giovedì, Gennaio 9, 2025

Sanchez: “Frattese insidiosa, ma vogliamo tornare alla vittoria. Mosca è andato via, cerchiamo il sostituto”

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Tre pareggi consecutivi e la voglia di tornare alla vittoria per consolidare la seconda posizione in classifica. Il Real Forio si prepara a rientrare al Calise per affrontare la Frattese nella gara valida per la quindicesima giornata del campionato di Eccellenza. Non ci sarà Michele Mosca: il centravanti ha lasciato l’isola e il gruppo per trasferirsi sulla terraferma, sposando il progetto di un’altra big del Girone A. Sarà il Gladiator la nuova sistemazione dell’ex Ercolanese che lascia i biancoverdi con una casella scoperta in attacco, in attesa del rinforzo giusto. Mister Carlo Sanchez spiega l’addio del bomber e presenta la sfida con i nerostellati in conferenza stampa.

Domenica è arrivato un buon pareggio sul campo dell’Afragolese, quali sono le riflessioni a distanza di pochi giorni?
“Le indicazioni sono ottime. Abbiamo dato continuità alla striscia positiva e fatto un’altra prestazione di rilievo, contro una delle squadre più forti del campionato, attualmente la classifica dice che è la migliore in assoluto. L’Afragolese non si trova lì per caso, ha tutte le qualità per puntare alla vittoria finale. Abbiamo fatto una partita veramente degna di quello che stiamo facendo oggi. Dispiace perché in alcuni momenti della gara potevamo raccogliere qualcosina in più, però siamo realisti ed ottimisti: abbiamo fatto un grosso punto. Andiamo avanti per quello che è il nostro percorso”.

Il cammino è stato caratterizzato anche da questa splendida classifica, il Real Forio si ritrova lì a lottare. Sabato ci sarà questa partita con la Frattese, sarà l’occasione giusta per rimettere il piede sull’acceleratore?
“Ne ho parlato con la squadra. Abbiamo la necessità di ritornare alla vittoria davanti al nostro pubblico. Il successo manca da tre settimane, ma le prestazioni sono state sempre eccellenti. Questo è da rimarcare. Abbiamo tutto l’obbligo di fare una prestazione di qualità, buona. Dobbiamo tornare alla vittoria in vista della settimana successiva. Solo così possiamo crescere. Questo è uno dei nostri obiettivi. Sarà una gara complicata, come ho detto tantissime volte. La Frattese arriverà a Forio non per farsi la passeggiata, ma cercherà di raccogliere qualcosa per dare una svolta al suo campionato. Ha modificato un po’ la rosa, troveremo un organico diverso rispetto a quello affrontato in Coppa Italia, ma pensiamo a noi. Dobbiamo dare il massimo perché la gente del luogo, la società e la squadra lo meritano”.

Guardando alla prossima gara e a quelle che sono le aspettative del club, questa finestra di mercato come cercherà di affrontarla il Real Forio?
“Ne abbiamo parlato con i direttori, loro si occupano del mercato. Penso ad allenare i calciatori, in base alle caratteristiche che avrò a disposizione. È probabile che sarà inserito qualche elemento importante, in sostituzione di Mosca che è andato via, ha fatto questa scelta. Andremo a prendere un sostituto. Questo solo ed esclusivamente in caso di uscita. Come ho detto sempre, i meriti sono da dare ad un grandissimo gruppo: se oggi ci troviamo in questa meravigliosa situazione e stiamo facendo un campionato di grande rilievo, lo dobbiamo principalmente a 25 ragazzi che hanno dato l’anima al Forio fino a questo momento e lo faranno continuamente. Poi il mercato è una situazione strana, a me non piace tanto questa finestra perché è un continuo tira e molla di distrazioni fra calciatori, agenti e addetti ai lavori. Purtroppo ci stiamo dentro, sappiamo come funziona. Il Real Forio non si farà trovare impreparato”.

Perché Mosca è andato via?
“Non lo so. È un bravissimo ragazzo, ha fatto la sua scelta, nata forse dalla poca tranquillità che aveva sul luogo e probabilmente dalla volontà di avvicinarsi a casa. Non lo sappiamo. Come dico sempre e lo ripeto in continuazione, le uniche persone indispensabili nella vita sono i figli e gli amori di una famiglia. Non so dove si è accasato Mosca, gli auguro tutte le fortune perché ha fatto bene con noi, è un bravissimo ragazzo. Il calcio è fatto in questo modo, c’è chi arriva e chi va via. Non so se la questione isola abbia influenzato questa decisione, ma è brutto anche parlarne perché non è presente. Ha fatto una scelta e ho dato l’ok, chi resta a Forio deve essere super motivato e carico. Abbiamo tante partite da fare e un percorso da portare avanti, c’è un sogno nello spogliatoio e lo teniamo stretto. Dobbiamo continuare così perché questa società merita tanto, auguro a tutti di avere un presidente come Luigi Amato e di avere dirigenti come Antonio Milanese, Vito Manna e Nicola Pisani. Parlo dei principali ruoli societari. Sono fortunato a rimanere qua, mi sono affezionato a tutto l’ambiente”.

Mister, avete già idea del sostituto?
“Stiamo vedendo dei profili. Arriverà un centravanti di spessore e che rispetterà i valori del Forio. Oltre alle qualità, pretendo che venga un giocatore con un requisito fondamentale: essere uomo”.

Quindi Acosta torna dal primo minuto?
“Non lo so ancora. Abbiamo lavorato con diverse situazioni e vedremo durante la rifinitura chi andrà in campo. Sceglierò il miglior undici per affrontare la partita contro la Frattese”.

La Frattese vive una situazione un po’ di “pericolo”, ma queste sono le gare più insidiose. Come vi siete preparati?
“Ci siamo preparati alla grandissima, come facciamo tutte le settimane. I ragazzi hanno lavorato benissimo, in maniera convincente e pronta. Stiamo facendo delle grandi cose e non dobbiamo fermarci. Vogliamo fare una grandissima prestazione. Sarà un piacere affrontare la Frattese, conosco tante persone a Frattamaggiore, è una piazza che amo. Sarà come un derby per me. Per il Real Forio sarà una partita importante, vogliamo raccogliere l’intero bottino per proseguire nel nostro cammino”.

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