Scivolone pericoloso e tiritera stonata…

Il Mercante di Luigi Boccanfuso

Giosi Ferrandino, sindaco di Ischia, è stato sconfitto per la seconda volta da Francesco Paolo Iannuzzi, sindaco di Monte di Procida, alle elezioni per diventare presidente dell’ANCI Campania e questa volta la sconfitta è pesante per 3 ordini di motivi:
1) perchè era per lui una rivincita dopo la precedente debacle contro lo stesso avversario;
2) perché mentre alle elezioni precedenti il PD si spaccò esprimendo 2 candidati, questa volta si era compattato solo sul nome di Giosi (almeno apparentemente)…
3) perché in questo momento il PD viaggia col vento in poppa del Renzismo
Senonchè Giosi Ferrandino, che era famoso per non sbagliare un colpo e per candidarsi solo di fronte alla certezza di vincere…, ora ci vorrebbe far credere che la sua é stata solo una “candidatura di servizio ….per unire il partito”
Anch’io sono convinto che la sua è stata una candidatura di servizio ma nel senso che molti suoi colleghi sindaci e non…gli hanno fatto quel servizio….prima, differendo di una settimana la votazione per meglio fare campagna elettorale a favore di Iannuzzi, e poi tradendolo perfino nell’ambito del PD.
Ne sono la riprova le dichiarazioni sconnesse, tipiche del pugile suonato, rese a caldo dallo stesso Giosi Ferrandino, immediatamente dopo il mortificante risultato… e sulle quali non vale la pena soffermarsi…
E’ poi di queste ore la notizia che dopo la trombatura, è stato eletto nel direttivo nazionale dell’ANCI medesimo, ma trattasi evidentemente di un insignificante premio di consolazione che in politica,si sa, non si nega mai agli sconfitti.
A questo punto a Giosi non resta che sperare nella discesa in campo per le elezioni regionali della Picierno o di Cozzolino che in caso di dimissioni da parlamentari europei eletti nel nostro collegio farebbero approdare il nostro sindaco a Bruxelles.
Qualora ciò dovesse accadere,Giosi salverebbe per il rotto della cuffia la sua carriera politica (che a quanto pare rappresenta l’unico suo motivo esistenziale), ma se il partito di Renzi dovesse optare per soluzioni diverse, le prospettive di carriera politica per Giosi Ferrandino si complicano perchè lo scivolone nella corsa all’ANCI rappresenta un brutto colpo di arresto.
Ora il problema è che tutto lascia presagire che le elezioni regionali della prossima primavera le vincerá di nuovo Stefano Caldoro ed è proprio il risultato dell’ANCI Campania a rafforzare questa previsione.
C’è da chiedersi, allora, se è credibile che la Picierno e Cozzolino lasciano il parlamento europeo per andare a fare i consiglieri regionali di opposizione….
Pur augurando al sindaco d’Ischia di riuscire nell’impresa, personalmente ci credo poco, anzi non ci credo per niente…
Intanto,nell’attesa di conoscere il suo destino politico e mentre il “paese pensante” è stufo di penare dietro la carriera politica di Giosi Ferrandino, è tornato su un vecchio adagio che recita “se si va a votare Lui asfalta tutti” in prima persona o con un candidato sindaco esterno…..
Queste sue affermazioni mi fanno dedurre 2 cose:
1) ha giá dimenticato che alle elezioni europee è stato Lui ad essere stato asfaltato dagli elettori di Ischia
2) ha avuto l’onestá intellettuale di ribadire pubblicamente quello che da tempo va dicendo nel privato e cioè che bisogna iniziare a pensare ad un candidato sindaco esterno all’Amministrazione Comunale uscente….
Vuoi vedere che alla fine, paradossalmente, ci troviamo pure d’accordo sul nome da proporre e sostenere?