretta, meritatissima. Sarà una partita di cartello, mi aspetto una giornata bellissima davanti alla nostra gente, al nostro pubblico, che sarà numeroso. È un match che qui mancava da anni, e sono orgoglioso di poter guidare la squadra in questo incontro”.

Queste partite si motivano quasi da sole, ma sul campo servirà affrontare un avversario di livello.
“Affrontiamo una squadra di qualità. Abbiamo grande rispetto per l’Afragolese. È partita con l’obiettivo di fare un campionato da vertice e l’ha fatto. Già l’anno scorso aveva gettato le basi, allestendo una rosa importante, ma terminando fuori dalla zona playoff. Quest’anno è partita alla grande e vanno fatti i complimenti al club, alla dirigenza, allo staff e ai giocatori. Con tutti gli scongiuri del caso, sono a un passo dalla Serie D e la promozione è meritata. Noi, dall’altro lato, stiamo facendo un grandissimo percorso. Dobbiamo confermarci nelle ultime gare e consolidare questa meravigliosa posizione, che testimonia la straordinaria stagione che stiamo vivendo. Sabato, davanti al nostro pubblico, vogliamo offrire una grande prestazione per dare continuità al nostro lavoro”.

La vittoria contro il Portici è stata fondamentale in chiave playoff, anche considerando il caso Nola. Quanto sarà importante ottenere un risultato positivo sabato?
“È fondamentale. Abbiamo bisogno di nove punti per avere la certezza matematica dei playoff. Sabato avremo l’occasione di giocare davanti ai nostri tifosi e di raccogliere il massimo possibile. Dopo la gara con l’Afragolese capiremo meglio la nostra posizione e le prospettive. Ora l’obiettivo è fare una grande prestazione e portare a casa un risultato importante. Finché non avremo la certezza matematica, dovremo lottare e soffrire. Abbiamo affrontato gare difficili, come quella contro il Portici: dopo il rigore parato da Mazzella, abbiamo cambiato la partita con il gol del vantaggio di Di Lorenzo. I ragazzi hanno offerto una prestazione straordinaria, e dobbiamo continuare così. Vogliamo portare la barca in porto il prima possibile, poi i playoff saranno un campionato a parte”.

L’Afragolese potrebbe festeggiare la promozione proprio a Forio. È una motivazione in più per voi?
“Dobbiamo cercare di non farli festeggiare in casa nostra, è inutile nascondersi. Inoltre, ci sarà quasi in contemporanea Albanova-Real Normanna, un altro match decisivo. Dovremo disputare una partita di cartello, con una prestazione all’altezza di quelle offerte in casa durante il campionato. Trascorreremo queste ore con serenità, faremo la rifinitura e poi sabato ci divertiremo contro la capolista”.

Mister, torna Velotti dalla squalifica. Lo rivedremo subito in campo?
“Sì, è rientrato ed è a disposizione. A parte Tomasin e Sogliuzzo, che sono out, ho tutta la rosa al completo. Deciderò nella rifinitura di domani”.

Quali sono i punti di forza e di debolezza dell’Afragolese?
“È una squadra ottima per il campionato di Eccellenza, con calciatori di qualità ed è allenata molto bene. Dobbiamo rispettarla perché se è in vetta c’è un motivo. Al tempo stesso, l’Afragolese sa che il Real Forio non è una squadra improvvisata. Quest’anno abbiamo fatto un percorso da grande squadra. Sarà una gara difficile e vincerà chi sarà più incisivo nei duelli, chi resterà in partita per tutti i 90 minuti e chi avrà più fame. Sarà una questione di motivazioni, e noi ne abbiamo tante: dobbiamo metterci quell’1% in più rispetto all’avversario”.

Mister, hai già pensato a cosa dirai ai ragazzi prima di entrare in campo?
“Dirò loro di divertirsi, come sempre. Il calcio non è questione di vita o di morte, è un gioco e deve essere un divertimento. È la cosa più importante tra le meno importanti. Spesso usciamo dal campo arrabbiati o delusi perché il risultato non è quello sperato, ma i veri problemi sono altri. I ragazzi devono essere felici di giocare una partita così importante, davanti a tanta gente. Occasioni del genere non capitano spesso, quindi dobbiamo godercele e dare il massimo”.

La società ha proclamato la “Giornata Biancoverde” per sottolineare l’importanza della gara.
“È un’iniziativa importante per incentivare ancora più tifosi a essere presenti sabato. Ricordo la partita con l’Albanova, nel girone d’andata: quello è stato probabilmente il punto massimo di partecipazione. La Curva era strapiena. Purtroppo la capienza è limitata, ma la “Giornata Biancoverde” serve a dare ulteriore risalto a questa sfida. Oggi il Real Forio è una società solida, con basi importanti, e ha davanti a sé un percorso lungo e ambizioso. Partite come questa diventeranno sempre più frequenti”.

Il match di sabato è fondamentale, ma restano ancora tre gare decisive
“Assolutamente. Abbiamo la possibilità di raggiungere il nostro obiettivo. Ai ragazzi dico di non pensare ai risultati delle altre squadre: dovremo concentrarci sul nostro cammino. Dopo la gara con l’Afragolese avremo un’ulteriore opportunità, ma il risultato di sabato non sarà decisivo. Servirà un altro piccolo step per arrivare a maggio con la consapevolezza del percorso fatto. Una cosa è certa: quest’anno a Forio sono state fatte grandi cose, sia dal punto di vista societario che tecnico e sportivo. Si è creato un ambiente unito, una sola voce: questo accade solo nelle grandi società e nelle grandi piazze”.

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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