Il Real Forio si prepara ad affrontare la dodicesima giornata del campionato di Eccellenza. Dopo la vittoria pirotecnica sull’Albanova, la squadra di Carlo Sanchez fa tappa sulla terraferma per sfidare la Real Normanna di Luigi Sanchez in un nuovo big match. Sarà confronto tra fratelli, ma anche occasione per i turchi di dimostrare ulteriormente il proprio valore. La squadra del presidente Amato si ritrova al secondo posto, in condivisione con il Nola, e a meno tre lunghezze dalla capolista Afragolese. Il tecnico biancoverde interviene in conferenza stampa e presenta la prossima partita.
Mister, un altro scontro diretto per il suo Forio, questa volta fuori casa. Che partita si aspetta e cosa teme di più della Real Normanna?
“Sarà una partita difficile, complicata, come tutte quelle che abbiamo affrontato in questa prima parte di stagione. È un girone difficile, lo sapevamo. Domenica affronteremo un’altra grande squadra, composta da giocatori importanti. Alle spalle c’è una società solida che quest’anno ha fatto rinascere il calcio ad Aversa dopo le vicissitudini dello scorso anno. Poi c’è il tecnico più difficile da affrontare, non lo dico perché parliamo di mio fratello ma perché è il più bravo”.
Ritroverai tuo fratello Sanchez da avversario. A febbraio la partita terminò con un pareggio al Calise, che gara sarà questa volta?
“La partite sono tutte diverse, bisogna giocarle. Sarà molto complicato. Si affronteranno tantissimi giocatori di qualità, esperti in questa categoria. Credo che giocheremo in una bella cornice di pubblico. Ci sarà maggiore adrenalina per una partita di cartello di questo campionato. Futuro? Faremo allenare papà o Mario, l’altro nostro fratello, e noi faremo i collaboratori. Lavoreremo insieme perché è un mio pensiero da un po’ di anni. Luigi è molto competente, ha qualità che ci completano. Siamo fratelli e ci amiamo. È uno dei miei pensieri e dei miei sogni, vediamo quando succederà”.
Il calendario dice Real Normanna, Portici e Afragolese nelle prossime tre partite. Questo ciclo potrà realmente dire il vero potenziale della sua squadra?
“Credo che il potenziale sia stato dimostrato con le gare disputate finora. Siamo una squadra importante e forte, faremo un ottimo campionato. Giocheremo ogni partita con la nostra mentalità, ma ogni match ha una sua storia. Lavoriamo durante la settimana e come obiettivo abbiamo sempre l’impegno della domenica, non pensiamo al calendario e alle partite successive. Solo così possiamo crescere e fare step in avanti”.
Poi un punto sul momento del Real Forio e sugli indisponibili.
“Non c’è veramente un gruppo base, così come non ci sono titolari e riserve. Ho 25 ragazzi che stanno lavorando tutti con armonia, voglia e divertimento. Dobbiamo soltanto proseguire su questa linea. Di Lorenzo si è allenato con noi, ha recuperato. Sono tutti a disposizione”.
Gli avversari sono reduci dal pareggio sul campo del Micri.
“Quella della Real Normanna contro il Micri non è stata una partita semplice dopo gli avvenimenti delle scorse settimane e la commemorazione di Santo Romano. Quando affronti questi ambienti e queste situazioni è sempre particolare, puoi non affrontare la gara con quella cattiveria agonistica necessaria perché magari noti un velo di tristezza che c’è. Credo che i giocatori abbiano risentito tanto di questa situazione, anche se il Micri è un gruppo di giovani di spessore e con grande qualità. L’Aversa però ha tutte le carte in regola. Il pareggio ci può stare. Affronteremo un’altra partita, sarà tutto diverso perché ci sarà l’attenzione e la voglia degli avversari di ottenere i tre punti in casa. Vogliono rialzarsi dopo, secondo loro, un mezzo passo falso e questo può essere un altro aspetto che dovrà farci trovare pronti mentalmente e fisicamente. Sarà un bel confronto”.
