giovedì, Gennaio 9, 2025

Sciolta la Fondazione La Colombaia! Mario Savio: “Porteremo i libri in tribunale”

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Siamo arrivati alla parola fine. La Fondazione La Colombaia di Luchino Visconti è realmente sciolta. Il consiglio comunale di Forio ha recepito la richiesta del Consiglio Generale della Fondazione di scioglimento dopo non aver approvato i bilanci.

“Sul voto per Fondazione La Colombaia – ci ha detto Vito Iacono – ho abbandonato l’aula al momento del voto per l’incompatibilità con la figura di mio padre (l’on. Franco Iacono, ndr) presente nel Consiglio Generale di cui si prendeva atto della delibera di avvio dello scioglimento. Chi è rimasto in aula – continua – ha votato una pessima delibera. Il sindaco ha preso atto della volontà di scioglimento della Fondazione e si riappropria del bene, ma nulla dice su chi pagherà i debiti e cosa ne sarà della villa”

Con il voto di questa sera, siamo giunti al sipario. Il prossimi step, così come ci li ha illustrati Mario F.F. Savio, sono chiari e non destano preoccupazioni alla maggioranza di Francesco Del Deo.

“Porteremo i libri in tribunale – ci ha detto “F.F.” – e la magistratura valuterà i debiti di questi fallimento in quota parte per ogni socio della Fondazione. Regione, Provincia, Università di Parma e comune saranno chiamati a rendere conto della gestione della fondazione così come verranno chiamati a rendere conto tutti quelli che hanno amministrato o disamministrato la Villa di Visconti”

E il comodato d’uso?
“La villa tornerà nella disposizione del Comune di Forio e già da domani saremo pronti a gestirla in maniera diversa e con un atteggiamento propositivo. Basta con questi pesi che vengono da lontano. Il sindaco e il senatore Covatta hanno le idee chiare e sono fiducioso che presto, con questa amministrazione, quella del Sindaco Del Deo, “La Colomabia” vivrà una nuova stagione di successi”

Finito lo spot? E i debiti?
Il consiglio Generale poterà i libri in tribunale e, allora, sarà la magistratura a stabilire quale sarà la massa debitoria della Fondazione e a ripartirla in quota parte tra i soci che, ricordo, sono la Regione Campania, l’ex Provincia di Napoli, l’Università di Parma e il Comune. Per quanto riguarda la Villa, non c’è nessun dubbio, torna ad essere nella disponibilità del comune e, nessun debito potrà essere pagato con quel bene. Questo fatto lo sa bene anche chi in passato, ha provato a fare il furbetto ma si è schiantato contro il muro della magistratura. La villa è del comune, non della Fondazione!”

1 COMMENT

  1. insieme ai libri andateci pure tutti voi che avete amministrato forio negli ultimi 25 anni, ma per farvi arrestare tutti.

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