Un impegno non banale, una gara che chiederà un approccio giusto. È consapevole mister Enrico Buonocore che tiene alta l’attenzione della sua Ischia in vista del derby di carattere isolano contro il Real Forio. Il vantaggio in classifica sulle concorrenti non consente di abbassare la soglia della concentrazione, il tecnico gialloblù parla dell’appuntamento in programma e si complimenta col collega Angelo Iervolino per il lavoro svolto: “È un derby. Queste partite non si giocano, ma si vincono. Dobbiamo fare questo perché siamo in un momento molto importante del nostro campionato e non possiamo sbagliare. Mi aspetto una partita difficile contro una squadra che sta facendo molto bene e guidata da un allenatore molto bravo. Loro verranno a giocare a viso aperto, quindi sarà sicuramente una bella partita.
Tutte le partite iniziano 0-0, sicuramente sarà complicato perché giochiamo contro un avversario organizzato, che viene avanti e gioca sempre dalle retrovie. Il Forio crea anche diverse occasioni da gol, quindi non sarà una partita come tutte le altre. Iervolino è molto giovane, ma anche tanto preparato. Arriveranno al Mazzella con l’intenzione di giocare la partita a viso aperto, almeno nelle partite che ho guardato, il Forio ha sempre giocato così. Credo che faccia un tipo di calcio interessante e non penso cambierà idea. Al di là del derby e dell’importanza del risultato, credo che l’idea di un allenatore così bravo non cambi. Il Forio è una squadra che ha vinto tante partite fuori casa, ha fatto meglio in trasferta che in casa. Credo che un allenatore bravo, preparato, giovane e che studia calcio come Iervolino arriverà qui con l’intenzione di giocare e quindi mi aspetto questo”.
C’è la possibilità di un recupero di Ciccio? Buonocore chiarisce che l’ex Palermo non è ancora pronto al rientro in campo: “Brienza non ha recuperato in questa settimana, dalla prossima inizierà ad allenarsi a pieno regime e poi vedremo”.
Sul rush finale della stagione: “Non è niente fatto, ci sono ancora sette partite tutte difficili da giocare e ventuno punti a disposizione. Iniziamo dal derby, poi pensiamo partita per partita. Sappiamo che servirà un certo numero di punti per arrivare alla fine, ci sono ancora degli scontri diretti e ne abbiamo due. È tutto da giocare, non c’è niente di già scritto. Siamo lì, vogliamo arrivare a tutti i costi davanti a tutti a sette partite dalla fine. Per farlo dobbiamo avere questo tipo di attenzione e concentrazione che abbiamo avuto domenica e altre volte. Al di là di qualche normale momento così durante le gare, nell’ultimo mese che non è stato brillantissimo a livello di qualità di gioco, abbiamo sempre fatto tanti gol, solo col Massa Lubrense non ci siamo riusciti. Abbiamo subito davvero molto poco in tutte le partite fatte, al di là della partita di Villa Literno dove abbiamo preso due gol”.
Buonocore si sofferma anche sulla capacità della grande squadra, capace di rompere l’equilibrio e di trovare il guizzo giusto negli impegni: “Se andiamo a vedere tutte le partite anche a livelli importanti, le squadre, pur sviluppando tanto, non hanno già un vantaggio importante dopo mezz’ora. Le partite si devono giocare. Per esempio domenica abbiamo fatto un gol dove c’erano sei o sette avversari in area di rigore, siamo riusciti a trovare una situazione, a sviluppare un fraseggio. Dopo si è creata questa situazione dove Longo ha segnato su assistenza di prima di Cibelli.
Era poco dopo la mezz’ora del primo tempo. Non è mai facile sbloccare, noi tante volte però ci siamo riusciti nel primo tempo. Credo che questa sia una grandissima squadra per tante situazioni, non credo sia una corazzata perché altre erano state così citate ai nastri di partenza per vincere il campionato. Nel complesso, l’Ischia come approccio e rosa sia quella messa meglio. Ci sono tanti giocatori di grande qualità, duttili, per quello che abbiamo cercato all’inizio dell’anno. Abbiamo preso dei giocatori precisi sulla nostra idea. Poi a dicembre abbiamo preso due giocatori che hanno aumentato la qualità sia tecnica che tattica”.
Sulla crescita di Cibelli, sempre più conferma delle ultime settimane: “Ha sofferto molto, abbiamo parlato di questa cosa. Quando c’è stata l’opportunità, l’ha sfruttata molto bene. Sono molto contento perché abbiamo trovato un giocatore in più nell’ultimo periodo, ha disputato partite importanti e sta facendo molto bene. Deve continuare così e non si deve accontentare, può fare ancora di più nella doppia fase. Deve migliorare perché ha ancora il tempo per farlo. Ripeto, sono molto contento del momento che sta attraversando”.
Una battuta anche sulle contendenti alla vetta: “Fino a due settimane fa, il Casoria ha fatto qualcosa di straordinario.
Credo che da qui alla fine, se dovesse fare cinque o sei vittorie, avrà fatto un campionato importante. L’allenatore è stato eccezionale, il più bravo di tutti ad oggi. Il Casoria, considerata la rosa, avrà fatto meglio di noi pur se dovessimo arrivare primi. Poi c’è l’Albanova che è una squadra guidata da un bravissimo allenatore, negli undici è molto forte. Poi c’è il Pompei con una rosa importante, si è perso un po’ il Napoli United che a me piace tanto con buoni giocatori e ben allenato”.
L’ultimo intervento del mister in conferenza è sulla cornice di pubblico che ci sarà sugli spalti del Mazzella: “Mi auguro ci sia una grande giornata di sport perché c’è grande sintonia da sempre. Sono l’allenatore dell’Ischia, ho trascorso una vita a Forio ed è una piazza bellissima, spero possano salvarsi. Mi auguro ci sia tanta gente, i miei ragazzi si meritano una cornice di pubblico importante”.