sabato, Novembre 23, 2024

Sanchez: “Umiltà e consapevolezza per mantenere il ritmo. Il Portici è una squadra tosta. Non pensiamo al mercato invernale”

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Un altro big match allo Stadio Calise. Il Real Forio torna a casa per affrontare la partita contro il Portici, valida per la tredicesima giornata del campionato di Eccellenza. La squadra di Carlo Sanchez, reduce da sei vittorie consecutive tra le mura amiche, vuole dare continuità ai risultati positivi. Il tecnico biancoverde presenta il match in conferenza stampa.

Mister, hai definito la scorsa gara combattuta ed equilibrata. Quali sono le valutazioni dopo alcuni giorni?
“È stata sicuramente una partita complicata, difficile. Ci sono state anche emozioni, è inutile nasconderlo. Giocare contro il proprio fratello non è mai semplice, al netto della bravura di Luigi, è stata una questione affettiva. Quella contro la Real Normanna è stata una gara bloccata e complicata, tatticamente è stata bella ma non divertente per chi ha assistito perché non sono capitate tante occasioni da rete. La posta in palio era troppo importante. Abbiamo fatto un altro step perché uscire con un risultato positivo da Aversa ha dato ancora piena fiducia e consapevolezza della nostra forza”.

Il Forio aveva una carica diversa ad Aversa, con i circa 100 sostenitori che hanno seguito la squadra in trasferta. Quanto sono stati importanti i tifosi e quali sono le sensazioni?
“È stato bellissimo, ma l’ho detto già in precedenza. Sul campo troviamo continuamente tifosi che ci seguono durante gli allenamenti ed è uno stimolo altissimo. Non parliamo di tre o quattro persone, ma di un gruppo importante. Con il sacrificio ci hanno seguito anche domenica e non è stato semplice tra traghetto, autobus, distanze e ritorno a casa. Sono da elogiare. Li ringrazio enormemente. Sanno benissimo che, con il loro apporto, possiamo crescere ulteriormente. C’è la consapevolezza che siamo una squadra di valore. Se loro ci danno quella spinta, come hanno fatto fino ad oggi e sono sicuro che lo faranno anche sabato con il Portici, può venire qualcosa di ancora più bello”.

Quella di sabato sarà un’altra gara con una sua storia. Quali sono le preoccupazioni in merito alle qualità del prossimo avversario?
“A nome di tutta la società mi congratulo con il presidente Altomare. Sarà una partita difficile, il Portici ha giocatori esperti, guidati da un allenatore bravo. Sarà complicato. Nel pre-gara sembra di dire sempre le solite cose, ma è la realtà di questo campionato particolare. Ci sono tante squadre allestite per lottare per il vertice. Il Portici è un’altra società che è stata costruita dopo la rifondazione, è un club nuovo e con un organico allestito benissimo. Sono una delle pretendenti al titolo, alla vittoria del campionato. È una squadra veramente forte e che ha giocatori di qualità. Noi siamo lì, giochiamo in casa e dobbiamo farci trovare pronti. Siamo in un momento dove dobbiamo aumentare i nostri step e far crescere la nostra qualità, attraverso i miglioramenti che abbiamo durante la settimana. Poi la partita della domenica ti dà il risultato del lavoro quotidiano”.

Il Real Forio sembra un diesel perché nel primo tempo ci mette un po’ a carburare.
“Ci sono gli avversari, preparati e pronti. Le partite vanno divise in momenti e situazioni. Nell’ultima in casa, nonostante periodi negativi, abbiamo fatto un grosso primo tempo. Sette angoli a favore, zero loro. La voglia di calciare e di avere delle occasioni ci sono state, il problema è che alla minima opportunità per gli avversari veniamo puniti. L’importante è la reazione allo schiaffo. Siamo una squadra dalla grande identità, poi c’è il supporto della tifoseria che ci incita tantissimo. Non possiamo tirarci indietro rispetto a quelli che sono gli obiettivi”.

Che Forio vedremo contro il Portici? Ci saranno rotazioni o conferme?
“Vedremo il miglior Forio della settimana. Ho tutta la rosa a disposizione tranne Arrulo per squalifica. Poi ci sono tutti, la squadra sta bene”.

Il campionato è lungo, ma tutto è possibile. Come si fa a conservare la mentalità vincente che sta mostrando la squadra?
“Con umiltà, senza presunzione e con la consapevolezza di non aver fatto nulla. Il calcio dà e toglie in un attimo. Dobbiamo essere consapevoli di attraversare un momento importante, ma servirà umiltà. Stiamo facendo un grosso lavoro e delle grandi cose. Siamo una squadra forte, ma non siamo nati per vincere il campionato. Il nostro obiettivo è fare un percorso importante. Poi la voglia viene con il tempo. Nelle ultime gare di campionato capiremo dove sarà il Forio. L’ho detto dal primo giorno: faremo un grande cammino. Ad oggi stiamo realizzando quelli che sono i nostri progressi. Dobbiamo continuare così con il lavoro e con l’umiltà”.

Si avvicina la finestra invernale di mercato. Pensi ci sia necessità di intervenire?
“In questo momento non c’è nulla in programma. Ho un gruppo importante, con i direttori parliamo spesso e ci diciamo di essere gli unici a non aver fatto movimenti di mercato da giugno ad oggi. Questo si nota. Siamo un organico equilibrato, serio, che sta facendo bene e che si diverte. Per me resta tutto invariato, poi la società deciderà quando sarà il momento opportuno. Stiamo avendo grandissime soddisfazione da tutta la squadra”.

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