Il Real Forio ritrova lo stadio Calise. Dopo la prova super convincente contro la Frocalcio, la squadra di Carlo Sanchez si prepara ad affrontare un’altra matricola del girone A di Eccellenza: la Virtus Afragola. Il club rossoblù non vive un momento semplice, soprattutto sul piano tecnico. Il trainer biancoverde però tiene alta l’attenzione e chiede ai suoi ragazzi una nuova prestazione di livello per dare continuità ai risultati. In conferenza stampa, a poche ore dal calcio d’inizio, in programma sabato 12 ottobre alle ore 14.30, l’allenatore dei turchi lancia diversi messaggi: dalle aspettative sulla crescita all’obiettivo di conquistare un altro bottino utile per la classifica.
Mister, quali sono le riflessioni dopo la larga vittoria contro la Frocalcio?
“Le indicazioni sono positive, assolutamente. Dopo una vittoria così larga non può che esserci fiducia. La prestazione dei ragazzi è stata importante, abbiamo avuto anche la possibilità di far debuttare qualche giovane. Abbiamo rivisto Pelliccia che tornava da un infortunio importante. La vittoria è stata costruita e voluta dai ragazzi. Queste gare sono particolari perché tante volte non si approcciano nel migliore dei modi ed esci con le ossa rotte. Il Forio ha approcciato bene, ha subito un po’ il loro gioco nel secondo tempo, quando c’è stata la rete del 3-1, poi c’è stata una grandissima reazione. I ragazzi su questo stanno facendo degli step importanti, devono proseguire su questa scia”.
Tornando alla partita contro il Quarto, quel secondo tempo ha dato il via un po’ alla svolta. Da quel momento il Real Forio ha messo a segno 9 reti in meno di due gare.
“Come dico sempre, ci sono partite nelle partite, situazioni dove tutto può andarti bene e dimostri di essere competitivo, conquistando vittorie importanti. Con il Quarto abbiamo fatto una buona prestazione. Come ho sempre dichiarato nelle ultime conferenze, la squadra ha fatto prestazioni importanti sui campi di Ercolano e Nola, ma abbiamo raccolto poco. In casa abbiamo fatto prestazioni sufficienti e abbiamo raccolto tantissimo. La nostra squadra è vogliosa di fare bene, è affamata e sa che non possiamo lasciare nulla al caso. Dobbiamo divertirci e fare un percorso importante attraverso degli step, giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento. Solo in questo modo possiamo continuare la nostra crescita e arrivare a maggio con degli step ancora da fare. Così cresce un gruppo”.
Mister stai tenendo alta l’attenzione, evitando dunque euforia anticipata.
“Forse le esperienze personali ti portano a dire che effettivamente non abbiamo fatto nulla. Tutto quello che si sta facendo si deve proiettare e dare continuità. Perché poi arrivano i momenti negativi e in quel caso c’è bisogno della parole di supporto, dolce. Oggi dobbiamo soltanto lavorare e fare bene, andando avanti per la nostra strada. Non dobbiamo essere sufficienti se vogliamo crescere. Per fare un’annata da ricordare c’è bisogno di continuità. Lo dico sempre: il calcio finisce, domani Carlo Sanchez non ci sarà più a Forio, come non ci saranno alcuni giocatori o altre persone. Un giorno che ci incontreremo in un altro posto, dobbiamo salutarci con affetto e ricordare le cose positive vissute. È un gioco, ma ci sono anche le emozioni che vanno trasportate in campo”.
Sabato al Calise arriva la Virtus Afragola, una società che vive un nuovo assestamento. Che gara dobbiamo aspettarci?
“Tante volte si incontrano queste squadre che hanno cambiato qualcosa, ma vengono qui per giocarsi la vita e qualcosa di importante, per mettersi in mostra e per dimenticare il momento negativo. Ho visto le immagini di domenica scorsa, non meritava la sconfitta, ha avuto tantissime occasioni per pareggiare e poteva anche vincere. Merito anche del Micri, altra squadra giovane che ha ottenuto la prima vittoria. Prendiamo la Virtus Afragola con le molle, è un avversario giovane e con qualche elemento esperto. Arriva dalla vittoria dei playoff di Promozione, ha motivazione e conoscenze a livello di dirigenti, credo che la Virtus riprenderà presto il suo cammino, ma mi auguro da sabato sera”.
Come sta il Real Forio e quali saranno le scelte dal primo minuto?
“Vedremo il miglior Forio della settimana, sceglierò chi considero più pronto per questa gara. Non ho titolari e riserve, ma tutta gente preparata. Chi subentra dà sempre la sensazione di poter cambiare la partita. Abbiamo un organico importante, costruito bene e dobbiamo continuare su questa scia. Abbiamo più soluzioni. Il gruppo è unito e lavora per lo stesso obiettivo, sabato cercheremo di fare un’altra partita di spessore, questa volta davanti alla nostra tifoseria. Vogliamo portare a casa tre punti importanti per dare continuità ai risultati. Un punto sull’infermeria? Stiamo bene tutti. Cittadini sta recuperando. I ragazzi sono tutti recuperati”.
Abbiamo visto in grande spolvero gli under, da Iaccarino ad Aniceto. Ci sarà qualche altro esordio?
“Abbiamo nove ragazzi che meriterebbero di giocare dal primo minuto e per più partite. È normale che ci siano delle situazioni e delle scelte da fare nel rispetto dei ruoli e dell’andamento della squadra. Nel prosieguo avranno tutti lo stesso spazio: l’importante è lavorare e dimostrare impegno e fame. Devono divertirsi attraverso il calcio che è un gioco, ma va preso in maniera giusta. In questo momento abbiamo tantissimi giovani validi. Mi ha fatto piacere il debutto di Buono. Nelle prossime gare potrebbero debuttare altri under, ma non per dare contentini, semplicemente stanno lavorando bene”.